Kimiyya || Le Donne Attrici del Dialogo

Le Donne Attrici del Dialogo

L'Azione comune « KĪMIYYA. Le Donne Attrici del Dialogo » è ideata e realizzata dalla Fondazione Mediterraneo, in collaborazione con 12 Reti nazionali della « Fondazione Anna Lindh »: Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Spagna Francia, Italia, Malta, Mauritania, Repubblica Ceca, Lituania, Slovenia, Tunisia.
L’Azione vuole raccogliere e approfondire il lavoro svolto fino ad oggi, formulando raccomandazioni e linee operative concrete.
La donna è la principale “promotrice” dei collegamenti tra le società civili: sostenendo la sua formazione, l'istruzione e l'accesso ai nuovi strumenti ed alle nuove tecnologie digitali, sarà possibile facilitare l'attuazione del dialogo interculturale nella regione euro mediterranea e ridurre le migrazioni e le cause dei conflitti.
Il nome KĪMIYYA è stato scelto perché nelle antiche lingue del Mediterraneo (amarico, arabo, greco e altre lingue) significa "abbracciare", "fondere", "riunire insieme", "condividere”, “amalgamare”.

 

Beyhan N. Bagis, imprenditrice della Turchia, ha sottoscritto il “Manifesto KIMIYYA” per I diritti delle donne.
Promossa dagli Stati Uniti del Mondo, dalla Fondazione Mediterraneo e dalle 43 reti nazionali della “Fondazione Anna Lindh”, “Kimiyya” riunisce oltre 3 milioni di donne nel mondo impegnate per l’affermazione dell’eguaglianza di genere e per I diritti umani.

Leggi tutto: ...

Nel corso di una cerimonia svoltasi presso la sede centrale di Napoli degli Stati Uniti del Mondo Amina Bouayach, Presidente del “Consiglio Nazionale per i Diritti Umani” del Regno del Marocco, ha firmato il “Manifesto Kimiyya” sottolineando l’importanza della sezione autonoma degli Stati Uniti del Mondo per i diritti fondamentali delle donne.
L’evento si è svolto in presenza del Segretario Generale prof. Michele Capasso e del presidente del Consiglio degli Ambasciatori Abdelhak Azzouzi.
In questa occasione Amina Bouayach ha ricordato altre donne di riferimento fondatrici di “Kimiyya”, quali Fatema Mernissi ed Emma Bonino.

Leggi tutto: ...

Elena Rossi, Martina Giacca, Volha Marosava, Anna Copertino e Francesca Pinzari hanno sottoscritto il Manifesto Kimiyya sui diritti delle donne.
Accolte dal SG Michele Capasso e da Pia Molinari hanno espresso il compiacimento per questa azione degli Stati Uniti del Mondo indispensabile per i diritti delle donne.

Leggi tutto: ...

La Dr.ssa Yousra Bint Hussain Al-Jazairy, impegnata nel difendere i diritti delle donne e, in particolare, delle donne palestinesi, ha sottoscritto il manifesto "Kimiyya" presentato nel 2017 dagli Stati Uniti del Mondo e sottoscrito fino ad oggi da milione di uomini e donne impegnati in tutto il mondo per la Terra, per la Pace e per l’affermazione dei diritti fondamentali della persona umana: in particolare delle Donne, attrici del dialogo.
Accolta dal Segretario Generale prof. Michele Capasso e dalla Dr.ssa Pia Molinari la Dr.ssa Yousra ha espresso apprezzamento per l’impegno profuso in difesa dei diritti delle donne.
Presenti alla cerimonia il marito Salim M. AlMalik – Direttore generale dell’ICESCO – e la loro figlia Lana AlMalik.

Leggi tutto: ...

Studenti del Liceo Classico Marco Terenzio Varrone di Rieti visitano il Museo e sottoscrivono il Manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne.
Accolti dal presidente Michele Capasso hanno visitato i principali percorsi emozionali ripercorrendo le tappe dell’istituzione nata nel 1987.

Leggi tutto: ...

Michèle Rubirola - prima sindaca donna della Città di Marsiglia eletta il 4 luglio 2020, di origini napoletana - ha sottoscritto il “Manifesto Kimiyya” per i diritti delle donne.
La rete “Kimiyya” fu proposta proprio a Marsiglia il 6 luglio 2000 in occasione delle “Assises de la Méditerranée”.
Accompagnata da Karim Hammoumraoui, direttore delle relazioni esterne della Città di Marsiglia, è stata accolta dal Segretario Generale Michele Capasso.
A conclusione dell’incontro è stato programmato di continuare la concreta collaborazione con una serie di iniziative che coinvolgono la rete “Kimiyya” per la difesa delle donne dai femminicidi, dalle violenze di genere e dall’uso distorto dell’intelligenza artificiale.

Leggi tutto: ...

Nel corso di una visita presso la sede degli Stati Uniti del Mondo di Napoli, Lucia Lo Palo - presidente di ARPA LOMBARDIA, agenzia che protegge l’ambiente - ha sottoscritto il manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne.
Il documento, firmato da oltre 140 milioni di donne in tutto il mondo, è stato sottoscritto dalle principali donne impegnate in vari settori a testimonianza del ruolo indispensabile della donna per la salvaguardia della Terra e la costruzione della Pace.
Lucia Lo Palo - da sempre dedita alla tutela dell’Ambiente - è impegnata in tal senso.

Leggi tutto: ...

La professoressa Marina Melone, neurologa e scienziata di fama dedita allo studio delle malattie rare, ha sottoscritto il Manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne.
Accolta dal Segretario generale Michele Capasso e da Pia Molinari, coordinatrice della rete “Kimiyya”, ha sottoscritto il Manifesto anche in nome della rete “Donne per la scienza”.

Leggi tutto: ...

Da quando fu inaugurato nell’ottobre 2010 in presenza dei Presidenti dei Parlamenti dei principali Paesi del mondo, il “Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari accoglie i visitatori della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco.
In occasione dell’inizio del nuovo anno, il prof. Abdelhak Azzouzi - Ambasciatore degli SUM - ha reso omaggio al simbolo degli Stati Uniti del Mondo accompagnato dal presidente dell’Università Euromediterranea di Fès prof. Bousmina e da altre autorità.

Leggi tutto: ...

Gli “Stati Uniti del Mondo” hanno organizzato e partecipato in varie città dei 5 continenti alla “57a Giornata Mondiale della Pace” portando l’esperienza di 35 anni del programma “Pace è azione”.
In questa occasione il Segretario Generale prof. Michele Capasso ha ricordato le parole di Papa Francesco nel suo messaggio dal titolo: Intelligenza artificiale e pace.
“L’intelligenza artificiale - scrive Papa Francesco - deve essere intesa come una galassia di realtà diverse e non possiamo presumere a priori che il suo sviluppo apporti un contributo benefico al futuro dell’umanità e alla pace tra i popoli. Tale risultato positivo sarà possibile solo se ci dimostreremo capaci di agire in modo responsabile e di rispettare valori umani fondamentali come «l’inclusione, la trasparenza, la sicurezza, l’equità, la riservatezza e l’affidabilità”.
Sui temi della pace e dell’intelligenza artificiale si è concentrato il messaggio di inizio anno del Segretario Generale Michele Capasso e l’appello di Padre Ibrahim Faltas dalla Terra Santa.

Leggi tutto: ...