La Cerimonia di Assegnazione
IL CAIRO, 27 gennaio 2007
| La Cerimonia di Assegnazione
NAPOLI, 17 marzo 2007


SEZIONE EDITORI

Alla casa editrice egiziana Afaq per i suoi sforzi, senza sostegno pubblico, nel campo della traduzione e della promozione del libro contribuendo alla conoscenza della cultura araba nello scenario globale, valorizzando le diverse identità in un processo di vera interazione culturale e sociale.

Alla casa editrice italiana Jouvence per la sua azione culturale a favore della traduzione e per le pubblicazioni di alto livello scientifico e culturale rivolte al mondo delle università, delle accademie e più in generale degli appassionati di discipline storiche. Particolare importanza assumono le pubblicazioni d autori rappresentativi della narrativa araba che contribuiscono a promuovere la conoscenza delle diverse culture nello scenario globale, valorizzando le diverse identità in un processo di vera interazione culturale e sociale.


SEZIONE TRADUTTORI

Khalil Kalfat per la sua insigne opera di traduzione da diverse lingue - quali il russo, l’inglese e il francese - verso la lingua araba, con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.

Adel El-Siwi Per la sua insigne opera di traduzione dalla lingua italiana - specialmente l’opera di Ungaretti verso la lingua araba con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.

Beshir Al Sibai per la sua insigne opera di traduzione da diverse lingue - quali il russo, l’inglese e il francese - verso la lingua araba, con cui ha contribuito a diffondere la conoscenza tra le diverse culture alimentando sentimenti di reciproca comprensione e mutuo rispetto.


SEZIONE PROMOZIONE

Al cenacolo artistico letterario Atelier du Caire (premio assegnato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura al Cairo) per la sua azione culturale a favore degli intellettuali dalle idee innovative. Le sue attività, le mostre, gli incontri ed i seminari dimostrano che il faro della cultura laica, che illumina da oltre cinquant’anni l’Egitto, non si spegnerà.

Alla fiera internazionale del libro Galassia Gutenberg per aver contribuito con la sezione “Mediterranea” a promuovere le culture e le identità dei Paesi del Grande Mediterraneo.


SEZIONE AUTORI

All’opera “Un ebreo al Cairo”, dello scrittore egiziano Shehata Haroun (Dar El Alam El-thaleth editore). Questo libro promuove la convivenza tra le religioni in un area geografica della storia antica. Questo saggio dimostra che la religione è per Dio e la patria è per tutti. L’autore ha espresso con tutta la sua esperienza personale, in quanto ebreo egiziano, il valore della tolleranza religiosa che lo ha condotto a far parte del Movimento Democratico in Egitto. Haroun ha ben compreso la differenza tra ebraismo e sionismo e si è opposto, con i suoi compagni, alla confusione di queste due
definizioni sfruttata dalla colonizzazione.

All’opera “Togliete le maschere”, dello scrittore egiziano Lenin Al Ramly (Dar Misr Mahroussa editore). Un racconto popolare che si svolge in una città fantastica nel Medio Evo. L’opera è presentata con uno stile arabo eloquente in cui sono inserite parole colloquiali. Il testo teatrale tratta l’idea di mascherarsi in ogni modo per stimolare il dibattito su questo tema nella società e le sue conseguenze. L’opera riflette gli aspetti odierni della società e si distingue per essere molto coraggiosa, per l’intensa tecnicità facendoci ricordare molte delle precedenti opere dell’autore che suscitano un largo dibattito coniugando il divertimento e la riflessione.

All’opera “La fine è il mio inizio”, dello scrittore italiano Tiziano Terzani (Longanesi editore), Il libro di Tiziano Terzani è uno straordinario esempio di come un racconto autobiografico, per giunta destinato al figlio e condotto in uno stile dialogico fine e divertente, possa proporsi anche come un documento e profondo saggio storico-antropologico sul senso e sulle radici dell’esistere. Con questo libro Tiziano Terzani ci offre un autentico vademecum sulla via della reciproca comprensione tra i popoli e le culture, fornendo un contributo culturale e civile prezioso nella nostra epoca funestata dai sinistri fantasmi dello scontro fra civiltà. Terzani è un antidoto splendido alla propagazione della menzogna.

All’opera “La casa delle onde”, dello scrittore italiano Giuseppe Conte (Longanesi editore). Giuseppe Conte è uno dei migliori esponenti della poesia contemporanea. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, testi mitici e narrativi. In questo romanzo a sfondo storico l’autore propone una rievocazione letteraria della poesia e degli ideali del grande poeta Shelley, costruendo un indimenticabile ritratto di una delle figure più affascinanti del romanticismo europeo. L’esito di questa rievocazione e di questa ricerca è un romanzo che coniuga in modo alto la vocazione poetico-letteraria e storica dell’autore.

Alla memoria di Pier Giovanni Donini per aver dedicato la propria vita ad uno studio, intenso e sgombro di pregiudizi, del mondo arabo-islamico: contribuendo alla conoscenza della cultura araba nello scenario globale valorizzandone le diverse identità in un processo di interazione culturale e sociale su cui fondare lo sviluppo condiviso e la pace.