2016

Si è svolto a Malta il terzo MED FORUM della FONDAZIONE ANNA LINDH (ALF).
L'evento ha riunito più di 600 istituzioni e organizzazioni della società civile, oltre a personalità politiche, e intende essere un evento di riferimento sia per il rilancio del dialogo euro-mediterraneo, sia per comprendere l'impatto sociale della crisi in atto in Europa, nel Mediterraneo e nel mondo.
Le "raccomandazioni" scaturite dai vari dibattiti, seminari ed incontri vedono al centro le “Città” come luoghi del dialogo interculturale, i “giovani” attori principali di un mondo più positivo fondato sulla coesistenza pacifica e sul valore delle diversità ed i  migranti da identificare in una nuova narrativa non più come “problema” nei paesi di accoglienza ma come “risorsa” in grado di produrre “valore” proprio perché portartori di culture, saperi e competenze diverse: su questo si concentreranno le azioni dell'ALF.
Presente al Forum anche una folta rappresentanza della Rete italiana ALF, costituita nel 2004 grazie all'impegno della Fondazione Mediterraneo e del suo presidente Michele Capasso
In questa occasione il presidente Michele Capasso ha coordinato alcuni workshop dedicati alla “narrativa positiva sui migranti”, alle “città interculturali” ed al “ruolo dei giovani nel processo di pace”.
Tra le raccomandazioni sono state adottate all’unanimità due proposte del capofila della Rete Italiana:

  • Agevolare la mobilità per i giovani nell’area euro mediterranea anche attraverso il rilascio di un “Passaporto culturale”.
  • Attivare la designazione periodica della “CAPITALE MEDITERRANEA DEI GIOVANI PER IL DIALOGO”, con analoghe metodologie in essere per le “Capitali europee della  cultura”.

In questa occasione l’Alto rappresentante per la politica estera europea Federica Mogherini ha inaugurato – via video – il nuovo programma “VOCI DEI GIOVANI MEDITERRANEI” sostenuto dalla Commissione Europea, dal British Council e dal Governo finlandese.