Elenco Generale||degli eventi

Dotata di circa 20.000 volumi in varie lingue, la “Biblioteca della Pace” (BIPA) dedica una sezione all’infanzia con libri per bambini: dal mito di Giufà e delle Mille e una notte alle fiabe che in vari paesi trovano unanime consenso e diffusione.
Un’apposita sezione è dedicata alla città di Napoli ed alla poesia araba, con una sala dedicata al poeta Al-Otaiba.

Il patrimonio della “Biblioteca della Pace” è costituito essenzialmente da donazioni di enti, istituzioni internazionali e privati. Dalla Bibliotecha Alexandina all’ Istituto dell’Enciclopedia Treccani, dalle Regioni Alpes-Cote d’Azur, Piemonte e Liguria alle città di Marsiglia, Barcelona e Marrakech, dalla Fondazione “Al-Babtain” del Kuwait a tanti privati cittadini.

Il progetto della “Biblioteca della Pace” - originariamente “Biblioteca del Mediterraneo” - nacque nel 1997 a Napoli, in occasione del “II Forum Civile Euromed” organizzato dalla Fondazione Mediterraneo.
Nel 2003, con gli accordi permanenti sottoscritti e, in particolare, quello con la Bibliotheca Alexandrina (l’allora presidente Suzanne Mubarak presenziò a Napoli all’inaugurazione) la “Biblioteca della Pace” trovò la sua sede - con una dotazione iniziale di 10.000 volumi - nello storico ex “Grand Hotel de Londres” in Napoli.
In quell’occasione fu deciso di titolare la Biblioteca solamente alla “Pace” e di coinvolgere tutto il mondo e non solo l’area mediterranea.
Nel 2016 la “Biblioteca della Pace” è stata dedicata a San Giovanni Paolo II°.

Il progetto fu proposto da 2248 partecipanti di 36 Paesi che incaricarono la Fondazione Mediterraneo a realizzare la “Biblioteca della Pace e del Mediterraneo”.
Il progetto, approvato all’unanimità (con la risoluzione ed il numero 6 – 6B), trovò quali partner iniziali la Fondazione Mediterraneo, la Biblioteca Nazionale di Napoli, la Bibliotheca Alexandrina (Egitto) e la Biblioteca Victor Balaguer (Spagna).

I partner della “Biblioteca della Pace” sono:

  • Bibliotheca Alexandrina (Egitto)
  • Biblioteca Nazionale di Napoli (Italia)
  • Biblioteca Nazionale d’Algeri (Italia)
  • Al-Babtain FOundation (Kuwait)
  • Al-Otaiba Foundation (Marocco-Kuwait)
  • Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Italia)
  • Salesiani di Don Bosco (Italia)

Duecento studenti di varie scuole della Campania si sono riuniti presso la sede centrale degli “Stati Uniti del Mondo” per l’incontro “Italian Model United Nation”, organizzato da United Network Association con il patrocinio degli “Stati Uniti del Mondo” ed in collaborazione con la Fondazione Mediterraneo ed il Museo della pace MAMT.
In questa occasione tutti gli studenti partecipanti e lo staff di UNA sono stati nominati “Alfieri degli Stati Uniti del Mondo”.

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Da quando fu inaugurato nell’ottobre 2010 in presenza dei Presidenti dei Parlamenti dei principali Paesi del mondo, il “Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari accoglie i visitatori della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco.
In occasione dell’inizio del nuovo anno, il prof. Abdelhak Azzouzi - Ambasciatore degli SUM - ha reso omaggio al simbolo degli Stati Uniti del Mondo accompagnato dal presidente dell’Università Euromediterranea di Fès prof. Bousmina e da altre autorità.

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Un gruppo di uomini e donne di cultura e di scienza – provenienti da varie città della Cina ed ospitati dalla “Federazione Anna Lindh Italia onlus” – ha visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo con il Museo della Pace.
In questa occasione sono stati illustrati i principali percorsi emozionali e, in particolare, il ruolo di Marco Polo nell’avvicinamento tra Oriente e Occidente.

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Gli “Stati Uniti del Mondo” hanno organizzato e partecipato in varie città dei 5 continenti alla “57a Giornata Mondiale della Pace” portando l’esperienza di 35 anni del programma “Pace è azione”.
In questa occasione il Segretario Generale prof. Michele Capasso ha ricordato le parole di Papa Francesco nel suo messaggio dal titolo: Intelligenza artificiale e pace.
“L’intelligenza artificiale - scrive Papa Francesco - deve essere intesa come una galassia di realtà diverse e non possiamo presumere a priori che il suo sviluppo apporti un contributo benefico al futuro dell’umanità e alla pace tra i popoli. Tale risultato positivo sarà possibile solo se ci dimostreremo capaci di agire in modo responsabile e di rispettare valori umani fondamentali come «l’inclusione, la trasparenza, la sicurezza, l’equità, la riservatezza e l’affidabilità”.
Sui temi della pace e dell’intelligenza artificiale si è concentrato il messaggio di inizio anno del Segretario Generale Michele Capasso e l’appello di Padre Ibrahim Faltas dalla Terra Santa.

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Gli Stati Uniti del Mondo con la Fondazione Mediterraneo e la rete di donne per la pace “Kimiyya” sostengono la terza “Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza” che avrà luogo nel 2024 per denunciare la pericolosa situazione mondiale con conflitti crescenti, maggiori spese per gli armamenti mentre, allo stesso tempo, in vaste aree del pianeta molte popolazioni soffrono a causa della mancanza di cibo e acqua.
Gli obiettivi principali sono:

  • Continuare a creare la consapevolezza che solo attraverso la “pace” e la “nonviolenza” la specie umana aprirà il suo futuro.
  • Rendere visibili le diverse azioni positive che persone, collettività e popoli stanno sviluppando in numerosi luoghi in direzione dell’applicazione dei diritti umani, della non discriminazione, della collaborazione, della convivenza pacifica e della non aggressione.
  • Dare voce alle nuove generazioni che vogliono prendere il sopravvento e lasciare il segno, installando la cultura della nonviolenza nell’immaginario collettivo, nell’educazione, nella politica, nella società…

Nello stesso modo in cui in pochi anni è stata installata la coscienza ecologica.
I temi centrali da affrontare sono:

  • Il divieto di armi nucleari. Disarmo proporzionale e rinuncia degli Stati di usare la guerra per risolvere i conflitti o per appropriarsi delle risorse. “Siamo determinati ad evitare guerre per le generazioni future”.
  • La rifondazione delle Nazioni Unite, inclusa l’aggiunta al Consiglio per la sicurezza di un Consiglio di sicurezza ambientale ed un Consiglio di sicurezza socio-economico. “Nazioni Unite che vegliano su tutti i cittadini del pianeta”.
  • La creazione di condizioni per un pianeta integralmente sostenibile, che tenga conto del fatto che si tratta di uno spazio limitato di cui dobbiamo assolutamente occuparci. “La Terra è la casa di tutti “.
  • L’integrazione di regioni e aree con sistemi socioeconomici al fine di garantire benessere e risorse per tutti, con l’obiettivo di eliminare la fame nel mondo nei prossimi 10 anni. “Vogliamo eliminare la fame, nella storia umana”.

Gli Stati Uniti del Mondo dicono “No” a discriminazioni di qualsiasi tipo: sesso, età, razza, religione, economia, ecc. “Nessun essere umano al di sopra di un altro”. La nonviolenza come nuova cultura e nonviolenza attiva come metodologia di azione. ”La nonviolenza è la forza che trasforma il mondo”.

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