Elenco Generale||degli eventi

Premio Mediterraneo "Ambiente e Co-Sviluppo"
a TOM FOX
Ambientalista Americano

L’ambientalista americano Tom Fox, il “guru” che ha trasformato il water front di New York, ha ricevuto dalle mani del presidente Capasso e del sindaco di Napoli De Magistris il “Premio Mediterraneo 2013 per l’ambiente”.
La cerimonia si è svolta a Palazzo San Giacomo.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 9 Novembre 2013

Premio Mediterraneo "Pace"
all’Isola di Lampedusa (Italia)

Per l’alto valore simbolico dell’accoglienza, dell’integrazione e della coesistenza con migliaia di diseredati - in cerca di dignità, vita e futuro - con i quali gli abitanti di Lampedusa hanno intrecciato rapporti di solidarietà e amicizia, costituendo un grande meticciato di civiltà.
Per l’azione svolta in favore dei diritti umani e della difesa dell’ambiente naturale quale strumento di dialogo e cooperazione tra i Popoli.

La Cerimonia di Assegnazione
Lampedusa, 01 luglio 2013

Premio Mediterraneo "Dialogo Interreligioso"
alla memoria del Cardinale Carlo Maria Martini (Italia)

Il Cardinale Carlo Maria Martini è stato certamente un astro di prima grandezza non solo nel cielo della Chiesa, ma nell’orizzonte che abbraccia il mondo intero.
Ha saputo dialogare anche con chi sta fuori dalla Chiesa Cattolica: con credenti di altre religioni, ebrei protestanti ortodossi islamici e anche con agnostici e atei. E’ stato un Padre della Chiesa, Maestro d’illuminate verità e di vita intemerata.
Non fu soltanto un intelligente e dotto cultore degli studi biblici, ma un uomo appassionato del Vangelo e non s’impelagò mai in strategie di interessi partitici, ma seppe illuminare gli uomini di buon volere circa le scelte giuste vere e buone.
A una società ancora intorpidita nella selva di desideri legati al più avere, testimoniò la bellezza, l’apertura, la nobiltà del più essere. Visse e ci insegnò a vivere, e a leggere il nostro quotidiano nella prospettiva del Mistero.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 Gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Edizione Speciale"
a Mahmūd Abbās (Abū Māzen)

Il Presidente Mahmūd Abbās (Abū Māzen) è stato l’artefice del dialogo nella costruzione del difficile processo di Pace tra Israele e Palestina.
Grazie al Suo impegno ed a quello dell’intero Popolo Palestinese è riuscito ad ottenere il riconoscimento delle Nazioni Unite che costituisce la base per addivenire all’esistenza dello Stato della Palestina, con un suo proprio libero territorio, in pace e cooperazione con gli Stati confinanti.
Ha saputo dialogare anche con chi sta fuori dal Processo di Pace a dimostrazione che questa è l’unica via da seguire per intraprendere la via della coesistenza pacifica, in Medio Oriente e nel mondo intero.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 aprile 2013

Premio Mediterraneo "Diplomazia"
alla memoria di Chris Stevens (USA)
Ambasciatore degli Stati Uniti in Libia

Per la sua azione innovatrice della politica degli USA nel Mediterraneo e, specialmente, in Libia: paese in cui è stato Ambasciatore.
Cultore del Mondo Arabo, appassionato delle culture e delle società arabo
musulmane, ha profuso ogni sforzo per accelerare il processo di democratizzazione dando spazio ai venti di libertà e di giustizia.
La sua morte prematura, generata da un sordo terrorismo che nulla ha a che fare con i valori del mondo arabo e dell’Islàm, costituisce per tutti noi uno stimolo per non arrestare gli sforzi indispensabili
in favore dei Paesi arabi interessati da un processo di transizione difficile ma, ormai, inarrestabile.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Rita Allamprese" per l'Infanzia
all’Organisation Nationale de l'Enfance Tunisienne (Tunisia)

Fondata il 21 maggio 1948 l’Organisation Nationale de l’Enfance Tunisienne ha consentito a migliaia di ragazzi tunisini, specialmente appartenenti a famiglie povere, di beneficiare di sostegno e di attività ricreative durante tutto l’anno.
Iniziatrice di Consigli Municipali
per l’Infanzia e promotrice dll’istituzione del Parlamento dell’Infanzia in Tunisia l’ONET ha tessuto legami di amicizia con varie associazioni per l’infanzia, la gioventù e la cultura di Paesi mediterranei ed europei.
Membro del Consiglio economico e sociale
delle Nazioni Unitel’ONET difende i diritti dell’infanzia nell’ambito delle istanzenazionali ed internazionali.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Istituzioni"
a José Mujica (Uruguay)
Presidente dell’Uruguay

Il Presidente dell’Uruguay José Mujica è un esempio virtuoso di dedizione al “Bene Comune”, con al centro le fasce più deboli e bisognose della società.
In un mondo invaso da interessi particolari, in cui in ogni ambito sociale, politico e religioso si persegue soltanto un misero “Amore per il Potere”, egli ha saputo dare voce, senso e forza al suo “Potere dell’Amore”:
che significa vivere in umiltà, dimostrando con i fatti che il potere non deve cambiare le persone, ma rilevarne l’ essenza più profonda.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 maggio 2013

Premio Mediterraneo "Cultura"
ad Antoine Nasri Messarra (Libano)

Intellettuale e professore in varie università europee, presidente della Lebanese Political Science Association, Antoine Nasri Messarra ha promosso, con le sue molteplici pubblicazioni, la diffusione della cultura come strumento di dialogo e di pace, nel Mediterraneo e nel mondo.
Le sue pubblicazioni Religione e politica nei sistemi politici arabi (1993); La costruzione democratica (1995) e Cittadino per domani (3 vol.,1995-1998) sono punti di riferimento per comprendere l’evoluzione culturale nei paesi arabi.
Come membro del Consiglio Consultativo della Fondazione Anna Lindh ha tracciato le linee guida per la nuova sfida culturale nei paesi oggetto della Primavera Araba.
La sua azione è riferimento per coloro che fondano sulla cultura per costruire la democrazia ed il futuro per i giovani.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 05 aprile 2013

Premio Mediterraneo "Informazione"
ad Alessio Romenzi (Italia)
Fotografo di guerra – Reporter

Per aver contribuito a diffondere, con le sue immagini, la verità degli accadimenti nella tormentata regione mediterranea. In particolare, i suoi reportages dalla Siria hanno consentito di comprendere l'entità di una guerra civile che si è trasformata in un delitto contro l'umanità.
I suoi puntuali reportage costituiscono una testimonianza storica per "Non Dimenticare" queste grandi tragedie ed essere di esempio per coloro che intendono promuovere dialogo e pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli 04, gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Patrimonio Culturale"
all’ICOMOS
Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti

L’ICOMOS, Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti, è un’organizzazione non governativa mondiale che ha come missione la promozione, la conservazione, l’utilizzazione e la valorizzazione dei monumenti e di siti.
Grazie alla sua azione l’evoluzione e la diffusione di idee costruiscono ua nuova sensibilità per la fruizione del patrimonio monumentale, nel Mediterraneo e nel Mondo.
Diversità, collegialità e imparzialità sono i valori fondamentali posti a base di scambi tra Paesi del ord e del Sud del mondo, attraverso una nuova solidarietà che vede i giovani al centro di un processo indispensabile di sensibilizzazione e formazione verso il patrimonio culturale monumentale.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 Gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Raffaele Capasso" per la Legalità
alla Fondazione Antonino Caponetto (Italia)

Per l’azione svolta nel diffondere i principi della legalità contro ogni mafia e criminalità, specialmente nelle scuole e tra i giovani.
La Fondazione Antonino Caponnetto, nel promulgare i principi fondanti della vita e dell’opera del grande magistrato, li attualizza e li promuove con iniziative e pubblicazioni destinate ai giovani, affinchè si preparino ad essere i “produttori” del nostro futuro basato sulla sobrietà, sulla solidarietà e su una radicata legalità: in tutti gli ambiti della società.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore" per l'Architettura
a Filippo Cannata
Architetto, ITALIA

Per aver svolto, con professionalità ed incisività, un’azione significativa nell’ambito dell’architettura e del suo rapporto con la luce.
Le sue opere, in modo particolare il progetto “Luce del Mediterraneo”, sono intrise di “mediterraneità” e coniugano la cultura dell’architettura con il rigore e la tecnica dell’illuminazione nel rispetto della memoria dei luoghi, della fruizione e dei bisogni degli individui.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 dicembre 2013

Premio Mediterraneo "Società Civile"
a General Union of Cultural Centers (Gaza-Palestina)

Per aver contribuito alla integrazione ed alla cooperazione tra i giovani della Palestina e di altri paesi, attraverso un'azione puntuale tesa a restituire dignità e prestigio alla Palestina e speranze ai giovani per un futuro di pace, solidarietà e rispetto reciproco.
Con un'attenta azione di riforma per l'inclusione dei giovani palestinesi, costituisce un concreto esempio di buona pratica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 05 aprile 2013

Premio Mediterraneo Energia e Sviluppo Sostenibile
all’ENI (Italia)

Impresa integrata nell’energia, impegnata a crescere nell’attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale, ha una storia radicata nel Mediterraneo. Tutti gli uomini e le donne di Eni, nel passato ed oggi, hanno una passione per le sfide, per il miglioramento continuo, per l’eccellenza: il loro valore fondamentale è verso la persona, l’ambiente e l’integrità.
Per questi motivi viene conferito il “Premio Mediterraneo Energia e Sviluppo Sostenibile”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Arte e Creatività"
alla memoria di Lucio Dalla (Italia)
Cantautore

La sua espressione artistica si è caratterizzata specialmente sul “Mare”: quel Mediterraneo sul quale tante volte ha navigato, traendo ispirazione per le sue composizioni più belle ed universali. La mediterraneità di Lucio Dalla traspare e si consolida in un mix di suoni, grida, sussurri, soffi musicali, versi, smorfie, gorgheggi ed emozioni che toccano nel profondo lasciando segni indelebili anche in coloro che parlano altre lingue e che provengono da culture, fedi e tradizioni diverse.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 marzo 2013

Premio Mediterraneo "Cinema"
a Vincent Dieutre

Vincent Dieutre ha vissuto a New York e a Roma prima di dedicarsi al cinema. Autore di numerosi scritti sul legame tra il cinema e l'arte contemporanea, insegna al dipartimento di cinema dell'Università di Parigi VII. Da cineasta esplora il «confine tra documentari e auto-fiction».

La Fondazione Mediterraneo gli attribuisce questo riconoscimento per aver creato un sistema poetico personale e umanista, capace di reinventare la scrittura di sé nella solitudine, nella separazione e nel ripiegamento, sopperendo in questo modo al bisogno umano di essere percepiti dall'Altro per sentirsi vivi. Il cinema di Dieutre è prima di tutto parola, una parola che riempie e personalizza anonime stanze di un hotel come intere città.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 05 ottobre 2013

Premio Mediterraneo "Cinema"
a A “Deda” (Aspettando mamma)
di Nana Ekvtimishvili

Nell'ambito del Trieste Film Festival, con cui la Fondazione Mediterraneo collabora dal 1995, è stato assegnato il Premio Mediterraneo Cinema 2013 al miglior cortometraggio in concorso.
Il Premio Mediterraneo Cinema 2013 è stato attribuito dalla giuria di giovani a “Deda” (Aspettando mamma) di Nana Ekvtimishvili ed è incentrato sulla voce di un uomo che chiama la madre.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 26 gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore"
a Nicola Parisi (Italia)
Sindaco di Buccino

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, nella cittadina di Buccino (Antica Volcej).

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli 04, gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore"
a Giosuè Starita (Italia)
Sindaco di Torre Annunziata

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, nella città di Torre Annunziata.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli 04, gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore" per i Servizi Sociali
a Istituto Professionale “Morvillo Falcone” di Brindisi (Italia)
Preside Rosanna Maci

La Fondazione Mediterraneo ha consegnato all’Istituto il Premio in memoria della studentessa Melissa Bassi barbaramente assassinata. La Preside dell’Istituto, Rosanna Maci, ha espresso il proprio riconoscimento per questo Premio e la sua personale ammirazione per l’attività svolta in questi anni dalla Fondazione Mediterraneo, aderendo al progetto elaborata da quest’ultima di realizzare il “Totem della Pace” a Brindisi, dedicandolo a Melissa Bassi.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli 04, gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Medaglia d’Onore"
a Melissa Bassi (Italia)
Studentessa

La Fondazione Mediterraneo ha deliberato di assegnare la Medaglia d'Onore del "Premio Mediterraneo 2013" alla Memoria di Melissa Bassi e di dedicarle il "Totem della Pace" alla memoria. Per non dimenticare.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Solidarietà Sociale"
a Renato Natale (Italia)
Presidente dell'Associazione Jerry Essan Masslo

A Renato Natale presidente dell'Associazione Jerry Essan Masslo per l'azione svolta a favore dell'integrazione dei migranti nell'agroaversano, per l'impegno e l'azione civile per la promozione dei diritti di base e l'affermazione della giustizia sociale. L'associazione sorta in memoria di un immigrato sudafricano ucciso in Italia, testimonia l'impegno civile contro ogni forma di abuso del potere per l'affermazione dei diritti dei più deboli nei territori devastati dalla camorra.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

Premio Mediterraneo "Memoriae"
a Raffaele Arcella (Italia)
Avvocato

Per aver testimoniato ai giovani gli orrori dell’olocausto con racconti della prigionia racchiusi nel volume “Frammenti” ed aver dedicato la sua esperienza per infondere nei giovani sentimenti di pace e di dialogo.
Per non dimenticare una delle più grandi tragedie dell’umanità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 17 gennaio 2013

Euromed Award a House of Tales and Music
Jordan

La House of Tales and Music (Jordan) rappresentata da Rabeea Najm Al-Din Al-Naser è il vincitore dell’Euro-Med Award 2013-2014. La Cerimonia di assegnazione si è svolta a Vilnius presenti i Capofila delle 42 Reti Nazionali della Fondazione Anna Lindh ed ha visto la partecipazione di Andreu Claret, Direttore della Fondazione Anna Lindh, e di Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo che hanno consegnato il riconoscimento a Rabeea Najm Al-Din Al-Naser.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Vilnius, 23 Novembre 2013

Premio Mediterraneo di "Pace"
a Barack Obama

Presidente degli Stati Uniti, USA

Per i suoi straordinari sforzi finalizzatii a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli. Per il suo continuo sostegno ad una visione di un mondo libero dalle armi di distruzione di massa. Coerentemente con la sua politica – affermatasi già durante il suo primo mandato – Barack Obama sostiene il dialogo e la cooperazione fra tutti i popoli, indipendentemente dalle etnie, dalle religioni e dalle politiche nazionali. In particolare, ha tracciato e sostenuto nuove relazioni tra il mondo Musulmano e l’Occidente, sulla base di interessi comuni, di reciproca comprensione e rispetto.
Durante il suo mandato, il presidente Obama ha continuato la sua ferma azione in difesa dei diritti umani e della democrazia, come pure ha sostenuto misure efficaci per combattere il cambiamento climatico del Pianeta. Oggi continua a sostenere con forza il processo di pace in Medio Oriente e nel Grande Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 Gennaio 2014
Premio Mediterraneo "Società Civile"
a Romano Prodi
Presidente della Commisione Europea, ITALIA

Per la lungimiranza con la quale, nella sua qualità di Presidente della Commissione europea, ha voluto assegnare un ruolo centrale nelle politiche europee per il dialogo tra le culture e le civiltà.
Il risultato del lavoro svolto dal "Gruppo ad Alto Livello Consultivo" - istituito con lui nel 2002 - è ancora oggi un punto di riferimento per la cooperazione euro-mediterranea e per l'interazione culturale e sociale della regione, essendo un pilastro fondante della Fondazione "Anna Lindh".

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 27 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Istituzioni"
a Mustapha Ben Jaafar

Presidente dell'Assemblea Parlamentare, TUNISIA

Il premio viene conferito al Presidente Mustapha Ben Jaafar per il contributo alla nascita dell’Assemblea Costituente della Tunisia e per la nuova Costituzione, che consacra la giustizia sociale e le libertà pubbliche e individuali quale bene indissolubile della nascente democrazia tunisina.

La Cerimonia di Assegnazione
Roma, 28 Febbraio 2014

Premio Mediterraneo "Società Civile"
a Štefan Füle

Commissario Europeo per l'Allargamento e la Politica di Vicinato, UE

Il premio viene conferito al Commissario Europeo Štefan Füle per aver assegnato alla Società Civile, specialmente quella dei Paesi del Mediterraneo, un ruolo essenziale nel processo di governance e di democrazia in grado di incidere nei processi decisionali. L'iniziativa del "Dialogo strutturato" tra Società Civile, Autorità locali e Unione Europea è essenziale per il rilancio dell'Europa e della partnership con i Paesi della Riva Sud del Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 27 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Diplomazia"
a Dr. Jamal Sanad Al Suwaidi

Direttore Generale Emirates Center for Strategic Studies and Research, EMIRATI ARABI UNITI

Per i suoi sforzi nel riavvicinamento dei Popoli attraverso la diplomazia «parallela», in modo particolare attraverso la produ- zione scientifica, i forum mondiali e i rapporti strategici da lui elaborati e ritenuti di assoluto riferimento nel bacino mediterraneo e nel mondo. Il suo percorso testimonia un impegno considerevole nel promuovere l’alleanza tra le civiltà, la diversità culturale e la cooperazione tra i Popoli.

La Cerimonia di Assegnazione
Abu Dhabi, 27 aprile 2014

Premio Mediterraneo "di Pace"
a Ernesto Olivero

Fondatore Sermig, ITALY

Per la creazione del Sermig, un luogo di pace e di educazione dei giovani per la pace.
Con la sua fede e la sua tenacia ha realizzato migliaia di progetti per aiutare i più deboli in tutto il mondo. É un esempio di come un uomo può agire con la forza della fede per il bene di tutta l'umanità

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 02 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Diplomazia"
a Serge Telle

Ambasciatore, FRANCIA

Diplomatico francese, è nominato ambasciatore in carica al processo Euromed nell’aprile 2008. In questo ruolo ha appor- tato, in nome della Francia, un contributo giuridico, politico e amministrativo nel cuore della nuova azione denominata Unione per il Mediterraneo. Questo progetto è ormai irreversibile e, malgrado le difficoltà inerenti la regione euromed, dovrà contribuire a favorire la comprensione, il ravvicinamento e la convergenza indispensabile tra le due rive del Mediterraneo. Serge Telle è uno degli attori principali per far uscire il Mediterraneo dalla marginalizzazione che negli ultimi anni si è notevolmente aggravata.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Società Civile"
a Andreu Claret

Direttore esecutivo della Fondazione Anna Lindh, SPAGNA

Per il suo impegno per il dialogo tra le società civili euro-mediterranee e per la sua abilità, come direttore esecutivo, per rilanciare la Fondazione "Anna Lindh" in un momento delicato del suo sviluppo.
Il rigore e le capacità manageriali che sono le sue caratteristiche hanno reso efficiente un'azione articolata e complessa, ponendo le basi per rilanciare questa istituzione, nonostante il momento storico così grave che stiamo attraversando

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Diplomazia"
a Felicio Angrisano

Ammiraglio, ITALY

L’Ammiraglio Felicio Angrisano, con la schiettezza dell’uomo di mare e la gentilezza dell’Ufficiale di marina, è un formidabile esempio, per i Suoi uomini e donne e per l’intera società civile, di incessante dedizione alla salvaguardia della vita umana per una cultura della Pace.
La sua azione si è contraddistinta per uno straordinario senso del “Bene Comune” e per la coerenza con la quale ha saputo assegnare al Corpo delle Capitanerie di Porto ed alla Guardia Costiera il ruolo insolito di “Diplomazia della Pace”.
Quando i suoi uomini, per primi, accolgono ed aiutano gli immigrati superstiti, offrono ad essi l’immagine dell’Italia Vera: quella della solidarietà e dell’accoglienza.
Per Felicio Angrisano valgono le parole del Cardinale Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede:
“Non possiamo restare insensibili alla sofferenza che tocca drammaticamente gli esseri umani. Dobbiamo mostrare che la pace è possibile, che non è un’utopia. La missione dei diplomatici non è quella di lavorare per rendere il mondo più felice?”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Arte e Creatività"
a Pino Daniele

Cantante, ITALY

Il Mediterraneo non è solo un viaggio attraverso la geografia, la storia, le religioni, le tradizioni, le guerre, le culture, il destino…
È soprattutto l’arte e la musica a caratterizzare la culla della nostra civiltà.
Pino Daniele rappresenta l’esempio raro di chi, coniugando contaminazioni culturali e musicali, ha saputo identificare nella cultura mediterranea quel mix di sound e di passione che costituiscono la base fondamentale della sua arte.
Partendo da Napoli Pino Daniele ha rielaborato la musica ed il canto attraverso le emozioni della coscienza, trasferendo alla particolarità della sua voce e della sua chitarra quelle vibrazioni dell’anima che lo rendono protagonista unico del “Canto che viene dal Mare”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Premio Mediterraneo per il "Dialogo Interreligioso"
a Thích Nhất Hạnh

Monaco buddhista Rinzai, VIETNAM

Figura carismatica a livello mondiale, il Maestro Thích Nhất Hạnh è punto di riferimento per il dialogo interreligioso e per la pace. Con la sua vita e la sua azione dimostra che, al di sopra di tutte le religioni, esiste una spiritualità che equivale ad un profondo impegno per la pace e per il dialogo costruttivo tra religioni e fedi diverse, nel Mediterraneo e nel mondo intero.

“La societa’ ha bisogno di esseri consapevoli, risvegliati!
Per riscoprire e consolidare le proprie radici culturali e spirituali.
Per coltivare una mente in pace.
Siamo tutti collegati, tu non sei altro da me. Se ti colpisco, colpisco me stesso...”
(Thích Nhất Hạnh)

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 Gennaio 2014

Premio Mediterraneo di "Cultua"
a David Abulafia
UNITED KINGDOM

Per i meriti acquisiti con i suoi studi sulla storia italiana e mediterranea. Tra i suoi libri: Federico II, un imperatore medievale (1990); I regni del Mediterraneo occidentale dal 1200 al 1500 (1999); La scoperta dell'umanità, incontri atlantici nell'età di Colombo (2010). Nel suo libro 'Il Grande Mare' (edizione inglese “The Great Sea”, 2010), David Abulafia descrive il Mediterraneo come il più dinamico luogo di interazione tra società diverse sulla faccia del pianeta: uno spazio che nella storia della civiltà umana ha svolto un ruolo molto più significativo di qualsiasi altro specchio di mare.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 Gennaio 2014
Premio Mediterraneo "Patrimonio Culturale"
agli Artigiani della Casbah di Algeri
ALGERIA

Per il loro impegno quotidiano nella difesa e conservazione della Casbah di Algeri, Patrimonio UNESCO mondiale dell’Umanità. Questo Premio è attribuito alle centinaia di artigiani, commercianti, uomini e donne che non intendo lasciare la Casbah di Algeri e che stanno realizzando un sistema civico corale per evitare la distruzione di questo luogo unico dell’Algeria e del Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014
Premio Mediterraneo per la Legalità "Raffaele Capasso"
alla memoria di Don Giuseppe Diana
ITALIA

Giuseppe Diana nasce a Casal di Principe, nei pressi di Aversa, da una famiglia di proprietari terrieri. Diventa assistente ecclesiastico del Gruppo Scout di Aversa e successivamente anche assistente del settore Foulards Bianchi. Dal 19 settembre 1989 è parroco della parrocchia di San Nicola di Bari in Casal di Principe, suo paese nativo. Don Peppino Diana cerca di aiutare la gente nei momenti resi difficili dalla camorra, negli anni del dominio assoluto del boss Francesco Schiavone, detto Sandokan.

Alle 7.25 del 19 marzo 1994, giorno del suo onomastico, Giuseppe Diana è assassinato nella sagrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, mentre si accinge a celebrare la santa messa. Un killer lo affronta con una pistola: Don Peppe Diana muore all'istante. L'omicidio, di puro stampo camorristico, fa scalpore in tutta Italia. Un messaggio di cordoglio è pronunciato da papa Giovanni Paolo II durante l'Angelus. Lo scritto più noto di don Peppe Diana è la lettera Per amore del mio popolo non tacerò, un documento diffuso a Natale del 1991 in tutte le chiese di Casal di Principe e della zona aversana: un manifesto dell'impegno contro il sistema criminale.

Il 25 aprile 2006, a Casal di Principe, nasce ufficialmente il Comitato don Peppe Diana con lo scopo di non dimenticare il martirio di un sacerdote morto per amore del suo popolo. Fu costituito nel 2003 grazie a organizzazioni attive nel sociale, tra queste: l'Agesci Campania, le associazioni Scuola di Pace don Peppe Diana, Jerry Essan Masslo, Progetto Continenti, Omnia Onlus, Legambiente circolo Ager e la cooperativa sociale Solesud Onlus. In occasione del ventennale della morte, la Fondazione Mediterraneo attribuisce questo riconoscimento alla memoria di Don Giuseppe Diana ed a tutte le organizzazioni del Comitato don Peppe Diana.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli ,14 marzo 2014

Premio Mediterraneo "Rita Allamprese" per l'Infanzia"
alle Madri Israeliane e Palestinesi
ISRAELE - PALESTINA

Questo premio, proposto da monsignor Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme, è concesso alle madri israeliane e palestinesi che hanno perso uno o più membri della loro famiglia a causa della guerra in corso e non cercano vendetta, che intendono impegnarsi per la pace e un futuro migliore.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014
Premio Mediterraneo "Scienze e Ricerca"
al CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique)
FRANCE

Per l’impegno assunto, quale organismo pubblico di ricerca, nel produrre il sapere e nel renderlo disponibile ed accessibile come "bene comune" della società. Con la sua diffusione sul territorio nazionale ed i partenariati internazionali costituisce un punto di riferimento per tutti i campi della conoscenza grazie alle oltre 1100 unità di ricerca istituite.

La Cerimonia di Assegnazione

Premio Mediterraneo "Informazione"
alla memoria di  Simone Camilli
Reporter, ITALY

La guerra.
Groviglio di torti e passioni, di infamie e grandezze.
Uno strappo in cui nella lotta di forza contro forza la civiltà tragicamente costruita si fa come incerta e a momenti vacilla.
E Simone laggiù a Gaza, lembo di terra-prigione, senza odio né parte, a testimoniare coraggi e viltà, esempi di compassione o di abusi, di generosità e di bassezze, senza pregiudizio alla ricerca di quella verità che ciascuno dei contendenti travisa.
Là per fondare su quella verità una migliore comprensione degli uni e degli altri, delle sofferenze di chi gli uni e gli altri subisce, mettere in questione le certezze opposte e gettare le basi di un nuovo intendimento che ponga fine alle ostilità, stabilisca una nuova pace, possibilmente più giusta.
Per questa comprensione, per questo futuro migliore e più umano, là: tenace, senza risparmio, senza fuga dal rischio. Senza appoggio, se non quello lontano dei giornali che lo hanno inviato a una missione più difficile del combattimento, quasi sempre più oscura. Là, inerme tra gli armati, sereno tra le passioni, ardito senza baldanze, determinato più dei combattenti.
Là, sempre un passo più avanti e dove la lotta è accesa, convinto e deciso.
Fino al sacrificio che qui raccogliamo: il messaggio di Pace che qui ripetiamo nel suo nome.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Architettura"
alla memoria di Oscar Niemeyer
Architetto, BRASILE

Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho, noto come Oscar Niemeyer (Rio de Janeiro, 15 dicembre 1907 – Rio de Janeiro, 5 dicembre 2012) è un architetto brasiliano, tra i più noti e importanti a livello internazionale del XX secolo.
Collaborò per diversi anni con Le Corbusier e, sebbene difensore dell'utilitarismo in architettura, le sue creazioni riflettono l'uso di forme dinamiche e “mediterranee”
così sensuali che molti ammiratori hanno visto in lui uno scultore di monumenti più che un architetto. Questo Premio, attribuitogli il 10 novembre 2012, assume il valore di commemorazione alla sua memoria.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli 13 Gennario 2014

Premio Mediterraneo “Solidarietà Sociale”
a José H. Ornelas
Psicologo, PORTOGALLO

Tra il 2011 e il 2013 José Ornelas era uno dei ricercatori di Housing First Europa, un progetto di sperimentazione sociale a livello europeo, sviluppato e finanziato dalla Commissione Europea.
Questo progetto ha riunito i progetti in diverse città europee, tra cui cinque siti di test in cui l’approccio è stata valutata (Amsterdam, Budapest, Copenhagen, Glasgow e Lisbona), e facilitato lo scambio di informazioni ed esperienze con altre città dove sono state previste o già Housing primi programmi implementato (Dublino, Gent, Gothenburg, Helsinki, Lille, Marsiglia, Parigi, Tolosa e Vienna).

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 gennaio 2016

Premio Mediterraneo "Economia e Impresa"
a Maurizio Marinella
ITALIA

A Maurizio Marinella in occasione del centenario dalla  nascita dell'azienda "Eugenio Marinella", per il suo impegno nella difesa dei valori dell'alto Artigianato e della Creatività, tutelando il valore imprenditoriale fondato sulla competenza e sulla memoria di antichi saperi.
La scelta di rimanere a Napoli quale fulcro della produzione e vendita della produzione principale della sua azienda, le "Cravatte Marinella", confermano il valore etico dell'Impresa per il rilancio di una grande città capace di Pensare Europeo e Respirare Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Economia e Impresa"
ad Antonio De Martino
ITALIA

Per aver coniugato le antiche tradizioni con le rigorose regole dell'alta imprenditoria.
Lo Chalet "Ciro a Mergellina" rappresenta l'esempio della tenacia e della passione con cui si tramandano antichi saperi e segrete ricette che rendono uniche le specialità proposte e trasformano in Cultura la storia, gli ingredienti, le magie ed i colori dei dolci, dei gelati e di tutto quanto prodotto con amore e competenza.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore"
a Vincenzo Capezzuto
Sindaco di Procida, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, a Procida, Isola per la Pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2014

Premio Mediterraneo "Medaglia d'Onore"
a Raffaele Ferraioli
Sindaco di Furore, ITALIA

Per aver contribuito alla realizzazione del “Totem della Pace”, simbolo universale del dialogo e della cooperazione tra le città e i popoli del Mondo, a Furore.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2014

Euromed Awad a Zoukak Theatre Company & Cultural Association
LIBAN

Zoukak Teatro è stata fondata nel 2006 per sviluppare una piattaforma per la creazione e la ricerca centrata sul teatro e le arti e con l'obiettivo di creare linguaggi interconnessi a pratiche di interpretazione.
Il progetto si basa sulla necessità di sviluppare una continuità professionale e sulla convinzione che questa pratica è un impegno politico e sociale.
Zoukak conduce gli interventi teatrali con i giovani carcerati, bambini disabili, donne vittime di violenza domestica e di altri gruppi emarginati nella nostra società, pur continuando a lavorare con le persone colpite dalla guerrain modo diretto o indiretto.


La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 Ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Economia e Impresa"  - 2014
a Maurizio Marinella
ITALIA

A Maurizio Marinella in occasione del centenario dalla nascita dell'azienda "Eugenio Marinella", per il suo impegno nella difesa dei valori dell'alto Artigianato e della Creatività, tutelando il valore imprenditoriale fondato sulla competenza e sulla memoria di antichi saperi.
La scelta di rimanere a Napoli quale fulcro della produzione e vendita della produzione principale della sua azienda, le "Cravatte Marinella", confermano il valore etico dell'Impresa per il rilancio di una grande città capace di Pensare Europeo e Respirare Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Economia e Impresa" - 2014
ad Antonio De Martino
ITALIA

Per aver coniugato le antiche tradizioni con le rigorose regole dell'alta imprenditoria.
Lo Chalet "Ciro a Mergellina" rappresenta l'esempio della tenacia e della passione con cui si tramandano antichi saperi e segrete ricette che rendono uniche le specialità proposte e trasformano in Cultura la storia, gli ingredienti, le magie ed i colori dei dolci, dei gelati e di tutto quanto prodotto con amore e competenza.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Teresa Ribeiro - 2012
Economista
PORTOGALLO

Per il suo impegno nella tutela dell'ambiente e delle risorse naturali. Ha applicato la "diplomazia economica" quale strumento per lo sviluppo condiviso e l'equità tra i popoli.

Nella sua attività politica e scientifica ha ritenuto coerente e indispensabile  mobilizzare i talenti  per promuovere il partenariato economico quale base per la pace e la prosperità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 21 Novembre 2011

Unione degli Industriali di Napoli - 2010
Presidente Giovanni Lettieri, ITALIA

L’Unione degli Industriali di Napoli ha sviluppato un’azione strutturata al fine di valorizzare le eccellenza e dell’industria nell’area mediterranea, contribuendo ad accrescere la ricchezza e l’occupazione nel Mezzogiorno d’Italia e accogliendo la sfida dei nuovi mercati internazionali.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

PREMIO MEDITERRANEO "DIALOGO INTERRELIGIOSO" - 2017
al
prof. don Mario Maritano
Università Pontificia Salesiana

Per l’azione in favore del Dialogo interreligioso e della Pace, svolta in modo particolare attraverso la sua attività di docente dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), coinvolgendo giovani di vari Paesi del mondo. Professore Ordinario di Patristica, dal 2001 al 2008 è stato Direttore della Rivista mariana " Theotokos"; dal 2003 al 2005 Direttore dell'Istituto di Dogmatica e dal 2005 al 2011 Preside-Decano della Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche dell'UPS. È membro di varie associazioni, quali l'Association Internationale des Etudes Patristiques, la Pontificia Accademia Mariana Internazionale, l'Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana, il Gruppo Italiano di ricerca su Origene e la tradizione alessandrina, l'Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa, l'Opus Fundatum Latinitas. Ha curato l'edizione dei 6 volumi di Introduzione ai Padri della Chiesa e l'edizione di 9 volumi delle Letture origeniane di varie Omelie di Origene, oltre ad altri volumi. Ha pubblicato numerosi articoli di argomento storico e patristico, riguardanti soprattutto i Padri dei primi secoli(particolarmente Giustino, Origene, Girolamo, ecc.). Ha redatto infine anche diverse voci sui Padri della Chiesa per vari Dizionari. Questa attività di conoscenza dei Padri della Chiesa gli ha consentito di individuare le comunanze tra diverse religioni e fedi, base essenziale per un dialogo interreligioso fondato sulla conoscenza e sul rispetto dell’altro.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 17 novembre 2017

PREMIO MEDITERRANEO "DIALOGO INTERRELIGIOSO" - 2014
a Thích Nhất Hạnh
Monaco buddhista Rinzai
VIETNAM

Figura carismatica a livello mondiale, il Maestro Thích Nhất Hạnh è punto di riferimento per il dialogo interreligioso e per la pace. Con la sua vita e la sua azione dimostra che, al di sopra di tutte le religioni, esiste una spiritualità che equivale ad un profondo impegno per la pace e per il dialogo costruttivo tra religioni e fedi diverse, nel Mediterraneo e nel mondo intero.

“La societa’ ha bisogno di esseri consapevoli, risvegliati!
Per riscoprire e consolidare le proprie radici culturali e spirituali.
Per coltivare una mente in pace.
Siamo tutti collegati, tu non sei altro da me. Se ti colpisco, colpisco me stesso...”
(Thích Nhất Hạnh)

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 Gennaio 2014

PREMIO MEDITERRANEO "DIALOGO INTERRELIGIOSO" - 2013
alla memoria del Cardinale Carlo Maria Martini

(ITALIA)

Il Cardinale Carlo Maria Martini è stato certamente un astro di prima grandezza non solo nel cielo della Chiesa, ma nell’orizzonte che abbraccia il mondo intero.
Ha saputo dialogare anche con chi sta fuori dalla Chiesa Cattolica: con credenti di altre religioni, ebrei protestanti ortodossi islamici e anche con agnostici e atei. É stato un Padre della Chiesa, Maestro d’illuminate verità e di vita intemerata.
Non fu soltanto un intelligente e dotto cultore degli studi biblici, ma un uomo appassionato del Vangelo e non s’impelagò mai in strategie di interessi partitici, ma seppe illuminare gli uomini di buon volere circa le scelte giuste vere e buone. A una società ancora intorpidita nella selva di desideri legati al più avere, testimoniò la bellezza, l’apertura, la nobiltà del più essere. Visse e ci insegnò a vivere, e a leggere il nostro quotidiano nella prospettiva del Mistero.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 Gennaio 2013

PREMIO MEDITERRANEO "DIALOGO INTERRELIGIOSO" - 2012
a Suor Maria Pia Giudici
ITALIA

“Per l’impegno e la dedizione alla pace ed al dialogo tra fedi diverse e laici, accogliendo con rispettosa naturalezza ed amore, cercando nella semplicità e spiritualità la vera essenza per riscoprire nel proprio animo la forza di amare se stessi e gli altri.
I suoi scritti ci guidano ad una riflessione interiore per abbattere le sovrastrutture che soffocano l’amore per il Creatore e le sue creature, riportandoci alla verità”.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 3 settembre 2012

PREMIO MEDITERRANEO "DIALOGO INTERRELIGIOSO" - 2011
al Cardinale Renato Raffaele Martino
Presidente emerito del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace

Per la sua intensa attività e concreto impegno profusi nei prestigiosi incarichi svolti nella ultraquarantennale carriera diplomatica iniziata nel lontano 1962 presso le nunziature di Nicaragua, Filippine, Libano, Canada, Brasile e proseguita dal 1980 da Arcivescovo quale delegato apostolico in Thailandia, Singapore, Malaysia, Laos e Brunei e dal 1986 quale Osservatore Permanente della Santa Sede all’O.N.U fino all’Ottobre del 2002, epoca della sua nomina a Presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace.
Per la sua incisiva azione svolta in tale ultimo incarico in favore della Pace nel mondo ed in favore del dialogo interreligioso e della eliminazione dei conflitti di matrice interculturale tra i popoli.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 settembre 2011

PREMIO MEDITERRANEO "DIALOGO INTERRELIGIOSO" - 2010
a S.B. Fouad Twal
Patriarca latino di Gerusalemme, GIORDANIA

Il Patriarca Fouad Twal rappresenta un esempio di come si costruisce la pace. La sua grande umanità e modestia sono pilastri di un’azione unanimemente riconosciuta in favore del dialogo tra culture, civiltà e religioni, grazie alla quale è possibile arginare conflitti e tensioni, restituendo la speranza ai giovani, “produttori” del nostro futuro. La missione e l’impegno del Patriarca Fouad Twal costituiscono un esempio fondamentale per il processo di pace in Medio Oriente.

La Cerimonia di Assegnazione
Roma, 13 ottobre 2010

PREMIO MEDITERRANEO "DIALOGO INTERRELIGIOSO"
Imam FEISAL ABDUL RAUF
Imam, scrittore e attivista, EGITTO-USA

Per la sua azione in favore del dialogo tra le religioni, della libertà religiosa e dei diritti umani. Ha dedicato la propria vita alla costruzione di rapporti solidi con le comunità protestanti, cattoliche ed ebraiche in USA, assumendo il ruolo di messaggero tra due mondi e combattendo strenuamente ogni pregiudizio.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

PREMIO MEDITERRANEO CULTURA
GERARDO MAROTTA
Presidente Istituto Italiano di studi Filosofici, ITALIA

Il Premio è attribuito all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e al suo Presidente, nonché fondatore, Gerardo Marotta che da anni svolge un ruolo di costante guida etica e morale, incarnando i valori del confronto, del dialogo e dell’interazione tra le culture. Con l’azione svolta hanno reso Napoli il centro nodale di guida e riferimento della più antica cultura euromediterranea, che promuove l’idea del Mondo e del genere umano nella reciproca appartenenza e che afferma allo stesso tempo i valori dell’individuo e della collettività nella costituzione della “Polis” e del “Bene comune”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2007

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ARTE E CREATIVITA'
YUSUF ISLAM
Cantante, REGNO UNITO

Per la sua straordinaria capacità di dare voce a sentimenti di fratellanza universale e di dialogo interreligioso attraverso i linguaggi della musica popolare: note e parole che sanno veicolare non solo emozioni profonde, ma anche valori condivisibili da tutti gli uomini di buona volontà, al di là di ogni barriera socioculturale o ideologica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2007

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
LAMPA CU CACIULA / IL TAPPO DELLA VALVOLA
Miglior cortometraggio del regista romeno Radu Jude

Per la sensibilità con cui è rappresentata la vita di ogni giorno in un paese che è diventato parte dell’Unione Europea ma che ha appena iniziato a lottare per vivere allo stesso livello in cui vivono gli altri paesi europei. È una piccola storia su persone semplici, di cui non ricordiamo neppure i nomi, ma per la maturità della regia è un film che non possiamo dimenticare.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 25 gennaio 2007

 

 

PREMIO MEDITERRANEO EDIZIONE SPECIALE
S.M. RANIA AL-ABDULLAH
Regina del Regno Hascemita di GIORDANIA

La sua cura costante nel “vegliare” sulla salvaguardia dell’infanzia e sul rispetto dei diritti delle generazioni future, il suo impegno a favore della promozione del ruolo della donna nella società e dell’educazione delle giovani donne e, infine, la sua azione costante destinata ad integrare le diverse componenti delle società arabe nel processo globale, costituiscono gli elementi fondamentali posti a base dell’assegnazione del Premio.

La Cerimonia di Assegnazione
Roma, 9 febbraio 2007

 

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
IBRAHIM EL MOALLEM
Editore, EGITTO

Ha svolto un ruolo di costante guida nell’ambito del mondo arabo diffondendo i principi di libertà ed eguaglianza attraverso la pubblicazione di migliaia di testi che hanno dato visibilità alle mille voci della riva Sud. Da Naguib Mahfouz ad Alaa Al-Aswani i più significativi scrittori del mondo arabo hanno trovato in Ibrahim Al Mohallim un canale di informazione attraverso il quale è stato possibile trasmettere al mondo arabo e al mondo intero affreschi di vita e ritratti di individui che sottolineano le comunanze e le affinità tra le diverse culture, contribuendo ad una vera conoscenza e ad un mutuo rispetto.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 19 febbraio 2009

 

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
SHIRIN EBADI
Premio Nobel per la Pace, IRAN

Grande Prima donna giurista in Iran, premio Nobel per la pace, si è distinta per il suo impegno per i diritti umani, per la democrazia, per il rispetto delle donne e dei bambini. La sua ferma opposizione alla cultura patriarcale che, nel mondo e nel Mediterraneo, nega i diritti delle donne costituisce un punto fermo per un futuro di pace fondato sull’eguaglianza di genere. La sua azione è rivolta specialmente in favore dei bambini, speranza dell’ umanità, affinché crescano in un universo relazionale, emotivo ed affettivo dove non vi sia né violenza né sopraffazione. La sua figura di praticante musulmana è emblema dell’antica tradizione di accoglienza e rispetto dell’Altro propria della cultura dell’ Islam e contraddice immagini stereotipate di cui i media sono creatori e divulgatori. Il suo impegno per la costruzione del dialogo attraverso la ricerca di valori condivisi è monito e guida all’azione comune per la creazione di un Grande Mediterraneo di pace e prosperità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 marzo 2007

 

PREMIO MEDITERRANEO CULTURA
'ALA AL ASWANI
Scrittore, EGITTO

Ha saputo fare della Monarchia lo strumento di una transizione sicura e fiorente. Con discrezione e fermezza ha sostenuto il difficile reintegro della Spagna nel concerto d’un rinnovato Occidente, di cui è ora parte essenziale, suggerendo nelle diversità delle politiche l’unità del fine e nell’equilibrio delle autonomie e nel rispetto delle differenti culture iberiche la solidarietà di popoli legati nel corso dei secoli attraverso comuni vicende in unione storica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 16 marzo 2007

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI
RENE' VAN DER LINDEN
Presidente dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa

Per aver contribuito con la sua azione politica a diffondere i valori del dialogo nell’area del Grande Mediterraneo. Prima come Presidente del Gruppo del Partito Popolare Europeo e poi quale Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha dato un decisivo impulso alla politica euromediterranea specialmente in difesa dei diritti umani, della democrazia e dell’eguaglianza di genere.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 30 marzo 2007

 

 

PREMIO MEDITERRANEO CINEMA
FERZAN OZPETEK
Regista, TURCHIA

Per aver contribuito con la sua arte di regista a diffondere i valori del dialogo nell´area del Grande Mediterraneo, fornendo un decisivo impulso all´interazione culturale e sociale nell´area euromediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 15 giugno 2007

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "DELFINO D'ARGENTO"
ABDELWAHED RADI
Presidente dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo e Presidente dell'Assemblea Parlamentare del Marocco, MAROCCO

Grande sostenitore della Dichiarazione di Barcellona ed in particolare della necessità di rafforzare i rapporti euro-mediterranei. Difensore della democrazia, egli ha dedicato la sua vita alla creazione di un nuovo umanesimo con lo scopo di trasformare il Mediterraneo, attraverso la promozione del dialogo, in un’area democratica di conoscenza e rispetto reciproci.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2007

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "MEDAGLIA D'ONORE"
ABDEL HADI MAJALI
Presidente della Camera dei Deputati del Parlamento Giordano, GIORDANIA

Per aver contribuito con la sua azione al consolidamento della dimensione parlamentare e della sua cooperazione con la Società Civile, con i giovani, con le donne. Con la sua azione ha posto la politica ed i parlamenti al centro della partnership con i Paesi del “Grande Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2010

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "MEDAGLIA D'ONORE"
PETER STRAUB
Presidente del Comitato delle Regioni, GERMANIA

Per aver contribuito con la sua azione al consolidamento della dimensione parlamentare e della sua cooperazione con la Società Civile, con i giovani, con le donne. Con la sua azione ha posto la politica ed i parlamenti al centro della partnership con i Paesi del “Grande Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2010

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "MEDAGLIA D'ONORE"
ERNEST BENACH
Presidente del Parlamento Catalano, SPAGNA

Per aver contribuito con la sua azione al consolidamento della dimensione parlamentare e della sua cooperazione con la Società Civile, con i giovani, con le donne. Con la sua azione ha posto la politica ed i parlamenti al centro della partnership con i Paesi del “Grande Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2010

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "MEDAGLIA D'ONORE"
ALESSANDRO TESINI
Presidente della Conferenza delle Assemblee Regionali e dell’Assemblea Regionale del Friuli Venezia Giulia, ITALIA

Per aver contribuito con la sua azione al consolidamento della dimensione parlamentare e della sua cooperazione con la Società Civile, con i giovani, con le donne. Con la sua azione ha posto la politica ed i parlamenti al centro della partnership con i Paesi del “Grande Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 luglio 2010

 

 

EUROMED AWARD
RODI KRATSA TSAGAROPOULOU e JAN WILLEMS
GRECIA - PAESI BASSI

I vincitori ex aequo di questa edizione, Rodi Kratsa Tsagaropoulou e Jan Willems, promuovono, seppur a livelli differenti, il ruolo della donna nella società. Jan Willems tramite le sue attività artistiche e Rodi Kratsa a livello istituzionale, incoraggiando l’adozione di politiche che rispettino l’uguaglianza dei generi all’interno del Parlamento Europeo e dell’Assemblea Parlamentare Euro-mediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Il Cairo, 26 novembre 2007

 

PREMIO MEDITERRANEO DIPLOMAZIA
ERKKI TUOMIOJA
Ministro degli Affari Esteri, FINLANDIA

"Se il nostro fine è un mondo in cui regni la convivenza pacifica allora il confronto tra le culture su un terreno comune è indispensabile, un confronto possibile, soprattutto nella regione del Grande Mediterraneo, che permetta alle culture di scoprire l´una le ragioni dell´altra: la Finlandia è uno degli attori principali di questo processo". E´ con queste parole che è stato attribuito il Premio Mediterraneo diplomazia 2007 al Ministro degli Affari Esteri Finlandese Erkki Tuomioja.

La Cerimonia di Assegnazione
Tampere, 27 novembre 2006

 

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
Parrocchia di S. Giorgio Maggiore
Parrocchia di S. Maria della Sanità
Parrocchia Resurrezione del Signore
ITALIA

Per l’impegno svolto a favore della Pace e della Solidarietà sociale nelle aree emarginanti di una grande metropoli, qual è la città di Napoli, laddove si esacerbano i conflitti dovuti alla povertà e alla disuguaglianza di risorse e opportunità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2007

 

PREMIO MEDITERRANEO ARTE E CREATIVITA'
CHEB KHALED
Cantante, ALGERIA

Per aver contribuito, con la sua arte, a diffondere l’importanza del dialogo tra le culture, testimoniando come la musica costituisca un linguaggio che avvicina genti e paesi alimentando sinergie e scambi che costituiscono la base per lo sviluppo condiviso e per la pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2006

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ARTE E CREATIVITA'
DEE DEE BRIDGEWATER
Cantante, USA

Per essere riuscita a combinare il suo stile vocale con i ritmi africani e mediterranei. La consapevolezza della potenza della musica nel promuovere il dialogo e i sentimenti più profondi le ha consentito di aiutare molta gente che ha riconquistato nuova voglia di vivere attraverso le sue canzoni intrise di una notevole “mediterraneità”. Ha sempre sentito come sua responsabilità chiedere che effetto ha la musica che la gente ascolta, producendo un’azione corale di positività.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2006

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ARTE E CREATIVITA'
RINO VOLPE
Pittore, ITALIA

La ricerca artistica è per Rino Volpe la ricerca di se stesso. Con il padre Pietro e la moglie Maria Sofia apre la Galleria “Il Diagramma 32” a Napoli: punto di riferimento culturale della città fino agli anni ’90. Il suo interesse si rivolge particolarmente ai segni ed alle scritture che, nei suoi “Soprappensieri” lo inducono ad inserire citazioni tratte da filosofi e poeti che celebrano, come “I numeri e l’alfabeto”, la mediterraneità con la propria sostanza dell’ “essere” ma, specialmente, con quella dell’ “esistere”. La sua opera è punto di riferimento dell’arte moderna e, nonostante la babele dei linguaggi, non si stanca di inventarne ogni giorno nuovi perché, come afferma Orsini “l’arte fa sempre dire alle cose quel di più che le rende segni”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 21 gennaio 2006

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
SLAVEK THE SHIT
Miglior cortometraggio
del regista Grimur Hakonarson

Per l’originalità e l’ironia amara nel trattare un tema così crudo, e per l’eccellente recitazione degli attori, in particolare quella del protagonista maschile che sin dall’inizio ci fa appassionare al personaggio e alla storia".

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 26 gennaio 2006

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI
AMR MOUSSA
Segretario Generale della LEGA DEGLI STATI ARABI

Ha contribuito, prima come Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Araba d’Egitto e, successivamente, quale Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi a promuovere il dialogo tra l’Occidente ed il Mondo Arabo-islamico. Un suo merito è l’aver avviato il processo che porta alla trasformazione della Lega degli Stati Arabi in un’Assemblea Parlamentare Pan-araba democraticamente rappresentativa di quei Paesi.

La Cerimonia di Assegnazione
Tunisi, 31 gennaio 2006

 

 

PREMIO MEDITERRANEO CULTURA
BIBLIOTECA NAZIONALE D'ALGERI
Direttore Amin Zaoui, ALGERIA

Ha svolto un importante ruolo nell´avvicinamento tra le culture a ricompensa degli sforzi compiuti sul piano nazionale e internazionale a favore della diffusione del libro e della lettura e, conseguentemente, della consacrazione del dialogo tra le culture e le civilizzazioni del Grande Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Algeri, 25 febbraio 2006

 

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
AL-HAYAT
Quotidiano, LIBANO

Giornale pan arabo, affronta le problematiche dell’attualità dando molta importanza al dialogo ed alla comprensione. Attraverso un’analisi approfondita diffonde notizie che riflettono i cambiamenti del mondo arabo – musulmano, considerando la cultura strumento essenziale ed insostituibile per l’avvicinamento delle società.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 3 aprile 2006

 

 

PREMIO MEDITERRANEO DIPLOMAZIA
MOHAMED BEDJAOUI
Ministro degli Affari Esteri, ALGERIA

Mohamed Bedjaoui è espressione di un’integrità culturale e politica e di una concezione democratica pluralista maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione. Egli ha lavorato per realizzare le condizioni giuridiche e politiche del suo paese in armonia con le politiche internazionali e nel rispetto dei Diritti dell’Uomo. La sua attività diplomatica si caratterizza per una forte azione fondata sulla conoscenza e la condivisione dei diversi problemi al fine di pervenire ad una integrazione culturale e politica nella regione euromediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 20 ottobre 2006

 

 

EUROMED AWARD
MONASTERO MAR MUSA
SIRIA

Per aver promosso il rispetto reciproco tra i popoli di diverse religioni e credi. Deir Mar Musa è una comunità religiosa fondata da padre Paolo Dall’Oglio nel 1991, che si propone di stabilire e mantenere relazioni positive tra Cristiani e Musulmani. Nella comunità si trovano uomini e donne di differenti paesi e di diverse fedi, che vivono l’esperienza comune di condividere la ricchezza delle loro diversità attraverso il dialogo.

La Cerimonia di Assegnazione
Tampere, 26 novembre 2006

 

PREMIO MEDITERRANEO DIPLOMAZIA
MIGUEL ANGEL MORATINOS
Ministro degli Affari Esteri, SPAGNA

La sua politica a favore del dialogo euromediteraneo ha gettato le basi per rilanciare il processo di pace per uno sviluppo condiviso in tutta questa area. Prima come direttore generale della politica estera spagnola per l’Africa ed il Medio Oriente, poi quale inviato speciale dell’Unione europea in Medio Oriente, Moratinos ha da sempre compiuto un’opera diplomatica e politica di dialogo e di mediazione che ha evitato l’ulteriore inasprirsi dei conflitti in corso. Oggi, come Ministro degli Affari Esteri spagnolo, sta svolgendo un’azione diplomatica concreta contro i pregiudizi e la paura globale del terrorismo, aumentando la giustizia sociale ed il multiculturalismo, opponendosi alla sciagurata eguaglianza tra Islam e terrorismo.

La Cerimonia di Assegnazione
Il Cairo, 5 dicembre 2004

 

 

PREMIO MEDITERRANEO EDIZIONE SPECIALE
HASNA EL BECHARIA
Cantante, ALGERIA

Donna libera e senza concessioni, Hasna Hosni viene dal sud del Sahara algerino. Figlia di una famiglia di musicisti gnawi esegue musiche di stampo popolare miste a sue composizioni, accompagnandole con la chitarra elettrica, la chitarra classica o il guembri. La sua musica rende possibile l’espressione di diverse forme artistiche e spirituali e, allo stesso tempo, in un gioco di sottofondo e protagonismo reciproco, permette le diverse espressioni individuali e la sinergia di una sapiente coralità, producendo ritmi e toni diversi, ove l’intento di un concerto comune è possibile solo grazie alla motivazione di una produzione in cui l’insieme non è dato dal susseguirsi di brani reciprocamente tolleranti

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 6 gennaio 2005

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
DVER'
Miglior cortometraggio
del regista russo Vladimir Kott

La giuria del concorso cortometraggi composta da Jana Cisar, Mauro Santini, Joseph Togneri ha assegnato il Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo a DVER´ per la poetica semplicità con cui il regista è riuscito a portare sullo schermo la vita. Il film racconta tante piccole storie in modo sorprendente e umoristico.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 27 gennaio 2005

 

 

PREMIO MEDITERRANEO CULTURA
MATEJA MATEVSKI
Scrittore, MACEDONIA

Nato nel 1929, s’è formato negli anni della guerra allo spirito di libertà e di rinascita politica e nazionale da cui prese slancio la rivolta dei popoli che costituirono la Jugoslavia. Dall’inizio della seconda metà del XX sec. la sua opera poetica si è andata svolgendo ininterrotta e ha segnato con voce originale e indelebile lo sviluppo della nuova letteratura macedone imponendosi in tutta la cultura balcanica come riflessione lirica di valore universale espressa in una forma limpida e perfetta. Una testimonianza ancora che le nazioni piccole non sono per questo le nazioni minori ed anche esse con i loro letterati ed artisti sanno dare un apporto significativo alla ricchezza della cultura umana.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 25 febbraio 2005

 

 

PREMIO MEDITERRANEO CINEMA
YASMINE KASSARI
Regista, MAROCCO

Con l’opera filmica “L´Enfant endormì”, la regista segue le vicende di donne sole, abbandonate dai propri consorti, dedite a monotone giornate di lavoro su campi di grano per sfamare prole ed anziani. Donne, però, che libere dall´imponente figura maschile, si permettono di valutare e di decidere della propria vita, in un contesto che, seppure le raffigura quali vittime delle millenarie tradizioni, ha, da poco, cominciato un importante processo di demifisticazione culturale.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 16 giugno 2005

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI
RECEP TAYYIP ERDOGAN
Primo Ministro della TURCHIA

Personalità unanimemente rispettata per la sua integrità e portatore di una concezione democratica e pluralista della politica, maturata durante un lungo cammino e una lunga riflessione, Recep Tayyip Erdoğan, ha saputo, come Sindaco di Istanbul, introdurre criteri moderni nell’amministrazione cittadina e poi, come Primo Ministro, ha avuto il grande merito di imprimere un impulso decisivo al dialogo politico e culturale tra Turchia e Europa.
Questo Premio, nel riconoscere i grandi progressi di un Paese la cui cultura radicata nell’Oriente ha da lungo tempo intessuto vasti e profondi rapporti con l’Occidente, formula l’auspicio che l’Europa voglia testimoniare con un nuovo allargamento la fine del secolare confronto fra Stati di tradizione cristiana e Stati di tradizione musulmana
.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 2 settembre 2005

 

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
LE MONDE DIPLOMATHIQUE
Quotidiano, FRANCIA

Mensile non neutro, in quanto animato dalle passioni umane e sociali, ed impegnato nella piú ampia apertura, “Le Monde diplomatique” ha per mezzo secolo, con informazioni e commenti non sottomessi ad interessi di parte, cercato nella complessità degli eventi le finalità che li dirigono e le forze che li sospingono. La sua azione ha suscitato una riflessione indipendente costituendosi come guida alla comprensione reciproca, alla giustizia e alla pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 ottobre 2005

 

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
ANSAMED
Agenzia di stampa, ITALIA

Per il ruolo svolto con tempestività, completezza e attendibilità nel campo dell’informazione euro-mediterranea con l’obiettivo di rilanciare e diffondere un’immagine positiva del Mediterraneo, area di opportunità e sviluppo che affonda le sue radici in una storia millenaria di relazioni e scambi, e di abbattere lo stereotipo di una regione caratterizzata solo da tensioni politiche e sociali e costantemente minacciata dal terrorismo. Per aver intrapreso una iniziativa che, partendo dal patrimonio di esperienze e relazioni della più importante agenzia di stampa italiana, vuole essere il punto di incontro e di riferimento per tutti coloro che, a livello politico, economico, sociale e culturale lavorano e credono nella possibilità di sviluppare il dialogo e la conoscenza reciproca tra i Paesi della regione nell’ottica di una integrazione sempre più stretta e proficua.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 ottobre 2005

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ARCHITETTURA
FABRIZIO CAROLA
Architetto, ITALIA

Un architetto che con il suo ingegno ha saputo creare strutture basate sul sapere di antiche tradizioni della scienza delle costruzioni realizzando architetture di vita allo stesso tempo primitive e complesse, tese tra memoria arcaica e futuro, dove la elementarità delle tecniche è versatilità nelle procedure, semplicità e rigore nell’uso dei materiali.
Architetture di vita e per la vita, rispettose del contesto naturale che rispondono a bisogni primari di serenità ed armonia; volumi che non indulgono in tecnologismi né in tecnologie obsolete.
Con Fabrizio Caròla la ricerca di tecné della libertà porta alla scoperta del sapere sedimentato in pratiche di costruzione della tradizione premoderna ed apre un rigoglioso sentiero di scoperta per la creatività contemporanea mediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 ottobre 2005

 

PREMIO MEDITERRANEO "MEDAGLIA D'ONORE"
ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI NAPOLI
Presidente Paolo Pisciotta, ITALIA

Per aver diffuso la cultura dell'architettura mediterranea e per aver contribuito agli scambi tra gli Ordini degli Architetti dei Paesi del Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 24 ottobre 2005

 

PREMIO MEDITERRANEO CULTURA
MOHAMED KABBAJ
Presidente del Festival delle Musiche Sacre di Fés, MAROCCO

Per la grande opera di dialogo spirituale svolta, che permette di ricordarci, sia attraverso i suoi importanti spettacoli, che attraverso i suoi colloqui, il messaggio dell’umanesimo mediterraneo per contribuire ad umanizzare la globalizzazione.

La Cerimonia di Assegnazione
Casablanca, 22 novembre 2005

 

 

EUROMED AWARD
PROCESSO DI BARCELLONA
SPAGNA

La Fondazione Mediterraneo ha assegnato il ´Premio Mediterraneo per il dialogo tra le Culture 2005´ al Processo di Barcellona in occasione del decennale degli accordi di partenariato. Proprio per sottolinearne il significato simbolico il riconoscimento è stato attribuito ai capofila delle 35 reti nazionali della Fondazione Euromediterranea Anna Lindh "come buon auspicio per l´impegno che questi attori dovranno assumere per conto dell´Unione europea e dei 35 Paesi euromediterranei in un´azione difficile ed al tempo stesso indispensabile per la pace".

La Cerimonia di Assegnazione
Barcellona, 27 novembre 2005

 

PREMIO MEDITERRANEO ARTE E CREATIVITA'
GIUSEPPE FERRIGNO
Artigiano, ITALIA

Il Premio “Mediterraneo Arte e Creatività" intende riconoscere l’opera di Giuseppe Ferrigno nel diffondere e difendere la preziosa arte presepiale napoletana.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 19 dicembre 2005

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ARTE E CREATIVITA'
TEATRO DI SAN CARLO
Sovrintendente Gioacchino Lanza Tomasi, ITALIA

Per il contributo esemplare dato alla storia dell’arte lirica e delle arti dello spettacolo sin dal 1737 anno in cui è stato fondato (41 anni prima de « La Scala », 51 anni prima de « La Fenice ») da Carlo di Borbone. Per il suo contributo alla promozione della produzione musicale e lirica italiana accogliendo grandi compositori (Piccinni, Paisiello, Cimarosa, Rossini, Donizetti, Verdi), maestri prestigiosi (Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Riccardo Muti) e interpreti di grande fama (Tebaldi, Caruso) della Penisola. Per il suo contributo alla promozione della musica e dell’arte lirica europea accogliendo i migliori compositori (Haydn et Strauss) maestri di grande talento (Boehm, Cluytens, Rostropovitch) ed interpreti rinomati (Berganza, Carreras, Sutherland) provenienti da ogni parte d’Europa nonché maestri famosi in tutto il mondo : Lorin Maazel, Colin Davis, Muyng Wung Chyng, Solti, Prètre, etc. Il Teatro San Carlo ha aggiunto una dimensione mediterranea alla sua storia prestigiosa, facendo eseguire al suo Coro, in modo fedele ai voleri del suo compositore, l’Inno del Mediterraneo.
Per celebrare tale contributo artistico e musicale alla grande opera del dialogo tra le culture nel Nostro Mare comune, come fattore di pace e di sviluppo solidale tra i Popoli, le consegniamo, Sig. Gioachino Lanza Tomasi, il « Premio Mediterraneo Arte e Creatività » come testimonianza di riconoscimento e di amichevole considerazione.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 settembre 2003

 

PREMIO MEDITERRANEO "DELFINO D'ARGENTO"
alla memoria di MANUEL VAZQUEZ MONTALBAN
Scrittore, SPAGNA

Grande scrittore spagnolo, Manuel Vazquez Montalbàn ha raccontato la società d’oggi con l’ironia e l’acume del suo personaggio principale: Pepe Carvalho. Fu tra i primi ad aderire alla Fondazione Laboratorio Mediterraneo ed a lui viene dedicato un riconoscimento che non vuole essere un premio istituzionale ma un grande, affettuoso ricordo da parte della sua famiglia “mediterranea”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2004

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
AM SEE
Miglior cortometraggio della regista tedesca Ulrike von Ribbeck

Perché il film utilizza in modo efficace e sorprendente gli spazi, i tempi narrativi e l´espressività degli attori, per raccontare una storia semplice sui complessi rapporti umani all´interno di un nucleo familiare.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 22 gennaio 2004

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
ASSOCIAZIONE "MARSEILLE ESPERANCE"
Presidente Jean Claude Gaudin, FRANCIA

L’originalità e l’esemplarità nella promozione del dialogo interreligioso senza frontiere, riunendo i rappresentanti delle religioni e delle credenze praticate dagli abitanti della città focena, costituiscono l’azione meritoria di questa Associazione.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 maggio 2004

 

PREMIO MEDITERRANEO SCIENZE E RICERCA
MARCELLO PIAZZA
Ordinario di Malattie Infettive dell’Università Federico II, ITALIA

Per l’opera di ricerca svolta a favore delle popolazioni euromediterranee. I suoi studi hanno fatto consistentemente diminuire nel mondo l’epatite B, uno dei maggiori flagelli dell’umanità. Ha ideato uno schema che ha reso possibile vaccinare contro l’epatite B tutti i nuovi nati: esso, realizzato per la prima volta in Italia, è oggi eseguito in 151 nazioni – incluse quelle dell’area mediterranea – riducendo il numero dei casi di morte correlati a tale malattia.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 maggio 2004

 

PREMIO MEDITERRANEO "MEDAGLIA D'ONORE"
EUGENIO BENNATO
Cantautore, ITALIA

Per aver diffuso con la sua musica e, specialmente, con il suo album "Che il Mediterraneo sia" il valore del dialogo tra le società e le culture quale strumento indispensabile per la pace e lo sviluppo condiviso.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 maggio 2004

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
AL-BAYANE
Quotidiano, MAROCCO

Il giornalismo è un impegno costante, difficile e non di rado rischioso ma è uno strumento essenziale per lo sviluppo di una società democratica. Il Premio ad “Al Bayane” vuole dare risalto all’opera di questo giornale nel momento di una transizione che coinvolge tutte le società islamiche e di cui quella del Marocco rappresenta uno dei più delicati punti di trapasso. Nell’alternanza dei Governi – voluta da S.M. Hassan II come segno essenziale del processo di democratizzazione – “Al Bayane”, con il suo direttore politico Ismail Alaoui, ha contribuito e contribuisce a diffondere i valori del dialogo e della pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 25 ottobre 2004

 

PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI
GIANNI LETTA
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ITALIA

Il suo impegno in favore della solidarietà, dei giovani e della valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, architettonico, ambientale, archeologico del Mediterraneo è unanimemente riconosciuto e rappresenta un esempio per coloro che intendono impegnarsi in azioni di partenariato.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 novembre 2004

 

PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
KAMEL ZOHERI
Presidente del Consiglio della Biblioteca del Grande Cairo, EGITTO

Ha svolto un lavoro encomiabile nella promozione del dialogo e della comunicazione interculturale tra i Paesi del mondo Arabo-Islamico e l’Occidente.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Il Cairo, 4 dicembre 2004

 

Miguel Angel Moratinos - 2004
Ministro degli Affari Esteri, SPAGNA

La sua politica a favore del dialogo euromediteraneo ha gettato le basi per rilanciare il processo di pace per uno sviluppo condiviso in tutta questa area. Prima come direttore generale della politica estera spagnola per l’Africa ed il Medio Oriente, poi quale inviato speciale dell’Unione europea in Medio Oriente, Moratinos ha da sempre compiuto un’opera diplomatica e politica di dialogo e di mediazione che ha evitato l’ulteriore inasprirsi dei conflitti in corso. Oggi, come Ministro degli Affari Esteri spagnolo, sta svolgendo un’azione diplomatica concreta contro i pregiudizi e la paura globale del terrorismo, aumentando la giustizia sociale ed il multiculturalismo, opponendosi alla sciagurata eguaglianza tra Islam e terrorismo.

La Cerimonia di Assegnazione
Il Cairo, 5 dicembre 2004

 

PREMIO MEDITERRANEO DIPLOMAZIA
PAOLO PUCCI DI BENISICHI
Ambasciatore d'Italia in Spagna, ITALIA

Ritessendo la storia comune e così strettamente intricata di due culture e due popoli, ha dato alla sua opera accorta e dedicata, in un momento in cui Spagna e Italia si sono succedute alla guida dell´Unione Europea, profondità ed incidenza capaci di rinsaldare le comuni vedute e la comune opera, contribuendo in questo modo a fondare, su salde radici culturali, il Processo di Barcellona per il partenariato euromediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
MY ZIVJOM NA KRAJU
Miglior cortometraggio del regista bielorusso Viktor Asliuk

Perché, girato in modo superbo, ritrae la vita rude dei contadini bielorussi in paesaggi magnifici. Un sobrio commento fuori campo a ritratti di donne e uomini che mostrano le loro dure condizioni di vita. Riprese splendide, luci e inquadrature molto belle come un dipinto classico dal sapore tragico.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 23 gennaio 2003

 

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
padre ELIAS CHACOUR
Cristiano, Arabo e cittadino d'ISRAELE

Sacerdote a Ibillin, un piccolo villaggio della Palestina, Elias Chacour, cristiano, arabo e cittadino d’Israele, è uno dei pochi testimoni viventi di una coesistenza, oggi impossibile, nel medio Oriente. È un uomo che, malgrado l’amarezza che potrebbe suscitare in lui la storia del suo Popolo, si batte strenuamente e quotidianamente per la riconciliazione di questi due “fratelli di sangue”, gli Israeliani e i Palestinesi. Tra le sue sfide, quella di costruire la pace senza mai cedere davanti a coloro che continuamente la distruggono. La sua opera inizia da una scuola, da lui fondata a Ibillin, dove 4500 bambini e studenti palestinesi, musulmani o cristiani, e giudeo – israeliani apprendono insieme. È su questi banchi che la missione di Elias Chacour prende forma: costruire una terra di pace dove possano vivere, insieme e in pace, i figli di Dio, fratelli che oggi si sbranano a vicenda. È un messaggio d’amore e un’arringa appassionata in favore della pace quella che Chacour indirizza ai suoi fratelli palestinesi e israeliani, non per convertirli alla sua religione, ma per mostrargli una possibilità concreta e tangibile di condivisione di pace e di vita. Chacour è un “altro uomo di Galilea” che parla dal profondo della sua sofferenza e della sua sapiente esperienza.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2003

 

PREMIO MEDITERRANEO ARTE E CREATIVITA'
CARLA GUIDO
Attrice, ITALIA

Per aver assolutizzato, con la sua interpretazione dirompente e catartica, il dramma dell’universo femminile subalterno e vittima della violenza di una storia scritta dal sangue.
La sua interpretazione scenica del Kyrie di Ugo Chiti è un messaggio di pietà e di dolore, un grido a più voci contro ogni olocausto, una “voce” mediterranea per suggestioni sceniche e per antiche tradizioni etnico-antropologiche (il pianto delle Prefiche) che rivivono attualizzate e risemantizzate dall’anelito pacifista e umanitario che oggi insorge contro ogni forma di violenza.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2003

 

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
MEDITERRANEO
Programma televisivo TG3-RAI, ITALIA

Il dialogo fra i popoli del Mediterraneo ha bisogno di tanti strumenti. Uno certamente importante è quello dell’ informazione. Questo premio al settimanale televisivo della Rai “Mediterraneo”, prodotto dalla omonima redazione di Palermo, è l’espressione del riconoscimento ad un nucleo giornalistico che da oltre dieci anni interpreta questo bisogno agendo per il dialogo e la comunicazione euromediterranea e che già nel 1994 ha dato voce all’appello della Fondazione Laboratorio Mediterraneo per la pace nell’ex-Jugoslavia. Oggi, è l’unico settimanale televisivo, non solo italiano a vedere insieme, economicamente ed in modo ideativo, le tre grandi televisioni occidentali del Bacino, la Rai, France 3 e dallo scorso febbraio la spagnola Rtve. E’ diffuso in 11 Paesi del Bacino e in America latina. Da quasi due anni, la sua Redazione realizza news e reportage per Rai Med, unico Canale satellitare in italiano e arabo che viene visto in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.Giancarlo Licata è il responsabile di entrambe le iniziative nate e cresciute all’interno della Testata Giornalistica Regionale, che più di altre realtà informative nazionali ha saputo interpretare il bisogno di dialogo fra i popoli e fra le redazioni giornalistiche.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 marzo 2003

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "DELFINO D'ARGENTO"
RAFFAELE LA CAPRIA
Scrittore, ITALIA

Raffaele La Capria ha iniziato negli anni Cinquanta d’un secolo con poca ragione ma con molta ferocia un lungo percorso romanzesco in tre tappe decennali che negli anni Settanta è giunto al suo fine anche se non alla sua meta. Una meta contemporaneamente suggerita pure dai suoi fiori di carta che si aprono agli occhi del lettore come i fiori giapponesi di carta si schiudono all’acqua. Al trittico romanzesco corrisponde un trittico ideale di saggi e riflessioni che illuminano i personaggi, l’autore, un’intera generazione e la città mitica dove la solarità mediterranea fu spenta da un’altra tragedia. L’opera di LA CAPRIA, lunga meditazione dell’occasione mancata dal singolo e dalla storia, è un emblema del Mediterraneo che di mancamento in mancamento costruisce tragicamente il suo presente. E a lui, come coscienza mediterranea e scrittore mediterraneo, è attribuito il “Premio Delfino d’argento” 2003.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 maggio 2003

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "DELFINO D'ARGENTO"
alla memoria di FEDERICO BUGNO
Giornalista e scrittore, ITALIA

Federico Bugno è stato un giornalista dalla testa ai piedi: un inviato estero come si deve. Ha scritto per “Il Sole 24 ore”, “Il Mondo”, il “Corriere della Sera”, “Tempo illustrato” e, infine, è stato invitato speciale de “L’Espresso”: il “suo giornale”. Ha prodotto pagine del miglior giornalismo di reportage, di fattura asciutta e vera, comprendendo che, per non essere affogati dalla globalizzazione, occorreva “democratizzarla” prima che essa stessa snaturasse i principi della libertà e della democrazia. E’ stato uno degli “ultimi grandi” capace di volare alto: da Piazza Tien-An Men al Muro di Berlino, a Sarajevo. La “sua” Sarajevo. Abitante di questa città martoriata si concentrò sugli artisti, sui poeti che incontrava tutti i giorni quando usciva evitando i cecchini. Hanno scritto di lui che “scelse le pene di un pittore che non aveva tubetti, di uno scrittore che non trovava più parole, di un musicista le cui note uscivano sorde”. Nessuno, come lui, ha descritto l’assedio di Sarajevo. Con lacrime asciutte. Com’era il suo stile. Il giornalismo di Bugno era all’antica: fatto di letture, di bar, di amici, di liti, di verità; insomma di “vita”. Ma lui era capace soprattutto di urlare, ridere, cantare, piangere. “Davanti ad un quadro di Safet Zec, - scrisse di lui il grande poeta Izet Sarajlic’ – Federico fu vicino alle lacrime. Lui sa e riesce ancora a piangere e costituisce l’unica parte umana rimasta all’umanità. Il cuore, e non la sua professione di giornalista, lo ha portato a Sarajevo”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 giugno 2003

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "DELFINO D'ARGENTO"
alla memoria di IZET SARAJLIC'
Poeta, BOSNIA

Izet Sarajlic' è stato uno dei più grandi poeti del Novecento. Nacque da un’antica famiglia musulmana della Bosnia da cui apprese i valori irrinunciabili dell’amicizia, del rispetto, del dialogo tra le culture e civiltà: i Sarajlic’ furono una famiglia che non sapeva nutrire rancore. Ha trascorso gran parte della sua vita a Sarajevo, rimanendo anche durante l’assedio della città, per quasi quattro anni: la capitale bosniaca ha battuto il triste primato del secolo diventando “Capitale del dolore”. Izet è rimasto laggiù: fino alla fine. Avrebbe potuto lasciare la città, ma non volle. Fu ferito non solo nell’animo. Ha perso due sorelle, il cui affetto gli aveva salvato più volte la vita. “Come farò adesso – diceva – sono abituato ad essere fratello”. E’ stata la “voce di Sarajevo” e non ha cessato mai di scrivere, continuando a chiedersi se servisse a qualcosa, dopo tutto quello che era successo. Non poteva fare altro.
Durante l’assedio di Sarajevo gli amici di un tempo dimenticarono Izet e la sua voce che si trasformava in grido: solo pochi, come il poeta Slobodan Markovic’, visitarono il suo sonno fragile scosso dalle raffiche di mitra. Izet ha dato e ha perso più di chiunque altro. In occasione della “commemorazione” del millesimo giorno di assedio di Sarajevo solo il suo sguardo comunicava: le parole erano superflue. La Fondazione Laboratorio Mediterraneo ha pubblicato “Il Libro degli Addii” nel 1997 e Izet, sulla prima copia, scrisse una sola grande parola, accanto al disegno di un fiore: “Grazie”. Oggi vogliamo ricordare e ringraziare un grande poeta per il suo insegnamento e la sua opera, un uomo che ci ha ricordato che la letteratura da sola non basta. Occorre promuovere la pace e il reciproco rispetto con azioni concrete.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 giugno 2003

 

 

PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
SUZANNE MUBARAK
Presidente della Bibliotheca Alexandrina, EGITTO

Ha svolto un ruolo essenziale nella realizzazione del progetto della Bibliotheca Alexandrina: la sua rinascita è un atto di fede alla memoria di un popolo e allo stesso tempo di un patrimonio culturale che appartiene all’umanità intera.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 9 settembre 2003

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "MEDAGLIA D'ONORE"
Città di ERCOLANO
Sindaco Luisa Bossa, ITALIA

Ercolano va ben oltre la reputazione immeritata che le infligge un’esigua minoranza dei suoi abitanti. Il trait d’union tra il Vesuvio e il mare colpisce, inizialmente, per la bellezza del suo sito naturale che dei visitatori stranieri, come la grande scrittrice francese Colette, hanno celebrato con emozione e ammirazione. Al di sotto di chi passeggia, pulsano le vertigini archeologiche che fanno di questo luogo ispirato un rivale del suo celebre vicino Pompei. Davanti gli occhi del visitatore, sfilano i fasti delle magnifiche ville che, dal XVIII° secolo, si sono moltiplicate realizzando, dietro i Portici che proteggono questo insieme architettonico unico, il quadrato incantato d’Elbeuf. Molti dunque gli argomenti per realizzare il rinascimento di questa Città emblematica. Nessun dubbio che delle manifestazioni, come quella che ci riunisce per fare risuonare l’Inno del Mediterraneo tra le mura di questa Città antica e moderna, contribuiranno, grazie alle vostre iniziative, Signora Sindaco, a ridare a Ercolano il suo posto tra le città che si trovano lungo le coste del Nostro Mare comune, come i grani di un rosario per una preghiera comune che si richiama al rinascimento di un Mediterraneo fedele al suo passato, ma risolutamente aperto al suo avvenire.

La Cerimonia di Assegnazione
Ercolano, 14 settembre 2003

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "EDIZIONE SPECIALE"
NAGUIB MAHFOUZ
Premio Nobel per la Letteratura, EGITTO

Per l’intensità della sua ispirazione e la qualità del suo stile. Perché attraverso la sua arte ha ritratto, con emozione e verità, la vita della gente umile dei quartieri poveri della sua città. Per la sua creatività letteraria che si è estesa per più di mezzo secolo permettendogli di elaborare una vera «Commedia umana » araba. Per la sua capacità di trascendere la semplice descrizione dei comportamenti e dei costumi e a trasfigurarla in un’epopea dell’animo umano. Per il suo rifiuto coraggioso di tutti i fanatismi e di tutte le esclusioni. Per il grande contributo che ha dato alla diffusione internazionale della letteratura araba contemporanea. Per la sua partecipazione significativa alla costruzione di un umanesimo del XXImo secolo sulla scia delle conoscenze storiche mediterranee.

La Cerimonia di Assegnazione
Il Cairo, 18 ottobre 2003

 

PREMIO MEDITERRANEO CINEMA
PINO TORDIGLIONE
Regista, ITALIA

All’opera filmica del Venice Screenings “Il Natale Rubato” che esprime nella originalità, ingenuità e semplicità del linguaggio cinematografico la cultura e l’arte mediterranea evidenziando, nei contenuti, i valori umani.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 12 dicembre 2003

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI
PAT COX e ABDELWAHED RADI
Co-Presidenti dell'Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea

Il Presidente del Parlamento Europeo Pat Cox e quello del Parlamento Marocchino Abdelwahd Radi sono stati gli artefici del paziente lavoro di tessitura che ha consentito, a Napoli il 2 dicembre 2003, di costituire l’Assemblea Parlamentare Euromediterranea trasformando il Forum costituitosi all’indomani del Processo di Barcellona.
Per testimoniare il riconoscimento ad un’azione essenziale per lo sviluppo democratico nell’area euromediterranea, la Commissione ad hoc dell’Accademia del Mediterraneo ha attribuito ai Presidenti Cox e Radi il Premio Mediterraneo Istituzioni 2004.

La Cerimonia di Assegnazione
Atene, 23 marzo 2004

 

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
alla memoria di MARIAGRAZIA CUTULI e JULIO FUENTES
Giornalisti uccisi in Afghanistan, ITALIA-SPAGNA

La guerra. Groviglio di torti e passioni, di infamie e grandezze. Come uno strappo nel tessuto che a stento millennio dopo millennio dal primo lontano antenato agli albori di quella riflessione e coscienza che pose regole e leggi a frenare l’istinto, reprimere l’egoismo, invenire una concezione del bene, legare nel mutuo ausilio con valori generali e comuni e ci ha reso meno transeunti nel gran mare dell’essere per la traccia che vi persiste, si rinnova nel presente, perpetua nel futuro e segna un’identità più alta di quella biologica. Uno strappo in cui nella lotta di forza contro forza la civiltà tragicamente costruita si fa come incerta e a momenti vacilla. E loro là, i corrispondenti di guerra, senza odio né parte, a testimoniare coraggi e viltà, esempi di compassione o di abusi, di generosità e di bassezze, senza pregiudizio alla ricerca di quella verità che ciascuno dei contendi travisa. Là per fondare su quella verità una migliore comprensione degli uni e degli altri, delle sofferenze di chi gli uni e gli altri subisce, mettere in questione le certezze opposte e gettare le basi di un nuovo intendimento che ponga fine alle ostilità, stabilisca una nuova pace, possibilmente più giusta. Per questa comprensione, per questo futuro migliore e più umano, là: tenaci, senza risparmio, senza fuga dal rischio. Senza appoggio, se non quello lontano dei giornali che li hanno inviati a una missione più difficile del combattimento, quasi sempre più oscura. Là, inermi tra gli armati, sereni tra le passioni, arditi senza baldanze, determinati più dei combattenti. Là, sempre un passo più avanti e dove la lotta è accesa, convinti e decisi. Fino al sacrificio come Maria Grazia Cutuli e Julio Fuentes di cui ci riportano i corpi mutilati e il telefonino spezzato. Non si è spezzata la loro voce che qui raccogliamo, il loro messaggio che qui ripetiamo nel loro nome.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

PREMIO MEDITERRANEO DIPLOMAZIA
NEHAD ABDEL LATIF
Ambasciatore d'Egitto in Italia, EGITTO

Con una lunga e paziente opera ha costruito un solido dialogo tra l´Italia e l´Egitto come base di una più alta e profonda mutua conoscenza delle società che si raffrontano sulle diverse sponde del Mediterraneo.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ISTITUZIONI
ANTONIO BASSOLINO
Presidente della Regione Campania, ITALIA

Nell’assumere il Governo della Regione ha istituito un Assessorato per i Rapporti con i Paesi del Mediterraneo. Simbolo e monito di una politica che ha preso coscienza della svolta del millennio e sentito che Napoli, la Campania e l’Italia stessa non hanno avvenire fuori del tessuto in cui nei secoli s’è costruita tra scontri ed incontri, scambi e commistioni, una grande e specifica unità euro mediterranea alla quale l’Europa intera deve tornare a rivolgersi per rinvigorire e sviluppare i valori su cui ha costruito la propria identità e che sono sorti dalle sintesi succedutesi nel Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ARTE E CREATIVITA'
MONI OVADIA
Cantante, attore, ISRAELE

La ricerca di novità nella vita, nel costume e nel pensiero, che è stata la forza dinamica dell’Occidente dal suo primo costituirsi, si è accelerata freneticamente nella “modernità”. Sulle società che hanno continuato con stretto rigore le loro tradizioni nei concetti e nel costume come nei modi dell’ordine sociale e perfino nelle forme dell’arte, della letteratura e della lingua, la “modernità” porta con il suo impatto una turbolenza che, a differenza di invasioni e di guerre improvvisamente sconvolgitrici ma rapide a calmarsi, difficilmente si acquieta poiché la “modernità” si confronta violentemente con convinzioni e abitudini, stravolge economie stabilite, impone la rottura di quel tessuto in cui ciascuno è racchiuso ma sicuro, bloccato ma stabile, proscioglie l’individuo e lo spinge verso prospettive lanciate sul nulla. Rottura profonda, impreparata e imprevista, generatrice di speranze che disattende, portatrice di un messaggio illeggibile. In tutto il mondo non Occidentale, particolarmente in quello Islamico che non vi ritrova neppure le promesse della filosofia greca onde l’Occidente s’è nutrito e che lo stesso Islam gli aveva in parte restituito con la sua falsafa, le conseguenze dell’impatto sono travolgenti, suscitano opposizioni che si abbarbicano rigidamente al passato. In tanta preclusione e violenza difficile è il compito di chi cerca di aprire una comprensione reciproca e instaurare un dialogo. A questo compito Moni Ovadia ha dedicato, con lo slancio e la passione dell´arte, un´opera assidua di ricerca e di invenzione che ha fatto rivivere in maniera originale canti arabi e sefarditi del XIII e XIV secolo, rievocando le comune radici di quelle culture che oggi sono assunte a motivo di affrontamento da popoli i quali invece non possono avere la loro rinascita se non in una nuova collaborazione e armonia..

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
VITTORIO NISTICO'
Giornalista, ITALIA

Il giornalismo segue e racconta gli eventi quotidiani e storici. E’ raro che un giornale si inserisca nella storia stessa e ne diventi parte integrante. Ciò è accaduto a “L’Ora”, prestigioso giornale di Palermo e dell’Italia, durante la lunga stagione in cui era diretto da Vittorio Nisticò. E’ un esempio nella storia del giornalismo italiano e mediterraneo. Con il recente libro “Accadeva in Sicilia: gli anni ruggenti dell’ ‘Ora’ di Palermo”, edito da Sellerio, Nisticò fornisce una testimonianza convincente su cruciali vicende della Sicilia, ma anche la storia del giornale e della sua straordinaria comunità di giornalisti allenati al coraggio e al gusto della verità.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
EL MUNDO
Quotidiano, SPAGNA

Il giornalismo è diventato un nostro bisogno essenziale. Contiene, tra l’altro, sforzo e sacrificio. Il sacrificio va talvolta fino in fondo e merita il nostro più profondo riconoscimento. Questo Premio a “El Mundo” è l’espressione del riconoscimento per un giornale che, con il recente sacrificio di Julio Fuentes, ha dimostrato quanto sia difficile assolvere ad un’esigenza prioritaria del nostro mondo: essere informati, che vuol dire soprattutto essere coscienti nella trasparenza.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
CORRIERE DELLA SERA
Quotidiano, ITALIA

Nella tradizione degli Albertini il Corriere della Sera ha saputo mantenere un equilibrio tra le opposte passioni e le ideologie contrastanti al fine di rappresentare gli eventi in quella luce più obiettiva che non solo aiuta a meglio comprenderli ma anche permette di inquadrarli in una riflessione costruttiva. A questa finalità, per la quale gli inviati speciali hanno percorso il mondo e talvolta senza ritorno, la redazione non ha meno contribuito con il suo lavoro assiduo, paziente, più corale e più anonimo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "DELFINO D'ARGENTO"
alla memoria di MARCELLO GIGANTE
Filologo classico, grecista e papirologo, ITALIA

Nell’epoca di trasformazione che si avvia dopo la seconda guerra mondiale, Marcello Gigante, come a suo tempo il Carducci, ha dato voce al rapporto tra cultura antica e coscienza moderna. Rimeditando il testo erodoteo ha interpretato le linee storiche del mondo classico nel segno del Nomos Basileus, la sovranità della legge. Traduttore di Diogene Laerzio e Direttore delle collane “La Scuola di Platone” e “La scuola di Epicuro”, ha approfondito lo studio della filosofia antica in particolare di Epicureo e Filodemo di Gadara, attraverso lo studio dei papiri ercolanesi. Al rapporto fra antico e moderno sono dedicati i saggi su Leopardi, Settembrini, Quasimodo e la cultura classica fra Otto e Novecento. E’ stato redattore della “Parola del Passato”, direttore degli “Studi di Filologia Classica”, Presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. Le sue pubblicazioni, che superano il numero di 700, hanno sempre apportato scorci e vedute di grande significato. Fra le opere ricordiamo “Le Elleniche di Ossirinco”, “Nomos Basileus”, “Civiltà delle forme letterarie nell’antica Pompei”, “Classico e mediazione”.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

 

PREMIO MEDITERRANEO "DELFINO D'ARGENTO"
alla memoria di PAOLO BUFALINI
Senatore della Repubblica, ITALIA

La storia ha conosciuto più di una personalità che, pur non avendo avuto una ribalta mediatica, ebbero un ruolo straordinario nelle vicende politiche che segnano la vita di uno Stato. Paolo Bufalini fa parte di questa galleria: per il contributo dato negli anni ’30 per la costituzione di uno dei gruppi antifascisti, quello romano, più significativi e attivi anche perché radunò giovani intellettuali che ebbero poi una parte importante nella scena politica e intellettuale del dopoguerra, per il contributo dato alla resistenza degli italiani in Jugoslavia; come animatore, dopo la liberazione, del Movimento Autonomista e Meridionalista, in Sicilia e nel Sud, nella lotta per la riforma agraria e la modernizzazione del Paese; come mente forte e saggia nell’opera di rinnovamento del P.C.I., dell’unità della sinistra, delle convergenze tra tutte le forze democratiche. Temi tutti affrontati con una visione alta della politica, superando sempre i confini classe e di partito, con una visione di statista cavouriano. In questo quadro va collocata l’opera eccezionale compiuta da Bufalini nel delineare una politica estera di distensione, di comprensione delle ragioni dell’altro, di amicizia con e tra i popoli del Mediterraneo; l’intensa attività volta a garantire la pace religiosa, a migliorare i rapporti tra lo Stato Italiano e il Vaticano lavorando al rinnovo del Concordato. E lo fece da laico, convinto che solo la laicità dello Stato e il rispetto della coscienza religiosa di ciascuno e delle comunità possano sconfiggere quei fondamentalismi che hanno insanguinato il mondo da secoli, sino ad oggi. Bufalini fu anche un serio studioso di greco e latino e traduttore attento e acuto di Orazio, dicendo così a noi tutti che l’intreccio tra cultura e politica è vitale e necessario per rendere nobile ed efficace l’impegno pubblico, per rendere migliore il proprio paese e la conoscenza tra i popoli.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2002

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
INT. HOTEL NUIT
Miglior cortometraggio della regista svizzera Elena Hazanov

Un film che nella sua breve durata offre molteplici chiavi di lettura. Dal rovesciamento del ruolo uomo- donna, al confronto fra due culture, al conflitto fra linguaggio e corpo. Narrato con un tocco leggero e profonda ironia.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 24 gennaio 2002