Elenco Generale||degli eventi

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
LEAH RABIN
ISRAELE

Leah Rabin è stata una grande donna israeliana: una donna che ha lottato per la pace, capace di toccare i cuori con una voce chiara, sincera, con la sua speranza in un futuro migliore, con il suo ottimismo contagioso.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2001

 

PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
S.E. CARDINALE ROGER ETCHEGARAY
ITALIA

Seguendo le indicazioni di Papa Giovanni Paolo II, è stato l’autore di un processo di grande sensibilizzazione al dialogo tra le religioni e le culture, non soltanto attraverso una liturgia attenta alla storia delle culture e ai segni del tempo, ma anche attraverso un uso sapiente ed intelligente delle nuove tecnologie di comunicazione e d’informazione.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2001

 

 

PREMIO MEDITERRANEO ARTE E CREATIVITA'
NOA e NABIL
Cantanti, ISRAELE-PALESTINA

In un momento delicato per le relazioni tra il popolo palestinese e quello israeliano, Noa e Nabil, due tra i musicisti mediorientali più noti, israeliana lei e palestinese lui, hanno scelto di esibirsi insieme testimoniando la necessità del dialogo per la risoluzione dei conflitti. Noa e Nabil sono fortemente legati da un’azione comune che si traduce nei progetti musicali dei due gruppi e che nascono dalla voglia dell’incontro. La musica dei Radiodervish (dal pensiero “dar” “wish”: “visitatori di potere”) nasce dalla volontà di Nabil di coniugare la sonorità della melodia con le radici della tradizione araba. Il ritmo – linguaggio universale – è al centro della musica di Noa, figlia di Israele cresciuta nel Bronx, mentre la formazione jazz della musicista è il sottofondo su cui poggiano le sue canzoni. L’impegno di Noa e Nabil per la pace è l’obiettivo primo della loro arte, costantemente perseguito da entrambi e riconosciuto dai rispettivi popoli. La storia recente ha bruscamente posto Israele e la Palestina al centro dell’attenzione internazionale. Le rispettive popolazioni stanno pagando un prezzo elevatissimo in termini di vite umane ed il processo di pace appare, giorno dopo giorno, sempre più lontano. Per questo motivo diventa indispensabile ogni azione tesa a promuovere il dialogo e la cooperazione tra i due popoli: in tale processo l’azione comune svolta tra Noa e Nabil assume un valore importante e significativo. Per questi motivi, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo e l’Accademia del Mediterraneo conferiscono a Noa e Nabil il Premio Mediterraneo Arte e Creatività 2001, quale riconoscimento per aver voluto e saputo utilizzare il linguaggio universale della musica quale strumento di pace.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2001

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
PAD / LA CADUTA
Miglior cortometraggio
del regista ceco Aurel Klimt

per il notevole lavoro di animazione che ha saputo racchiudere in una divertente cornice folkloristica un soggetto dai contenuti drammatici.



La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 24 gennaio 2001

 

 

PREMIO MEDITERRANEO INFORMAZIONE
IGOR MAN
Giornalista, ITALIA

Nel corso della “rentrée” solenne degli Stati Uniti del Mondo si è svolta la cerimonia di consegna del “Premio Mediterraneo Informazioni” al giornalista Igor Man, tra i più importanti esperti del mondo arabo. In questa occasione è stato consegnato il decreto di nomina di “Ambasciatore degli Stati Uniti del Mondo”.

La Cerimonia di Assegnazione
Marsiglia, 5 luglio 2000

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
alla memoria di S.M. HASSAN II
Re del MAROCCO

Il Marocco, nonostante abbia gran parte delle sue coste sull´Atlantico, è autenticamente mediterraneo. Non soltanto perché da Tangeri a Oujda si estende la costa marocchina bagnata dal Mediterraneo, ma perché la cultura del Marocco è fondata su quell´umanesimo che ha fatto dell´uomo la misura del mondo: un umanesimo universale, come hanno sottolineato molti pensatori ed artisti. Uno di questi scrisse: ´Se l´umanità è destinata a sopravvivere, la civiltà di domani, così come quella di ieri, dovrà essere costruita sulle fondamenta delle grandi tradizioni umanistiche e classiche del Mediterraneo. Questo termine Mediterraneo è spesso utilizzato solo dal punto di vista geografico, riducendo così il suo valore universale´. Dall´alto della città di Tangeri una linea blu divide le acque dell´Oceano da quelle del Mediterraneo; queste ultime sembrano avventurarsi nell´Atlantico alla ricerca di altri continenti da fecondare con la cultura e le antiche tradizioni. Questa linea di divisione - nel Corano Marajou AI Bahrein - è la rappresentazione forte dell´attitudine del genio mediterraneo a trasmettere la nostra antica immortale cultura al mondo intero: un´attitudine che S.M. Hassan II ha costantemente alimentato, dalla Sua ascesa al trono fino ad oggi, continuando l´opera di unità nazionale iniziata da Suo padre Mohammed V. Il Suo grande merito è stato quello di sostenere il processo di democratizzazione verso cui ha saggiamente indirizzato il Suo Paese: quest´azione resterà nella storia come pilastro principale della Sua vita politica. Accettando questa sfida, Egli ha smentito tutti coloro che sostenevano un´assoluta incompatibilità strutturale tra l´Islam e la Democrazia. Istituendo, per la prima volta nel mondo arabo e nella riva sud del Mediterraneo, la pratica dell´alternanza democratica, S.M. Hassan II ha offerto non solo al popolo marocchino ma a tutti i popoli arabi e musulmani un esempio di fierezza e di speranza. Per molto tempo, in questo ambito, si sono confusi fini e mezzi a vantaggio di un pluripartitismo formale incapace di costruire un´esperienza democratica. L´alternanza, al contrario, è l´unico indiscutibile parametro in grado di assicurare un pluralismo concreto e fondato sui bisogni reali della gente. Nel Suo libro autobiografico Egli ha descritto una parabola che si è diffusa nel tempo: ha comparato il Suo Paese ad un albero che estende le proprie radici nella terra africana - nutrendosi delle antiche tradizioni - e le proprie foglie verso l´Europa, dispensatrice di modernità. Per svilupparsi questo albero deve legare le due rive del nostro mare comune, come braccia che li raccolgono e le uniscono, come un ponte ideale. Maestà, nel momento in cui le più alte intelligenze del Mediterraneo Le assegnano questo premio, ci uniamo a loro certi che questo alto riconoscimento viene conferito non solo al massimo esponente del mondo maghrebino ma anche all´insieme dei popoli del Maghreb che, grazie alla Sua opera, possono sperare in un futuro fondato sulla pace e sul rispetto delle diverse identità".

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 2000

 

PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
REPUBBLICA DI MALTA
MALTA

La Repubblica di Malta rappresenta un esempio unico nel Mediterraneo. La storia e la cultura delle isole maltesi si intreccia con quella dell´Europa e del Mediterraneo attraverso i secoli, sin dalla preistoria, quando l´arcipelago faceva parte di un vasto territorio che si estendeva dal Nord dell´Africa all´Europa. A Xaghra vengono innalzati monumenti megalitici considerati i più antichi del mondo: i templi di Ggantilia, costruiti intorno al 300 a.C., prima delle piramide egizie. In seguiti Malta viene governata da diversi popoli tra cui i Fenici, i Cartaginesi, i Romani, gli Arabi: un intreccio di saperi, religioni, tradizioni e destini che fanno di quest´isola al centro del Mediterraneo un patrimonio inestimabile di cultura. Sono però i Cavalieri dell´Ordine di Gerusalemme a lasciare un´impronta determinante, scacciando i turchi di Solimano il Magnifico e trasformando quest´isola in un vero e proprio giacimento culturale. Oggi la Repubblica di Malta ha intrapreso il cammino verso l´Europa. Tra gli artefici di questo processo il Prof. Guido de Marco. Per lungo tempo Ministro degli Affari Esteri ed oggi Presidente della Repubblica, egli ha saputo incarnare le tre "Forze" mediterranee, operando con l´esperienza dell´uomo politico, dell´uomo di cultura e di economia. Questa visione globale consente oggi alla Repubblica di Malta, guidata dal Presidente de Marco, di assumere un ruolo importante nel partenariato culturale, sociale ed economico tra l´Unione Europea e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: una funzione vitale per l´avvenire della Regione e per la custodia della sua antica cultura in un´epoca in cui i rischi di appiattimento derivanti dal processo di globalizzazione sono a tutti noti.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 2000

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
LENDULET / MOMENTO
Miglior cortometraggio
del regista ungherese Imre Juhàsz

Perché nel panorama eterogeneo e di indubbio valore artistico di diverse opere in concorso, il film si è distinto per la qualità del montaggio sonoro, per la completezza formale della fotografia e per la tecnica narrativa scelta.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 22 gennaio 2000

 

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
LAMBERTO DINI
Ministro degli Affari Esteri, ITALIA

Il Ministro Dini ha guidato l´azione dell´Italia per la preparazione e lo svolgimento della riunione ministeriale euro-mediterranea del 3-4 giugno 1998 a Palermo, che è valsa a restituire fiducia nei principi e nel programma di interventi previsti dalla Dichiarazione di Barcellona del 28 novembre 1995. Nel riaffermare l´assoluta priorità del partenariato euro-mediterraneo per la promozione nella regione di un´area a prosperità condivisa, il messaggio di Palermo ha indicato quale linea maestra l´impegno solidale per contrastare e rimuovere le cause dell´instabilità, siano esse di natura politica, economica, sociale e culturale. Il Ministro Dini, quale assertore del concetto della stabilità globale ha contribuito all´accoglimento di questa direttrice di azione che potrà accelerare gli sforzi per la tempestiva conclusione di una Carta euro-mediterranea per la pace e la stabilità. E´ in stretta coerenza con tale obbiettivo che il Ministro Dini si è fatto sostenitore e protagonista del rilancio del dialogo con la Libia anche nella prospettiva di favorire le condizioni per la revoca delle sanzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza nei confronti di detto Paese. E´ importante che il dialogo sia perseguito con pazienza da tutte le Parti e si approfondisca con la massima comprensione reciproca nell´auspicato fine di reinserire a pieno titolo la Libia negli sforzi diretti al rafforzamento della pace e della stabilità nella regione. Nello stesso spirito di Palermo e a sostegno della ricerca di una generale pacificazione del Mediterraneo la visita condotta nel luglio 1998 ad Algeri ha fornito un suo specifico importante concorso rivelandosi concreta testimonianza del dialogo di più stretta cooperazione con un Paese così duramente colpito da una tragica violenza terroristica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 1999

 

PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
S.M. HUSSEIN BIN TALAL
Re del Regno Hascemita di GIORDANIA

Nei 46 anni di Regno, Sua Maestà Re Hussein bin Talal ha lavorato instancabilmente per l´attuazione di una pace durevole e per lo sviluppo della comprensione e del rispetto reciproco tra i popoli della Giordania e del Medio Oriente. A complemento di tale opera, in Giordania Egli si è dedicato con zelo al raggiungimento di un modello di tolleranza culturale e di comprensione, nonché alla libertà di espressione artistica e di scambio tra culture e fedi diverse, sostenendo artisti ed intellettuali di fama nazionale ed internazionale nel coltivare e professare liberamente la loro cultura e creatività. Attraverso festival culturali a carattere locale ed internazionale, mostre, convegni, borse di studio e programmi di formazione, il Governo e le organizzazioni private sono stati sempre incoraggiati nel sostenere la libera espressione della cultura, dell´arte e della letteratura tradizionale e contemporanea, in tutte le loro forme, nonché a stabilire e mantenere legami tra le comunità locali ed artisti di fama nazionale ed internazionale, per lo scambio libero di idee ed espressioni culturali che possano un giorno essere le fondamenta di un mondo di pace e cooperazione per le generazioni future. Sua Maestà Re Hussein è l´artefice di una ´cultura della pace´ nel Mondo Arabo: per questi motivi la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, con l´Accademia del Mediterraneo, ha attribuito a S.M. Re Hussein bin Talal il Premio Mediterraneo di Cultura.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 1999

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
UN ACCENTO PERFETTO
Miglior cortometraggio
del regista italiano Nicola Sornaga

    Estremamente varia ed interessante la selezione video che, con le sue manipolazioni, le contaminazioni di arti e generi, tenta di esprimere l’inesprimibile.

 

La Cerimonia di AssegnazioneTrieste, 24 gennaio 1999

 

 

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE
KIRO GLIGOROV
Presidente della Repubblica di Macedonia

Grande figura dell´antifascismo europeo e della guerra di liberazione nei Balcani, Gligorov è l´uomo politico che con la sua azione e il suo prestigio nella Federazione Jugoslava è riuscito a contenere la deriva tragica dei similari regimi europei. Nella sua azione e con i suoi scritti ha sempre difeso i principi dei diritti dell´uomo dell´uguaglianza dei cittadini, dell´espressione democratica anche quando queste idee erano assolutamente minoritarie. Con la sua guida la Macedonia è entrata in pieno nello spirito e nella pratica del concerto europeo costituisce il fulcro d´una politica che mira a portare all´integrazione del Sud-Est europeo nel quadro dell´Unione Europea. Questo Premio vuole riconoscere la chiarezza di vedute, la coerenza e determinazione politica, il coraggio che Gligorov ha avuto sempre, sin dalla costituzione della nuova situazione jugoslava del dopoguerra, nell´affermare le stesse idee guida anche quando non erano conformi alla politica corrente. Idee e principi di cui è esempio è riuscito a ottenere che anche la Macedonia divenisse un esempio.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 gennaio 1998

 

PREMIO INTERNAZIONALE LABORATORIO MEDITERRANEO
MOJA DOMOVMA
miglior cortometraggio del Regista jugoslavo Milos Radovic'

Moja Domovma di Milos Radovic (Repubblica Fed. Di Jugoslavia) che rappresenta uno spaccato ironico e grottesco dell’odierna realtà dell’ex-Jugoslavia.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 18 gennaio 1998

 

PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
S.M. JUAN CARLOS I
Re di Spagna

Ha saputo fare della Monarchia lo strumento di una transizione sicura e fiorente. Con discrezione e fermezza ha sostenuto il difficile reintegro della Spagna nel concerto d’un rinnovato Occidente, di cui è ora parte essenziale, suggerendo nelle diversità delle politiche l’unità del fine e nell’equilibrio delle autonomie e nel rispetto delle differenti culture iberiche la solidarietà di popoli legati nel corso dei secoli attraverso comuni vicende in unione storica.

La Cerimonia di Assegnazione
Palermo, 1 ottobre 1998

 

PREMIO SARAJEVO
IZET SARAJLIC'
Poeta, BOSNIA

Izet Sarajlic' è stato uno dei più grandi poeti del Novecento. Ha trascorso gran parte della sua vita a Sarajevo, rimanendo anche durante l’assedio della città: è rimasto laggiù fino alla fine. Avrebbe potuto lasciare la città, ma non volle. dE’ stata la “voce di Sarajevo” e non ha cessato mai di scrivere, continuando a chiedersi se servisse a qualcosa, dopo tutto quello che era successo. Non poteva fare altro. La Fondazione Mediterraneo ha pubblicato “Il Libro degli Addii” e Izet, sulla prima copia, scrisse una sola grande parola, accanto al disegno di un fiore: “Grazie”. Con questo Premio vogliamo ricordare e ringraziare un grande poeta per il suo insegnamento e la sua opera, un uomo che ci ha ricordato che la letteratura da sola non basta. Occorre promuovere la pace e il reciproco rispetto con azioni concrete.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 25 gennaio 1997

 

PREMIO SARAJEVO
ABDULAH SIDRAN
Poeta, BOSNIA

La poesia di Sidran si è misurata sempre con i forti temi di realtà e forti ansie civiche, maturando in efficacissime rappresentazioni del reale durante gli anni dell’assedio di Sarajevo (1992-1995). In una situazione di concreto ed estremo pericolo per la sua città, per i suoi abitanti e per se stesso, Sidran ha continuato a lavorare, fedele a Sarajevo ed alla millenaria prova di accoglimento di religioni, culture, scritture, tradizioni e lingue diverse che la sua città ha dato.
Confine capace di comprendersi nel suo cosmopolitismo, terra di incontro e di rielaborazione delle diversità, Sarajevo è – in quanto tale – il cuore della poesia di Sidran. Il segreto di questa città e di questa poesia stanno in quella “infinita tolleranza” di cui Sidran scrive.

La Cerimonia di Assegnazione
Trieste, 20 gennaio 1996

 

Premio Mediterraneo “Solidarietà Sociale”  - 2014
a José H. Ornelas
Psicologo, PORTOGALLO

Tra il 2011 e il 2013 José Ornelas era uno dei ricercatori di Housing First Europa, un progetto di sperimentazione sociale a livello europeo, sviluppato e finanziato dalla Commissione Europea.
Questo progetto ha riunito i progetti in diverse città europee, tra cui cinque siti di test in cui l’approccio è stata valutata (Amsterdam, Budapest, Copenhagen, Glasgow e Lisbona), e facilitato lo scambio di informazioni ed esperienze con altre città dove sono state previste o già Housing primi programmi implementato (Dublino, Gent, Gothenburg, Helsinki, Lille, Marsiglia, Parigi, Tolosa e Vienna).

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 23 gennaio 2016

 

Renato Natale - 2013
Presidente dell'Associazione Jerry Essan Masslo
ITALIA

A Renato Natale presidente dell'Associazione Jerry Essan Masslo per l'azione svolta a favore dell'integrazione dei migranti nell'agro aversano, per l'impegno e l'azione civile per la promozione dei diritti di base e l'affermazione della giustizia sociale. L'associazione sorta in memoria di un immigrato sudafricano ucciso in Italia, testimonia l'impegno civile contro ogni forma di abuso del potere per l'affermazione dei diritti dei più deboli nei territori devastati dalla camorra.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 04 gennaio 2013

 

Associazione Scuola di Pace - 2012
Italia

L’Associazione Scuola di pace, nata nel 1989, dedica il suo impegno alla sensibilizzazione, soprattutto dei più giovani, sui temi della solidarietà e dell’impegno civile. In particolare, l’azione rivolta agli studenti delle scuole medie superiori e l’attenzione al fenomeno migratorio con la creazione di una Scuola per l’insegnamento della lingua italiana, integrato da significative attività collaterali, ne fanno un esempio di eccellenza per il variegato mondo del volontariato.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2012

 

Alberta Levi Temin e Diana Pezza Borrelli - 2011
Amicizia Ebraico-Cristiana Napoli, ITALIA

Per l’impegno profuso nel promuovere il dialogo tra culture e civiltà con il coinvolgimento dei giovani. In particolare per aver diffuso tra gli studenti il concetto che tutti apparteniamo alla razza umana che è una sola, annullando le differenze per una migliore comprensione dell’altro, al fine di pervenire alla pacifica coesistenza tra popoli di culture e fedi diverse.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Benevento, 17 marzo 2011

"A Ruota Libera" Onlus - 2010
Associazione di solidarietà sociale, ITALIA

Per aver promosso un centro assolutamente innovativo di attività ludiche destinato a giovani diversamente abili e per la gestione de « La Casa di Tonia », in cui troveranno accoglienza 20 ragazze madri, napoletane o immigrate, ripudiate, abbandonate, lasciate sole con il loro bimbo. Dentro la Casa funzioneranno attività e servizi de "La Culla della Vita": un asilo multietnico, un nido multietnico, un punto di distribuzione di latte per neonati, un parco di quartiere.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2010

"L'Altra Napoli" Onlus - 2009
Associazione di solidarietà sociale, ITALIA

Per il ruolo svolto con intelligenza e progettualità, stimolando la crescita civile del territorio partenopeo, guardando alle aree del disagio sociale nella prospettiva di un superamento delle logiche assistenzialistiche, proponendo concreti modelli di soluzione e di governo in aree problematiche.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 19 febbraio 2009

Mensa "Madre Teresa di Calcutta" - 2008
Associazione di solidarietà sociale, ITALIA

Per il suo ruolo di attenta testimone dei disagi sociali più profondi del territorio flegreo e per la sua puntuale attività di supporto e di assistenza, ispirata ai più alti principi di carità e di amore universale.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 4 gennaio 2008

Premio Mediterraneo "Società Civile" - 2014
a Štefan Füle

Commissario Europeo per l'Allargamento e la Politica di Vicinato, UE

Il premio viene conferito al Commissario Europeo Štefan Füle per aver assegnato alla Società Civile, specialmente quella dei Paesi del Mediterraneo, un ruolo essenziale nel processo di governance e di democrazia in grado di incidere nei processi decisionali. L'iniziativa del "Dialogo strutturato" tra Società Civile, Autorità locali e Unione Europea è essenziale per il rilancio dell'Europa e della partnership con i Paesi della Riva Sud del Mediterraneo.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 27 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Società Civile" - 2014
a Romano Prodi
Presidente della Commisione Europea, ITALIA

Per la lungimiranza con la quale, nella sua qualità di Presidente della Commissione europea, ha voluto assegnare un ruolo centrale nelle politiche europee per il dialogo tra le culture e le civiltà.
Il risultato del lavoro svolto dal "Gruppo ad Alto Livello Consultivo" - istituito con lui nel 2002 - è ancora oggi un punto di riferimento per la cooperazione euro-mediterranea e per l'interazione culturale e sociale della regione, essendo un pilastro fondante della Fondazione "Anna Lindh".

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 27 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Società Civile" - 2014
a Andreu Claret

Direttore esecutivo della Fondazione Anna Lindh, SPAGNA

Per il suo impegno per il dialogo tra le società civili euro-mediterranee e per la sua abilità, come direttore esecutivo, per rilanciare la Fondazione "Anna Lindh" in un momento delicato del suo sviluppo.
Il rigore e le capacità manageriali che sono le sue caratteristiche hanno reso efficiente un'azione articolata e complessa, ponendo le basi per rilanciare questa istituzione, nonostante il momento storico così grave che stiamo attraversando

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 29 ottobre 2014

Premio Mediterraneo "Società Civile" - 2013
a General Union of Cultural Centers
GAZA - PALESTINA

Per aver contribuito alla integrazione ed alla cooperazione tra i giovani della Palestina e di altri paesi, attraverso un'azione puntuale tesa a restituire dignità e prestigio alla Palestina e speranze ai giovani per un futuro di pace, solidarietà e rispetto reciproco.
Con un'attenta azione di riforma per l'inclusione dei giovani palestinesi, costituisce un concreto esempio di buona pratica.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 05 aprile 2013

Youth Resource Centre (ORC) Tuzla - 2012
Miralem Tursinovic' - Director
BOSNIA-HERZEGOVINA

Per aver contribuito alla integrazione ed alla cooperazione tra i giovani delle Repubbliche della Ex Jugoslavia, attraverso un'attenta imparziale lettura storica della recente guerra e progetti comuni di integrazione e partenariato con giovani e reti di giovani della Sociatà Civile dei Paesi euromediterranei.

La Cerimonia di Assegnazione
Cipro, 10 novembre 2012

 

Abdelmaksoud Rachdi - 2010
Presidente della Piattaforma ONG, MAROCCO

Per il suo impegno e la sua azione nel promuovere il ruolo della Società Civile nei processi decisionali in ambito euromediterraneo. La Piattaforma Euromed ONG da lui presieduta costituisce il riferimento fondamentale per riunire e valorizzare gli attori principali della Società Civile euromediterranea.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

Carlo Giovanardi - 2010
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ITALIA

Grazie al suo impegno il Servizio Civile Nazionale ha assunto un ruolo fondamentale per offrire ai giovani l’opportunità di difendere la propria Patria – come operatori di pace in Italia e nel Mondo –costruendo anche un ponte di solidarietà tra Europa e Paesi del Mediterraneo.

 

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 13 giugno 2010

 

 

CORRADO PERRICONE - 2021
Ematologo, già componente del Consiglio Superiore di Sanità e direttore del servizio Immunoematologia della A.O.R.N. "Santobono Pausilipon Annunziata"
ITALIA

Per per aver dedicato la propria esistenza alla salvaguardia ed al rispetto della vita umana, dedicando la propria attività scientifica e di ricerca alla soluzione di malattie anche rare.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 14 giugno 2021

CNRS - 2014
Centre National de la Recherche Scientifique
FRANCE

Per l’impegno assunto, quale organismo pubblico di ricerca, nel produrre il sapere e nel renderlo disponibile ed accessibile come "bene comune" della società. Con la sua diffusione sul territorio nazionale ed i partenariati internazionali costituisce un punto di riferimento per tutti i campi della conoscenza grazie alle oltre 1100 unità di ricerca istituite.

La Cerimonia di Assegnazione

Moroccan Foundation for Advanced Science,
Innovation and Research - 2012
MAROCCO

Per l'impegno assunto con progetti concreti nel campo della ricerca e delle nanotecnologie e per la realizzazione di un progetto capace di ottenere biocarburanti di terza generazione utilizzando alghe marine di origine marocchina.

Questa iniziativa consente di ottenere una produzione industriale ottimale sia dal punto di vista economico che per quanto concerne la tutela dell'ambiente.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 06 gennaio 2012

 

alla memoria di MARIO CONDORELLI - 2011
Professore Ordinario di Medicina Interna, già Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ITALIA

Autore di oltre settecento pubblicazioni nell'ambito della fisiopatologia, della clinica e della terapia, nonché autore di tre trattati di cardiologia, Mario Condorelli ha contribuito alla diffusione delle scienze e della ricerca quale elemento fondante per la diagnosi e la cura di molteplici patologie. In qualità di Senatore della Repubblica Italiana è stato relatore di Disegni di Legge a tutela della salute e dei diritti del malato.

La cerimonia di assegnazione
Napoli, 20 maggio 2011

 

RUGGERO MARIA SANTILLI - 2009
Scienziato e ricercatore, ITALIA

La forza del dialogo tra culture diverse e scienze molteplici forma i preziosi protagonisti della storia. A Ruggero Maria Santilli, Sannita per origini, italo-americano per formazione, pienamente Mediterraneo nello spirito, il nostro grazie per l'apporto teorico fornito alle nuove scienze e per aver offerto, attraverso la matematica, la fisica e la chimica i presupposti straordinari per lo sviluppo di nuove tecnologie che consentano all'uomo un progresso utile e sostenibile.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 22 gennaio 2009

 

ANTONIO IAVARONE - 2008
Scienziato e Associate professor dell’Istituto per gli studi genetici sul cancro della Columbia University di New York, ITALIA

Ha contribuito alla ricerca fondamentale sulla funzione di alcune proteine della famiglia “Id” nelle cellule staminali e nelle patologie oncologiche incrementando le possibilità di cura soprattutto per alcune patologie tipiche dei Paesi della riva Sud del Mediterraneo. Dal punto di vista scientifico si tratta di una scoperta di elevato valore che apre prospettive per riprogrammare, tra l’altro, le cellule nervose quale base per la cura di gravi malattie.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 5 novembre 2008

 

MARCELLO PIAZZA - 2004
Ordinario di Malattie Infettive dell’Università Federico II, ITALIA

Per l’opera di ricerca svolta a favore delle popolazioni euromediterranee. I suoi studi hanno fatto consistentemente diminuire nel mondo l’epatite B, uno dei maggiori flagelli dell’umanità. Ha ideato uno schema che ha reso possibile vaccinare contro l’epatite B tutti i nuovi nati: esso, realizzato per la prima volta in Italia, è oggi eseguito in 151 nazioni – incluse quelle dell’area mediterranea – riducendo il numero dei casi di morte correlati a tale malattia.

La Cerimonia di Assegnazione
Napoli, 28 maggio 2004