2016

Si è svolta a Firenze, presso l’Istituto dei Salesiani in Via del Ghirlandaio, l’Assemblea dei Membri Fondatori della “Federazione Anna Lindh Italia Onlus”.
Nata il 26 settembre 2016, la “Federazione” ha per obiettivo attuare le finalità della Fondazione Anna Lindh con sede ad Alessandria d’Egitto, con particolare attenzione alle raccomandazioni scaturite dal “MED FORUM” organizzato dalla medesima Fondazione a Malta dal 23 al 25 ottobre 2016.
Tra i membri fondatori della “Federazione” – rappresentanti oltre 600 organismi ed istituzioni che operano per il dialogo, la pace e la cooperazione internazionale - figurano università, città, regioni, istituti di cultura e di ricerca, associazioni di volontariato, organismi del terzo settore, fondazioni e rappresentanti delle varie religioni: solo a titolo esemplificativo si citano la Società di San Francesco di Sales (i Salesiani), la rete di università “Muna”, Città della Scienza, il Servizio Civile Internazionale, la Fondazione Caponnetto, l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromed, l’Accademia del Mediterraneo, la Fispmed ed altri.
Nel corso delle Assemblee di Napoli e Firenze sono state definite le strategie ed i programmi futuri.
In questa occasione, a Firenze, sono stati analizzati i risultati dell’Assemblea Generale della “Federazione” svoltasi l’8 e 9 novembre 2016 congiuntamente a quelli dell’Assemblea Generale della Rete Italiana ALF svoltasi a Napoli il 10 e 11 novembre 2016.
L’Assemblea all’unanimità ha stabilito quanto segue:

  1. Sostenere il progetto “faro” sulla “Città interculturale”, azione prioritaria della “Federazione”: in tale ambito sono state analizzate le potenzialità dei membri e gli esempi di buona pratica che tale azione intende raccogliere, in modo particolare per quanto concerne gli “Spazi relazionali nelle città”, il “Bioterritorio intelligente”, il “Recupero delle identità territoriali”, i “Laboratori di buone pratiche per la formazione dei migranti”, i “Giovani in condizioni di disagio”, l’ “Educazione dei giovani alla pace”, l’ “Educazione alla religione dell'altro (educazione alla reciprocità), il “Recupero e la formazione su antichi mestieri”, la “Formazione dei migranti e la loro integrazione nelle società”, la promozione della “Cittadinanza attiva e responsabile”, la “Gestione dei conflitti”, l’”Educazione non formale”, il sostegno ai “Giovani quali strumento del dialogo nelle città”, la promozione di una “Narrativa positiva dei media nelle città”, lo sviluppo dell’ “Imprenditorialità giovanile e degli immigrati”, la valorizzazione delle “Donne attori dell’impresa creativa e solidale”, la promozione della “Banca del tempo e della dinamica dell’accoglienza”, l’“Editoria sostenibile”, l’istituzione del “41° Consigliere Comunale” destinato al rappresentante delle comunità d’immigrati, l’identificazione di una città “Capitale interculturale dei giovani” (a livello regionale, nazionale e mediterraneo) con un processo identico a quello per le Capitali europee della cultura”.
  2. Allargare tale progetto alla “Rete italiana della Fondazione Anna Lindh” (in cui la “Federazione” - con i suoi 600 membri - è la maggiormente rappresentata) ed alla “Rete maltese della Fondazione Anna Lindh”, rappresentata durante l’Assemblea dal capofila avv. Cynthia Tomasuolo che ha condiviso la proposta assicurando il sostegno del Governo di Malta nel corso della sua prossima presidenza del Consiglio Europeo.
  3. Confermare il ruolo di assoluta indipendenza e della “Federazione” e della “Rete Italiana ALF”, così come accade in tutte le altre Reti nazionali e come ribadito dalla capofila maltese.
  4. Richiedere al capofila della Rete Italiana di distinguere in tutti i documenti ed i rapporti ufficiali le varie appartenenze dei membri alla Rete medesima attraverso le diverse associazioni (Federazione Anna Lindh Italia, associazione RIDE, ecc.).
  5. Richiedere al MAECI equilibrio e terzietà nella valorizzazione, promozione e sostegno alle attività dei membri della Rete Italiana e della “Federazione”.