Elenco Generale||degli eventi

Il presidente Michele Capasso ed i membri del comitato internazionale della Fondazione Mediterraneo esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Said Margoul.
Il presidente Capasso, dopo aver ricordato i rapporti di fraterna amicizia con Said sin dal 1988 e la collaborazione in numerose iniziative di pace e cooperazione, ha tracciato il profilo del “caro fratello Said” spentosi a 65 anni a Marrakech.
“Membro della Fondazione Mediterraneo e promotore principale dal 1997 della sede di Marrakech, Said è volato in cielo il giorno in cui si completa il montaggio del docufilm che riassume 30 anni della Fondazione – ha affermato commosso il presidente Capasso – ed insieme a sua moglie Zora ed ai figli Amine e  Sarra, con la sua saggezza e serenità, ha collaborato ai momenti principali della Fondazione e della sede di Marrakech: in particolare quelli delicati inerenti il dialogo tra l’Islàm e l’Occidente.
In suo onore gli dedichiamo il filmato del trentennale della Fondazione, lasciando “intatto” il montaggio iniziale da lui condiviso. Al ‘fratello Said’ và l’omaggio dei membri della Fondazione, dei direttori delle sedi distaccate e dei membri del Comitato internazionale”.

A conclusione della commemorazione il Comitato internazionale ha deciso di titolare una sala del Museo a Said Margoul.

Leggi tutto: ...

La Fondazione Mediterraneo ha partecipato all'edizione 2021 degli Stati Generali della Cultura: “Le nuove frontiere della cultura” organizzata dal Sole 24 Ore.
Il settore della cultura e dello spettacolo è stato uno dei più colpiti dalle misure di contenimento introdotte nell'UE per frenare la diffusione del coronavirus.  In questi mesi sono stati messi a nudo limitazioni e modelli di business ‘pre-covid', ma contemporaneamente si è presentata un'incredibile opportunità di rinnovamento e riorganizzazione, per chi sarà in grado di coglierla.
In questa occasione il presidente Michele Capasso ha sottolineato che i profondi cambiamenti culturali e tecnologici impongono nuove figure professionali, nuovi investimenti, e una nuova diffusa competenza digitale. Internazionalizzazione, transmedialità e nuove competenze sono alcuni degli elementi da non sottovalutare per un settore che deve trasformarsi per poter ripartire.

Leggi tutto: ...

Yemen, la più grave crisi umanitaria dei nostri tempi.
Il Paese è allo stremo e le sofferenze patite dalla popolazione hanno raggiunto livelli mai visti prima. I dati si commentano da soli: 20,7 milioni di persone hanno bisogno di aiuti umanitari per sopravvivere.
Oltre 4 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare la propria casa e sono oggi sfollate all’interno dei confini nazionali.
L’escalation del conflitto ha determinato un aumento vertiginoso dei prezzi del cibo e di altre materie prime. Di conseguenza, il problema principale, in questo momento, è la mancanza di cibo: circa 16 milioni di persone soffrono la fame. In alcune zone del Paese circa un 1 bambino su 4 soffre di malnutrizione acuta.

Ospiti:

  • Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale
  • Marco Rotunno, Senior Cluster Coordination Officer di UNHCR in Yemen

Modera:

  • Laura Iucci, Direttrice raccolta fondi UNHCR Italia

Leggi tutto: ...

Si è svolta a Napoli, al Grand Hotel Vesuvio, la cerimonia di assegnazione della XIIIa Edizione del “Mare Nostrum Award 2021”.
Creato da “Grimaldi Magazine” Mare Nostrum Awards è dedicato alla promozione delle Autostrade del Mare. L’obiettivo è quello di valorizzare questa eccezionale opportunità di scambi, collegamenti e sviluppo sostenibile per tutti i paesi dell’area Mediterranea.
La giuria internazionale del Premio, presieduta dal giornalista Bruno Vespa e composta da importanti personalità del mondo della cultura e del giornalismo, ha decretato i cinque seguenti vincitori , con un montepremi complessivo di 50 mila euro:

  1. Concita Borrelli per l'articolo "Il mare ci aspetta, sarà un ritorno alla normalità" pubblicato su "Il Messaggero";
  2. Morena Pivetti per l'articolo "Bisogna preparare bene chi viene dopo" pubblicato su "Fortune";
  3. Antonio Polito per l'articolo "Mi manca il mare. La nostra materia prima" pubblicato su "7 - Corriere della Sera";
  4. Alessio Postiglione per l'articolo "Mare Nostrum, l'Italia ancora protagonista. Le Autostrade del mare" pubblicato su "Il Riformista";
  5. Marcello Sorgi per l'articolo "Affondate la Santamarina" pubblicato su "La Stampa".

La cerimonia è stata presentata dal conduttore Massimo Giletti e ha visto la partecipazione di personalità del mondo istituzionale, dell'informazione e dello shipping.
Il premio speciale "Cavaliere del Lavoro Guido Grimaldi", istituito dalla famiglia Grimaldi in memoria del fondatore del Gruppo Grimaldi, è stato riconosciuto al giornalista Daniele Manca, vicedirettore ed editorialista del Corriere della Sera.
Mare Nostrum Awards è un premio giornalistico internazionale dedicato alla promozione dei viaggi via mare nel Mediterraneo e in particolare alla conoscenza delle Autostrade del Mare, con l'obiettivo di valorizzare gli scambi commerciali e culturali, i collegamenti marittimi e lo sviluppo sostenibile. Al concorso sono ammessi servizi giornalistici, documentari, servizi televisivi e radiofonici, reportage fotografici ed inchieste economico-turistiche realizzati in lingua italiana, inglese, spagnola, catalana, francese o greca e presentati da autori residenti in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco.
La 14a edizione del Premio Mare Nostrum Awards sarà lanciata a settembre 2021. Il bando sarà pubblicato sul sito degli Ordini regionali dei giornalisti e sui siti di Grimaldi e della Fondazione Mediterraneo.
La Giuria Internazionale del Premio è composta da esponenti di spicco del giornalismo e della cultura.
Presidente è Bruno Vespa affiancato, tra gli altri, da Vassiliki Armogeni, giornalista greca della rivista Efoplistis, Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo,  Mimmo Jodice, fotografo, Paul Kyprianou, già Presidente Associazione Armatori RoRo Europei, Rosalba Giugni, presidente di Marevivo.
Segretario del Premio è Luciano Bosso, giornalista e direttore della rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum.

Leggi tutto: ...

Il dottor Fabio Perricone ha donato al presidente Michele Capasso la sua opera titolata “Vesuvio”.
Contemporaneamente, il professor Abdelhak Azzouzi ha annunciato la prossima realizzazione di un docufilm dal titolo “LA STORIA DI VESUVIO.
L’IMPOSSIILE POSSIILE”: una testimonianza semplice, un “collage” di alcuni momenti della vita di Michele Capasso che dimostrano quanto oggi sia indispensabile agire con determinazione per affrontare le sfide principali: cambiamenti climatici, distruzione del creato, pandemie, ingiustizie sociali.

Leggi tutto: ...

"Al momento siamo tutti oggetto di una sperimentazione di massa. L'attuale vaccino ha una copertura immunitaria di breve durata e si ipotizza possa innescare fenomeni trombotici. E’ indispensabile Pervenire alla produzione e diffusione di un vaccino sicuro ed accessibile a tutti: il vaccino ideale". È quanto la Fondazione Mediterraneo ed i suoi esperti sottolineano sia necessario in questo momento, in cui la pandemia di Coronavirus ha generato un caos informativo e di indicazioni.
Corrado
 Perricone, partenopeo ematologo ex responsabile del Centro di Immunoematologia del Santobono-Pausilypon ed ex componente del Consiglio Superiore della Sanità, spiega:
"Da quando è stata messa in evidenza la proteina Spike, relativamente al possibile utilizzo come vaccino al Coronavirus, avevamo sognato di aver risolto il problema: oggi invece ci troviamo a dover fronteggiare una nuova realtà ovvero quella di trovare altre soluzioni alternative più valide".
"Siamo tutti oggetto di una sperimentazione di massa con gli attuali vaccini", sottolinea la Fondazione Mediterraneo nell’appello: peraltro un vaccino quello attuale che "ha una copertura immunitaria di breve durata, essendo l'immunità legata al virus in toto che contiene come componenti 27 proteine mentre i vaccini in uso possono utilizzare solo quella disponibile cioè la proteina Spike".
Il "vaccino ideale dovrebbe avere un elevata immunogenicità e una capacità consolidata di indurre risposte immunitarie efficaci".
Il problema dei trombi e le due indagini proposte.
I ricercatori della Northeastern University di Boston ipotizzano possa essere proprio la proteina virale “S” ad innescare i fenomeni trombotici, "legando l'ormai noto recettore ACE 2 sull'endotelio (rivestimento interno) dei vasi e scatenando così la cascata di eventi che porta alla formazione dei trombi", prosegue l'ematologo.
L'ex membro del Css spiega che prima di questa crisi il vaccino veniva inteso come un “metodo di immunizzazione attraverso l'inserimento nel corpo umano di un agente patogeno attenuato o di una sua subunità”. Purtroppo, "alla maggior parte sfugge – prosegue – che la somministrazione ha una fase di assorbimento che lo porta nella circolazione sistemica per cui l'organismo riconosciuto come corpo estraneo produce gli anticorpi selettivi contro la proteina S. In realtà la produzione di proteina S non è sotto controllo e di conseguenza la secrezione e la produzione della proteina S ed anche i rischi collegati sono assolutamente imprevedibili".
A tal proposito Perricone sottolinea lo studio appena pubblicato sull'European Journal of Internal Medicine dal titolo "Sars Cov2 Vaccines: Lights and Shadows", "in cui si fa il punto sulla proteina S e sul suo possibile ruolo nell'indurre alterazioni della funzione endoteliale e della aggregabilità piastrinica; tale imprevedibilità potrebbe spiegarci anche la suscettibilità delle persone senza un rischio tromboembolico noto".
La Fondazione Mediterraneo propone due indagini. La prima: “Verificare la normo-funzionalità del sistema immunitario per essere certi che il soggetto sia idoneo e possa essere in grado di sopportare il vaccino prendendo atto di un eventuale rischio”, laddove “appare fondamentale dare una certa sicurezza di non avere una predisposizione ereditaria (caso abbastanza frequente) attuabile mediante un citofluorimetro ed un semplice prelievo”. La seconda: “la ricerca della variante genetica fattore II e fattore V Leiden nonché MTHFR”.

Leggi tutto: ...

In occasione del quinto anniversario dalla morte si è svolto un evento commemorativo del prof. arch. Michele Cennamo, architetto-urbanista ed esponente di primo piano della cultura architettonica napoletana ed internazionale.
Il presidente Michele Capasso ha ricordato il maestro e l’amico che ha caratterizzato profondamente la sua formazione.
Tra le testimonianze quella di Edoardo Bennato.
L’evento è stato organizzato da Gerardo M. Cennamo, architetto e figlio di Michele.

Leggi tutto: ...

La Fondazione Mediterraneo sostiene, condivide e diffonde l'Appello "Salvare la fraternità" scritto da un grupo di teologi e teologhe convocati da Mons. Vincenzo Paglia e da Mons. Pierangelo Sequeri. È un appello alla Chiesa in tutte le sue componenti, e ai Saggi, uomini e donne di buona volontà.
È un appello con il quale confrontarsi, non semplicemente un’analisi da accogliere o respingere. Non è un “direttorio” di tesi alle quali è chiesto di aderire, ma un “repertorio” di temi sui quali ci appare decisivo riflettere e discutere.
L’appello scaturisce direttamente dalla provocazione dell’Enciclica di papa Francesco Fratelli tutti. La proposta è raccogliere il senso profondo di questa definitiva provocazione – rivolta ad una Chiesa sollecitata ad aprirsi e a un mondo tentato di chiudersi – inaugurando il clima di una “fraternità intellettuale” che riabiliti il senso alto del “servizio intellettuale” di cui i professionisti della cultura – teologica e non teologica – sono in debito nei confronti della comunità. Il presidente Capasso si è felicitato con gli autori del documento.

Leggi tutto: ...

Il presidente della Fondazione Michele Capasso è intervenuto alla 26a Festa dell’infiorata in occasione della celebrazione del “Corpus Domini”.

Leggi tutto: ...

La Fondazione Mediterraneo ha coorganizzato con le ACLI ed il Consolato della Repubblica Tunisina a Napoli l’evento "Programmare la Pace nel Mediterraneo".
Di particolare significato l’intervento del presidente Capasso che ha riepilogato 30 anni di attività della Fondazione per il diaolgo e lapace e , in particolaere, il programma STATI UNITI DEL MONDO.

Leggi tutto: ...