2011

La sintesi, anno per anno, le azioni principali, i video più significativi ed una scelta di articoli dalla Rassegna stampa

 

 

 

1991

 

 

L’11 novembre 1991 Michele Capasso – architetto e ingegnere studioso dei problemi mediterranei - decide di creare una Fondazione per analizzare i problemi della regione e proporre soluzioni e progetti da sottoporre all’Unione europea ed ai Paesi europei-mediterranei: specialmente concernenti i giovani, il dialogo interculturale e interreligioso, i flussi migratori, i diritti umani, l’eguaglianza di genere ed il rapporto tra Mondo arabo-islamico e Mondo occidentale.

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1992

 

Michele Capasso riunisce politici, intellettuali, diplomatici impegnati in problemi mediterranei, rappresentanti di reti di donne, giovani ed attori della società civile per disegnare una prima mappa dei bisogni della regione al fine di strutturare un programma concreto basato sui bisogni reali delle popolazioni dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

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1993

 

 

Michele Capasso - con Predrag Matvejevic’, Caterina Arcidiacono e Nullo Minissi – dà vita alla Fondazione Laboratorio Mediterraneo che inizia le sue attività con iniziative di aiuto alle popolazioni della ex Jugoslavia e con interventi all’Unione Europea, affinché adotti politiche e programmi inerenti il Mediterraneo, alla stregua di quelli elaborati e posti in essere per l’Est europeo, specialmente dopo la caduta del Muro di Berlino.

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1994

Nel 1994 Michele Capasso, con uomini e donne di cultura dei Paesi euromediterranei, costituisce la “Fondazione Laboratorio Mediterraneo”: a tal fine sospende la propria attività professionale di architetto e ingegnere e si dedica ad iniziative di solidarietà e aiuto verso le popolazioni della ex‑Jugoslavia vittime della più grande tragedia dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il 10 dicembre 1994, con Predrag Matvejevic’, lancia l’“Appello per la Pace nella ex-Jugoslavia”.

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Appelli:
  1. APPELLO PER LA PACE IN EX-JUGOSLAVIA
    Napoli, 10 dicembre 1994
  2. APPELLO PER LA FILOSOFIA
    Napoli, 10 dicembre 1994

 


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1995

Nel 1995 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo inizia la propria attività assumendo un ruolo di primo piano nel Partenariato Euromediterraneo. Di particolare significato, il Convegno Internazionale “Il Mediterraneo e l’Europa” – i cui risultati furono posti a base del Processo di Barcellona – ed il Io Forum Civile Euromed: una grande radiografia dei bisogni dello Spazio euromediterraneo svoltosi a Barcellona il giorno dopo la conclusione della Prima Conferenza Euromediterranea.

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Appelli:

  1. APPELLO PER L'ACQUA
    Napoli, 19 marzo 1995
    Caserta, 20 marzo 1995
    Roma, 22 marzo 1995
    Benevento, 23 marzo 1995
  2. APPELLO PER I SASSI DI MATERA, LE GRAVINE E IL TERRITORIO DELL'ALTA MURGIA
    Matera, 20-22 aprile 1995

 


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1996

Nel 1996 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo si distingue per la sua azione in favore della cultura e della pace: l’Appello contro la chiusura del Goethe Institut di Napoli, la creazione del “Parlamento degli Scrittori”, conferenze sulle Città del Mediterraneo, pubblicazioni ed eventi di grande rilevanza culturale caratterizzano questo anno di intenso impegno per il Mediterraneo.

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Appelli:

  1. APPELLO PER IL GOETHE INSTITUT DI NAPOLI
    Roma, 14 febbraio 1996, Camera dei Deputati
  2. APPELLO PER LA CULTURA E LA RICERCA NELL'ITALIA MERIDIONALE
    Napoli, 13 marzo 1996

 


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1997

Nel 1997 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo assume un ruolo di primo piano nel dialogo politico, culturale, scientifico e sociale tra i Paesi euromediterranei.
Di particolare importanza la realizzazione, a Napoli dal 10 al 13 dicembre 1997, del “IIo Forum Civile Euromed”: 2248 partecipanti di 36 Paesi, riuniti in 50 sessioni tematiche hanno prodotto 86 progetti concreti, gran parte dei quali realizzati grazie alla Fondazione. Tra questi si citano: l’“As-semblea Parlamentare del Mediterraneo”, la “Maison de la Méditerranée”, l’“Accademia del Mediterraneo”, Cinemamed, Euromedcity, Isolamed, Medpride, Euro-med-café, Almamed, Labmed, la “Maison de la Paix” ed il “Totem della Pace”.

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Appelli:

APPELLO PER L'ALBANIA
Napoli, 22 marzo 1997, Palazzo Reale - Teatro di Corte
Strasburgo, 8 aprile 1997, Parlamento Europeo - Salon Bleu

 


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1998

Nel 1998 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo riunisce il “Premio Sarajevo” nel “Premio Mediterraneo”, costituito da più sezioni e destinato a personalità del mondo politico, culturale, scientifico e sociale distintesi per il loro impegno in favore della pace e dello sviluppo condiviso.
In quest’anno la Fondazione realizza la più importante banca dati sulla Società Civile del Mediterraneo e costitui-sce l’“Accademia del Mediterraneo”: un’istituzione di Alta Cultura, sua sezione autonoma, alla quale aderiscono 168 Accademie Nazionali di vari Paesi del Mediterraneo.

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1999

Nel 1999 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo rafforza la propria rete – costituita dalle Sezioni Autonome “Accademia del Mediterraneo”, “Almamed”, ‘Euromedcity”, “Isolamed” e “Labmed” – istituendo circa 150 bureaux tematici e 50 sedi distaccate. Tra queste: Amman, Marrakech, Struga, Skopje, Ohrid, Marsiglia, Sestri Levante, Isole Eolie, Cattolica, Lecce ed altre. Di particolare importanza la sede di Marrakech – sostenuta dal Re Hassan II e dal suo successore Mohammed VI – che, con la “Chaire Averroès” di Alti Studi mediterranei, assume un ruolo di primo piano nella formazione dei giovani delle due Rive.

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Appelli:
APPELLO AI POPOLI DEL SUD-EST EUROPEO

Napoli, 10 aprile 1999, Palazzo San Giacomo - Sala della Giunta Comunale


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2000

Il 2000 è per la Fondazione Laboratorio Mediterraneo un momento di crescita e di rafforzamento del suo ruolo per il dialogo e la pace: oltre 400 eventi in 32 Paesi caratterizzano un impegno non comune fondato, essenzialmente, sull’identità del fare.
Tra gli eventi più significativi si citano: il “Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo”, i Master europei sullo Sviluppo delle Società euromediterranee, il programma “Cinemamed” che – con i suoi 20 partner – costituisce un punto di riferimento per la filmografia araba, scambi di studenti tra le varie Università aderenti alla Fondazione, ed, infine, le “Assises de la Méditerranée” svoltesi a Marsiglia con oltre 1000 partecipanti.
Di rilevante significato politico la Conferenza Euromediterranea in onore di Re Hussein di Giordania, che la Fondazione organizza su incarico del Consiglio Europeo: in questa occasione il Presidente Michele Capasso riceve la più alta onorificenza del Regno Hashemita di Giordania.

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Appelli:
APPELLO PER L'ACCADEMIA

Roma, 16 febbraio 2000

 


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2001

Nel 2001 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo è impegnata in vari ambiti. Il programma “Cinemamed” assume un ruolo significativo per il dialogo: oltre 20 città ospitano il “Festival del Cinema dei Paesi Arabo-mediterranei” e viene costituita la scuola “Aristote” per giovani sceneggiatori delle due rive. Nell’ambito della ricerca si realizza un nuovo “Master sulla complessità sociale” e, infine, viene proposta la città di Napoli quale sede definitiva della “Maison de la Méditerranée”. La Fondazione assume un ruolo di prestigio nella politica euromediterranea e Capi di Stato e di Governo utilizzano documenti e spunti elaborati da membri della Fondazione.

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2002

Il 2002 è un anno storico nella vita della Fondazione Laboratorio Mediterraneo. Il “sogno” del 1997, quando i 2248 partecipanti al II Forum Civile Euromed di Napoli incaricarono la Fondazione di creare la “Casa del Mediterraneo”, trova la sua realizzazione a Napoli: il 22 giugno 2002 – presenti ministri e rappresentanti dei Paesi euromediterranei, ambasciatori, uomini e donne di cultura e di scienza – si inaugura la “Maison de la Méditerranée”.
“È la Maison della speranza”, afferma il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi.
“Considero la creazione della Maison de la Méditerranée a Napoli come un edificio grandioso al servizio del dialogo tra Popoli, Religioni e Culture del Nostro Mare”, afferma il Re del Marocco Mohammed VI.

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L’inaugurazione della “Maison de la Méditerranée


Appelli:

  1. APPELLO PER LA PALESTINA
    Napoli, 8 febbraio 2002
  2. APPELLO PER LA SALVAGUARDIA DEL MARE MEDITERRANEO
    Otranto, 31 dicembre 2002

 


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2003

Nel 2003 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo consolida il suo ruolo di attore per il dialogo tra le culture: in tale contesto propone la creazione di una “Fondazione Euromediterranea per il Dialogo tra le Culture” offrendo la propria dote di competenze, reti, sedi e risorse; ospita, per la prima volta fuori della sua sede, il “Consiglio d’Europa”; organizza un nuovo Forum Civile Euromed, grazie al quale nascerà la “Piattaforma NGO Euromed”; accoglie la costituzione dell’Assemblea Parlamentare Euromediterranea (una delle proposte del Forum del 1997) e collabora alla buona riuscita della Conferenza Euromediterranea di Napoli (dicembre 2003).
In quest’anno il “Premio Mediterraneo” ottiene unanime consenso e viene considerato da autorevoli commentatori come il “Nobel del Mediterraneo”: tra i premiati Suzanne Mubarak e Naguib Mahfouz, che definisce il Presidente Capasso “costruttore di pace: uno dei pochi in grado di trasformare l’Amore per il Potere nel Potere dell’Amore”.

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Appelli:

  1. APPELLO PER LA SALVEZZA DELLE CITTÀ DI TUTTO IL MONDO
    Napoli, 23 marzo 2003
  2. APPELLO PER LA PACE CONTRO LA GUERRA PERMANENTE
    Chania - Creta, 3-5 maggio 2003

 


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EuromedInfo

 


 

 

2004

Nell’anno 2004 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo è impegnata in iniziative per i diritti delle donne, l’eguaglianza di genere e – in generale – per l’affermazione del ruolo delle donne nella società euromediterranea.
Tra le attività svolte il Forum su “Donne e Diritti”, la conferenza internazionale “Lo sguardo femminile sull’Islam” e di particolare importanza la mostra “Stracciando i veli: donne artiste dal mondo islamico”: 71 artiste di vari Paesi hanno presentato le loro opere in una esposizione itinerante che percorrerà tutto il mondo.
In quest’anno nasce “Ansamed”, l’agenzia stampa dell’Ansa dedicata al Mediterraneo con la quale la Fondazione sottoscrive un accordo di cooperazione.
Il 2004 vede Walter Schwimmer – già Segretario Generale del Consiglio d’Europa – aderire alla Fondazione nella qualità di Segretario Generale della Maison de la Méditerranée.
Anche il prof. John L. Esposito – tra i massimi esperti mondiali di Islam e Occidente – aderisce alla Fondazione assumendo la direzione del programma triennale “Mediterraneo, Europa, Islam: attori in dialogo”: tra i workshop realizzati nell’anno quelli di Fred Halliday, John L. Esposito e Tariq Ramadan.
Tra gli assegnatari del “Premio Mediterraneo” si segnalano Gianni Letta e il quotidiano marocchino Al Bayane.
La Fondazione lancia quest’anno il programma “Euromedcafé”, cofinanziato dall’Unione europea, che valorizza e premia cortometraggi sul dialogo interculturale realizzati da giovani dei Paesi euromediterranei. (www.euromedcafe.org).

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2005

Nell’anno 2005 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo celebra il decennale del Processo di Barcellona con una serie di iniziative (www.euromed10.org).
Tra queste si segnalano la nascita della “Fondazione euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture”, nella quale – come deliberato dalla Conferenza Euromed di Dublino del maggio 2004 – la Fondazione assume il ruolo di Capofila della Rete Italiana con l’incarico di assistere la neonata istituzione euromediterranea. Durante quest’anno la Fondazione ospita nella sua sede di Napoli la nascita dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, visite di Capi di Stato e di Governo, un seminario sull’importanza dell’adesione della Turchia all’Unione Europea – con la partecipazione del Primo Ministro Turco Erdogan e alcuni suoi ministri – una conferenza mondiale sulle “Culture classiche”, la promozione di alcuni appelli per la pace e la difesa dell’ambiente, il decennale della strage di Srebrenica, il workshop internazionale “Mediterraneo, Europa, Islam: attori in dialogo” con i massimi esperti mondiali. In quest’anno la Fondazione partecipa al programma europeo “Medpride” nella formazione della piccola e media impresa, co‑organizza la sezione “Galassia Mediterranea” nell’ambito della Fiera del Libro “Galassia Gutenberg”, continua le attività nelle sedi di Marrakech, Amman, Lecce e Skopje.
Nel 2005 la Fondazione promuove in tutti i Paesi euromediterranei il “Concerto Euromediterraneo per il Dialogo tra le Culture” con la partecipazione di grandi artisti e gruppi di vari Paesi del Mediterraneo. Tra gli assegnatari del “Premio Mediterraneo” si segnalano “Marseille Espérance”, Mohammed Kabbaj, Miguel Angel Moratinos ed il direttore di “Le Monde Diplomatique” Ignacio Ramonet che definisce il riconoscimento ricevuto il “Nobel del Mediterraneo”. La “Fondazione Laboratorio Mediterraneo”, il 5 settembre 2005, cambia il nome in “Fondazione Mediterraneo” e lancia il programma di attività 2006-2010 dal titolo “Grande Mediterraneo”.

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Appelli:

  1. APPELLO PER L'INTEGRAZIONE DELLA TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA
    Napoli, 20 gennaio 2005

  2. APPELLO AGLI ELETTORI FRANCESI PER LA COSTITUZIONE EUROPEA
    Napoli, 10 maggio 2005

  3. SREBRENICA 1995-2005: UN MONITO PER L'EUROPA
    Napoli, 6 giugno 2005

  4. APPELLO PER UNA COMUNITÀ DEL MONDO MEDITERRANEO
    20 ottobre 2005

 


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2006

Nell’anno 2006 la Fondazione Mediterraneo ha svolto molteplici attività per la promozione del turismo culturale nell’area euromediterranea.
Tra gli eventi principali si citano: la Conferenza internazionale di Tunisi sul dialogo tra le civiltà, il Master per esperti in reti e tutela dell’ambiente, il secondo ciclo di conferenze sul Mediterraneo con esperti internazionali, la presentazione del “Manifesto per il Grande Mediterraneo” sottoscritto da politici, intellettuali, uomini e donne di scienza e di cultura di tutto il mondo, i workshops su “Democrazia e Islam”, l’edizione 2006 di “Galassia Mediterranea”.
In questo anno la Fondazione Mediterraneo apre una nuova sede a Murcia (Spagna) dedicata al ruolo delle città per la pace e l’integrazione multietnica. Tra gli eventi si citano inoltre le visite del Ministro degli Esteri algerino Mohammed Bedjaoui presso la Fondazione Mediterraneo e la Conferenza mondiale su “Laicità, religioni e culture a confronto”.
La Fondazione Mediterraneo assume un ruolo significativo nel conflitto Israelo-Libanese sollecitando iniziative internazionali e lanciando l’Appello “Adesso Basta!”.
Nel settembre 2006 il Presidente dell’Unione Interparlamentare Pier Ferdinando Casini inaugura la nuova sede di Amman.
Si svolge a dicembre il IIo Workshop dei Giovani Euromed che getterà le basi per il “Parlamento Euromediterraneo dei Giovani”. Tra i Premi Mediterraneo 2006 si citano: la Biblioteca Nazionale di Algeri, il cantante algerino Khaled, il quotidiano Al Hayat, il Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi Amr Moussa.

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Appelli:

  1. MANIFESTO PER LE ALLEANZE FRA LE CIVILTÀ
    Napoli, 16 febbraio 2006

  2. APPELLO A BERLUSCONI E PRODI PER IL MEDITERRANEO
    Napoli, 20 febbraio 2006

  3. APPELLO PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE
    Napoli, 19 luglio 2006

 


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2007

Nell’anno 2007 la Fondazione Mediterraneo promuove la prima Edizione del “Premio Mediterraneo del Libro”, costituisce il “Parlamento dei Giovani Euromed”, organizza il Workshop “Musulmani e Democratici” con la partecipazione dei paesi arabo-musulmani.
Tra gli assegnatari del “Premio Mediterraneo” lo scrittore Alaa Al-Aswani, il premio Nobel Shirine Ebadi, la Regina Rania Al-Abdullah di Giordania, il Presidente del Consiglio d’Europa René Van der Linden. L’Appello per il Grande Mediterraneo, seminari, Work-shop e Master sul dialogo completano l’intensa attività di quest’anno.

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Appelli:

  1. APPELLO PER L'IRAN
    Napoli, 5 marzo 2007
  2. APPELLO PER LE DONNE IRANIANE
    Napoli, 8 marzo 2007

 


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2008

Nell’anno 2008 la Fondazione Mediterraneo ha rafforzato la sua azione per lo sviluppo della Rete Italiana della “Fondazione Anna Lindh”, della quale è capofila. In modo particolare ha promosso la campagna “1001 Azioni per il Dialogo”: tra queste si cita l’evento “L’Abbraccio del Dialogo” che coinvolge 43 Paesi.
“Galassia Mediterranea” ha visto un ulteriore sviluppo della sua azione a favore della promozione del libro e della tradizione e nella “Chaire Averroès” sono intervenuti relatori di fama internazionale.
Di particolare importanza il convegno internazionale “Il Mezzogiorno d’Italia tra Globalizzazione e nuova Geo-Politica del Mediterraneo”, svolto alla vigilia dell’istituzione dell’Unione per il Mediterraneo.
Quest’anno, in segno di riconoscimento per l’azione svolta dalla Fondazione Mediterraneo, la Fondazione Anna Lindh riunisce per la prima volta il suo Consiglio Consultivo proprio presso la sede della Fondazione Mediterraneo di Napoli.
Tra gli assegnatari del “Premio Mediterraneo” il Presidente francese Nicolas Sarkozy, il Ministro degli Affari Esteri italiano Massimo D’Alema, Wassyla Tamzali, Rima Maroun.
L’8 maggio 2008 muore Rita Allamprese, consorte del Presidente Michele Capasso e cofondatrice della Fondazione Mediterraneo.

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2009

Nell’anno 2009 la Fondazione Mediterraneo presenta i progetti della “Maison de la Paix – Casa Universale delle Culture”, della “Maison des Alliances” e del “Totem della Pace”. Quest’ultimo, in particolare, riveste una importanza notevole in quanto rappresenta la Pace nel Mondo: è un’opera dello scultore torinese Mario Molinari riconosciuta come simbolo universale della pace.
Tra le altre attività del 2009 si citano il “Forum di Fès”, gli accordi con il Libano e il Sultanato dell’Oman per la pace, la XI edizione della Chaire Averroès a Marrakech, i Workshop sui Giovani, la pubblicazione di testi ed altri eventi in vari Paesi. Tra gli assegnatari del “Premio Mediterraneo” si citano Mahmoud Darwich, Alvaro Siza, Carmen Romero, il Presidente della Repubblica del Portogallo Anibal Cavaco Silva, Folco Quilici, Ursula Plassnik, Laura Morante, Combatants for Peace.

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Appelli:

APPELLO PER LA PACE IN PALESTINA
Napoli, 1 gennaio 2009

 


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2010

Nell’anno 2010, 15° anniversario del Partenariato Euromediterraneo, la Fondazione Mediterraneo svolge un’intensa serie di attività in 30 Paesi: più di 300 eventi caratterizzano un’azione iniziata nel 1994 e che assegna alla Fondazione Mediterraneo un ruolo significativo.
Tra le attività si citano l’inaugurazione della “Maison de la Paix-Casa Universale delle Culture”, la realizzazione dell’opera monumentale “Totem della Pace” in varie città del mondo (Napoli, Roma, Rabat, Rutino, San Sebastiano al Vesuvio, Pescasseroli, ecc.), il “Concerto Euromediterraneo per il Dialogo tra le Culture” al teatro di San Carlo di Napoli, l’Appello per la Cultura e la Ricerca presentato all’Unesco, il “Forum di Fès” sulla diplomazia culturale, la Conferenza mondiale sull’intelligenza territoriale.
Nel giugno 2010 il Presidente Capasso pubblica il volume “Nostro Mare Nostro”.
Tra gli assegnatari del Premio Mediterraneo si citano: il Patriarca latino di Gerusalemme Mons. Fouad Twal, André Azoulay, il Ministro degli Esteri di Svezia Carl Bildt, la principessa Wijdan Al-Hashemi, il Sottosegretario Carlo Giovanardi, il quotidiano La Vanguardia e l’emittente Al-Jazeera, Roberto De Simone, Mario Molinari, Mons. Luigi Padovese, Jozefina Topalli, Vincenzo Galgano.

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Appelli:

  1. APPELLO PER LA PACE
    Roma, 13 ottobre 2010
  2. APPELLO PER LA CULTURA E LA RICERCA
    Parigi, 10 novembre 2010

 


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2011

Nel 2011 Michele Capasso sostiene i giovani e le popolazioni coinvolte nella “Primavera Araba” e la Fondazione Mediterraneo elabora un programma di iniziative urgenti finalizzate a sostenere le popolazioni coinvolte nel delicato processo di democratizzazione.
In questo anno molteplici sono le iniziative rivolte ai giovani: dal Forum dei Giovani arabi al Mediterranean Young Meeting e, per finire, al Forum di Fès dedicato al tema de “I giovani e la sfida della globalizzazione”.
Il “Totem della Pace” di Molinari  viene realizzato “tricolore” a Torino, Coazze e Napoli, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.


Le attività
La rassegna stampa

Le attività per i giovani
Il Forum di Fes
Il Totem della Pace a Torino
Il Totem della Pace a Coazze
Il Totem della Pace a Napoli

I video