2021

La Fondazione Mediterraneo ha ospitato dal 27 al 30 ottobre 2021 rappresentanti dei media di vari Paesi per la promozione dei video del Museo della Pace - MAMT realizzati con il contributo a sostegno degli interventi, delle attività e dei servizi finalizzati allo sviluppo, promozione e valorizzazione dei Musei e delle Raccolte di ente locale e di interesse locale, anno finanziario 2021 (L.R. 23 febbraio 2005, n.12 e reg. att. N.5 del 18.12.2006)”.
Il primo video, “PINO È TERRA MIA”, è di circa 120 minuti di durata e riporta l’intero percorso di vita e di musicista di Pino Daniele con la sottolineatura fondamentale di legame alla terra d’origine. Da “Napul’è” a “Terra mia” sono state ripercorse le tappe fondamentali – con lo storico concerto di Piazza del Plebiscito del19 settembre 1981 – in modo da rappresentare il valore di esempio per le nuove generazioni.
Il secondo video, dal titolo “PROCIDA L’ISOLA DELLE EMOZIONI”, racconta “l'isola che non isola”, laboratorio culturale di felicità sociale e focalizza il racconto su “L’isola delle ispirazioni”, "L’isola del cinema”, ”L’isola dei misteri”, “L’isola della pace” e, infine “L’isola capitale italiana della cultura per l’anno 2022”.
Procida si presenta dunque come una capitale della cultura sovversiva perché in grado di mettere in discussione (sovvertire) la nostra concezione dello spazio e delle connessioni che lo strutturano. Mette in discussione immaginari, svela complessità fin qui non ragionate e pone sul piatto la sfida cruciale della sostenibilità: questa la sfida di un video che non ha solo un valore documentativo ma mette in evidenza l'isola quale luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, un modello delle culture contemporanee; l’isola di Procida è l’altrove per eccellenza, nasconde tesori o è meta di fuga, espediente di ricerca della felicità. L’isola di Procida è regno di doppi: apertura/chiusura, accoglienza/esclusione, libertà/reclusione, legame/distanza.
Grande apprezzamento da parte dei rappresentanti di vari Paesi presenti – tra i quali l’ambasciatore di Tunisia in Italia, il ministro Ben Achour e l’ambasciatore del Kirghizistan in Italia Taalay Bazarbaev.