Il Fondatore || Michele Capasso, architetto della Pace

Michele Capasso è nato a Torre del Greco (Napoli) il 14 giugno 1954. Ha svolto l'attività di ingegnere-architetto (1978-1994) realizzando oltre 500 opere in vari Paesi del mondo.


All'inizio della guerra in ex Jugoslavia – Paese in cui si recava con la famiglia sin dall'infanzia – Michele Capasso è fortemente colpito dalle stragi compiute nei confronti di vittime innocenti; per questo motivo decide di sospendere la propria attività ed impiega gran parte delle risorse personali ed il proprio impegno professionale prima per aiutare le popolazioni della ex Jugoslavia e, poi, per costruire il dialogo e la pace nello spazio euromediterraneo creando nel 1994, con Caterina Arcidiacono – psicologa di comunità e psicologo-analista – la Fondazione Mediterraneo: un'importante Rete euromediterranea per il Dialogo tra le Società e le Culture con la sua sede centrale a Napoli e sedi distaccate in vari Paesi euromediterranei.

Hanno aderito alla Fondazione istituzioni internazionali e uomini e donne di scienza e di cultura di vari Paesi quali: Predrag Matvejevic', Nullo Minissi, Claudio Azzolini, Wijdan Al-Hashemi, Wassyla Tamzali, Manuel Vazquez Montalban...

La Fondazione si articola in Consiglio Scientifico e Comitato internazionale.

Tra le azioni principali della Fondazione Mediterraneo si segnalano la “Maison de la Paix – Casa Universale delle Culture”, il Museo MAMT, il “Totem della Pace”, e la Maison des Alliances.

L’attività di Michele Capasso per il dialogo e la pace è descritta, tra l’altro, nel volume “Nostro Mare Nostro

Michele Capasso ha vissuto per molti anni a San Sebastiano al Vesuvio: un paese vicino Napoli, alle falde del vulcano. Qui il padre Raffaele è stato Sindaco per 37 anni (fino alla morte) e protagonista della ricostruzione del proprio paese interamente distrutto dall'ultima eruzione del Vesuvio del 19 marzo 1944.

Curioso del mondo e desideroso di rendersi indipendente dalla famiglia, ha svolto l'attività di fotografo (dal 1967 al 1972) e poi di gallerista (dal 1972 al 1978) e di pittore (dal 1972).