Tutti gli Eventi e le Iniziative || Anno per Anno
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05 Dicembre 2023
Gli Stati Uniti del Mondo hanno organizzato in vari Paesi la “Giornata mondiale del Volontariato”.
Il coordinatore della sezione “Volontariato e diritti umani” degli Stati Uniti del Mondo sen. Giuseppe Lumia è intervenuto ad un significativo incontro promosso a Padova dall’Associazione Luciano Tavazza e dalla nuova Rete del Volontariato Europeo (Re.V.E., che richiama il francese "rêve", cioè sogno).
A Padova, è stata presentata la proposta di modifica del Codice del Terzo Settore.
Una proposta che riassume il disagio che vive oggi il Volontariato dei piccoli ma vitalissimi gruppi, che agiscono nelle comunità locali, e delle Reti territoriali e nazionali, che hanno ancora voglia di cambiare il cammino dell’umanità attraverso l’esempio concreto di promozione di nuove relazioni e di condivisione con chi vive la condizione di disagio, emarginazione e solitudine.
Una proposta che ha questi obiettivi:
- superare l’eccesso oggi asfissiante dei vincoli burocratici e fiscali presenti nel Codice sul Terzo Settore e in particolare sul Volontariato organizzato.
- chiarire bene che il Volontariato è necessariamente gratuito e ha esclusivi fini di altruità, di prossimità, di educazione e di solidarietà in tutti i campi dell’agire sociale e culturale.
- precisare che il Volontariato deve avere rapporti con le istituzioni di “alta integrazione” e non di vassallaggio o prostrazione al potente di turno.
Il Volontariato moderno non è assistenziale, non è chiamato a “tappare i buchi” prodotti dalla società, dall’economia e dalla politica. È piuttosto un’esperienza concreta che, se fatta con coscienza e preparazione, cambia la vita dei volontari e sostiene quei profondi cambiamenti che sono necessari più che mai dentro le nostre coscienze, nelle relazioni e nelle situazioni più drammatiche dell’esistenza umana, che deve confrontarsi con disuguaglianze di ogni tipo, con le guerre devastanti, con l’espansione delle dipendenze da sostanze e comportamentali, con l’ aggravamento delle discriminazioni di genere, che scatenano poi violenze indicibili, con il propagarsi delle mafie, sempre più collusive e potenti, con lo stesso ancóra sottovalutato cambiamento climatico, tanto per citare le principali crisi in atto.
04 Dicembre 2023
La presidente del Consiglio Comunale di Napoli Enza Amato - in occasione della visita agli Stati Uniti del Mondo ed al Museo della Pace - ha sottoscritto il Manifesto Kimiyya per i diritti delle donne.
04 Dicembre 2023
L’onorevole Bruna Fiola, consigliere regionale della Campania, in occasione della visita al Museo della Pace ha sottoscritto il Manifesto Kimiyya per i diritti delle donne.
04 Dicembre 2023
La senatrice Valeria Valente, in occasione della visita al Museo della Pace, ha sottoscritto il Manifesto Kimiyya per i diritti delle donne.
04 Dicembre 2023
I senatori della Repubblica italiana Cecilia D’Elia e Antonio Misiani hanno visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo e del Museo della Pace: in questa occasione hanno sottoscritto il manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne.
Accolti dal Segretario generale Michele Capasso, i senatori D’Elia e Misiani quest’ultimo già viceministro dell’economia - hanno sottolineato l’importanza dell’azione degli Stati Uniti del Mondo per la Terra e per la Pace.
04 Dicembre 2023
I senatori della Repubblica italiana Cecilia D’Elia e Antonio Misiani - in visita alla sede degli Stati Uniti del Mondo – hanno sottoscritto il manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne che gli Stati Uniti del Mondo con la Fondazione Mediterraneo dal 2017 promuovono in tutto il mondo.
I senatori D’Elia e Misiani, già viceministro dell’economia, ha sottolineato l’importanza dell’azione degli Stati Uniti del Mondo per la Terra e per la Pace.
28 Novembre 2023
Dopo aver visitato luoghi del centro storico di Napoli, delegati alla Conferenza internazionale UNESCO “Cultural Heritage in the 21st Century” sono stati accolti agli Stati Uniti del Mondo ed al Museo della Pace dal Segretario Generale prof. Michele Capasso e da altri membri dell’istituzione.
In questa occasione sono stati sottolineati gli antichi rapporti con l’UNESCO: dalle visite dei precedenti direttori generali Mayor e Bokova ai programmi sull’acqua e sul patrimonio culturale, coordinati dai membri degli Stati Uniti del Mondo Maurizio Iaccarino (già vicedirettore UNESCO) e Massimo Pica Ciamarra.
II Segretario Generale Michele Capasso ha poi ripercorso le tappe principali dal 1987 e sottolineato l’importanza nella Costituzione degli Stati Uniti del Mondo degli articoli dedicati ai cambiamenti climatici, alla conversione ecologica ed alla tutela del patrimonio culturale - materiale e immateriale - in perfetta armonia con la mission dell’UNESCO e con le tematiche trattate dalla conferenza di Napoli.
Tra l’altro sono state ricordate le numerose visite di André Azoulay - Consigliere del re del Marocco e padre dell’attuale direttore generale UNESCO Audrey Azoulay - presso la sede deli Stati Uniti del Mondo.
I delegati sono rimasti colpiti dalla bellezza del sito, patrimonio emozionale dell’umanità, e dai video in 4K concernenti i siti PATRIMONIO UNESCO della Campania ed altri di vari luoghi del mondo.
28 Novembre 2023
Dopo aver visitato luoghi del centro storico di Napoli, delegati alla Conferenza internazionale UNESCO “Cultural Heritage in the 21st Century” sono stati accolti al Museo della Pace dal Segretario Generale prof. Michele Capasso e da altri membri dell’istituzione.
I delegati sono rimasti colpiti dalla bellezza del sito, patrimonio emozionale dell’umanità, e dai video in 4K concernenti i siti PATRIMONIO UNESCO realizzati nell’ambito del programma “LA CAMPANIA DELLE EMOZIONI”.
27 Novembre 2023
Una delegazione degli Stati Uniti del Mondo ha preso parte nelle varie sessioni alla Conferenza internazionale UNESCO “Cultural Heritage in the 21st Century” svoltasi a Napoli dal 27 al 29 novembre 2023.
In questa occasione sono stati sottolineati gli antichi rapporti con l’UNESCO: dalle visite dei precedenti direttori generali Mayor e Bokova ai programmi sull’acqua e sul patrimonio culturale, coordinati dai membri degli Stati Uniti del Mondo Maurizio Iaccarino (già vicedirettore UNESCO) e Massimo Pica Ciamarra.
II Segretario Generale Michele Capasso ha poi ripercorso le tappe principali dal 1987 e sottolineato l’importanza nella Costituzione degli Stati Uniti del Mondo degli articoli dedicati ai cambiamenti climatici, alla conversione ecologica ed alla tutela del patrimonio culturale - materiale e immateriale - in perfetta armonia con la mission dell’UNESCO e con le tematiche trattate dalla conferenza di Napoli.
Tra l’altro sono state ricordate le numerose visite di André Azoulay - Consigliere del re del Marocco e padre dell’attuale direttore generale UNESCO Audrey Azoulay - presso la sede deli Stati Uniti del Mondo.
Alcuni delegati hanno visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo e del Museo della Pace rimanendo colpiti dalla bellezza del sito, patrimonio emozionale dell’umanità, e dai video in 4K concernenti i siti PATRIMONIO UNESCO della Campania ed altri di vari luoghi del mondo.
25 Novembre 2023
Gli “STATI UNITI DEL MONDO” con le sezioni autonome “FONDAZIONE MEDITERRANEO” e “KIMIYYA” celebrano in vari Paesi, come ogni anno il 25 novembre, la “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne” ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999.
“La data del 25 novembre – sottolinea il Segretario Generale Michele Capasso – fu scelta per commemorare la vita, l’attivismo e soprattutto il coraggio di 3 sorelle: Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal, anche soprannominate ‘mariposas’, ovvero farfalle, che hanno combattuto per la libertà del loro paese: la Repubblica Dominicana, che durante gli anni ‘40 e ’50 era stretta nella morsa della dittatura del generale Rafael Trujilo. Le sorelle Mirabal decisero di impegnarsi nell’attivismo politico denunciando gli orrori e i crimini dalla dittatura. Ma il 25 novembre 1960 le tre sorelle ‘mariposas’ vennero torturate e uccise dai sicari di Trujillo. L’indignazione per la loro morte sollevò un moto di orrore sia in patria che all’estero, ponendo l’attenzione internazionale sul regime dominicano e sulla cultura ‘machista’ che non tollerava di riconoscere alle donne l’occupazione di uno spazio pubblico e politico. È nel ricordo di Patria, Maria Teresa e Minerva che ogni 25 novembre si inaugura un periodo di 16 giorni dedicato all’attivismo contro la violenza di genere, che si conclude il 10 dicembre con la Giornata Internazionale dei diritti Umani”.
In quest’anno, funestato dalle guerre e dagli eventi estremi, gli “STATI UNITI DEL MONDO” chiedono a tutti di “fare cordata” per assicurare il rispetto della dignità umana delle donne e, soprattutto, per evitare i femminicidi che infestano tutte le società.