International Peace Workshop

La Fondazione Mediterraneo con la Maison de la Paix - Casa Universale delle Culture ha svolto a Napoli la prima edizione degli International Peace Workshop dal titolo ‘Sostenere il dialogo attraverso la nonviolenza. Dallo scontro alla riconciliazione nella Regione Euromediterranea´.

Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo ha illustrato le finalità e i contenuti. 
Sono intervenuti: Gianluca Solera (Fondazione Anna Lindh), Paolo Beni (Arci), Flavio Lotti (Enti Locali per la Pace), Miralem Tursinovic´, bosniaco, ex combattente, dell´Ong Youth Resource Centre di Tuzla; Nouraldin Shehada, palestinese, di Combatants for Peace; Gerard Foster, dell´Irlanda del Nord, cattolico, del Teach Na Failte; Itamar Feigenbaum, israeliano, di Combatants for Peace ed altri, che hanno ribadito l´importanza di questo seminario che ha riunito, per la prima volta, ex combattenti per parlare e costruire la pace.

Il workshop si colloca nel quadro delle attività promosse dalla Maison de la Paix – Casa Universale delle Culture della Fondazione Mediterraneo, in preparazione del Forum Universale delle Culture previsto nel 2013 a Napoli.

Le tre giornate seminariali, svoltesi a Napoli dal 15 al 17 ottobre, sono promosse, oltre che dalla Fondazione Mediterraneo, dalla Fondazione Euro-Mediterranea Anna Lindh per il dialogo tra le culture e dall´Arci, in collaborazione col movimento Combatants for Peace e con il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.

Si svolgono sotto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica e col patrocinio di Regione Campania e Provincia di Napoli.

Lo scopo è quello di approfondire la riflessione sul ruolo che pratiche ispirate al dialogo e alla nonviolenza possono giocare nella risoluzione dei conflitti, sia nel caso di conflitti armati sia quando si tratti di conflitti sociali, etnici o politici in cui imperversa la violenza. 

Di particolare interesse è stato il racconto e la condivisione delle esperienze, dei contesti e delle testimonianze che hanno portato sedici ex combattenti e attivisti nonviolenti di Israele e Palestina, dei Balcani, dell´Irlanda del Nord, della Gran Bretagna, di Cipro e della Turchia, oltre che le organizzazioni italiane che lavorano in aree di crisi. 

L´idea del seminario è nata dalla cooperazione tra la Fondazione Mediterraneo, la Fondazione Anna Lindh e Combatants for Peace, un movimento di ex soldati israeliani e palestinesi che, per il loro impegno, hanno ricevuto il Premio Euro-Med per il Dialogo 2009 , sezione del Premio Mediterraneo creato nel 1996 dalla Fondazione Mediterraneo.

L´obiettivo del seminario è creare una rete in Europa e nel Mediterraneo di mutuo sostegno e di scambio tra organizzazioni sociali ed ex-combattenti per la riconciliazione, per la soluzione nonviolenta di conflitti e per la giustizia.

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