MAISON DES ALLIANCES

 

Il diffondersi del terrorismo su scala planetaria, la fase di stallo in cui si trova il processo di pace ed i rischi ecologici impongono sforzi concreti per rispondere a nuove sfide: politiche, culturali, economiche, sociali e ambientali.
Su questi temi la Fondazione Mediterraneo è impegnata sin dal 1994, ponendosi come punto di riferimento per il Partenariato euro-mediterraneo (Unione per il Mediterraneo) e per lo sviluppo delle relazioni tra l’Europa e il Mondo Arabo attraverso la realizzazione di azioni finalizzate a promuovere il dialogo tra le diverse culture.
Per rafforzare le relazioni e la cooperazione tra l’Europa e il Mondo Arabo - specialmente nel momento in cui la crisi globale e l’acuirsi delle tensioni in Medio Oriente rischiano di arrestare il processo di dialogo attivato dagli attori sociali e istituzionali - è indispensabile promuovere una riflessione organica sulle varie tematiche e valorizzare gli esempi di buona pratica al fine di  utilizzare al meglio le risorse disponibili.
Per questi motivi la Fondazione Mediterraneo, con la Lega degli Stati Arabi ed altri partner, ha deciso di costituire la Maison des Alliances,  con l’obiettivo primario di promuovere, nello scenario globale, la vicinanza tra i Popoli dell’Europa, del Mediterraneo e del Mondo Arabo mediante la diffusione della conoscenza e delle memorie storico-culturali che si intrecciano da secoli, al fine di rafforzare sentimenti di comunanza e solidarietà, nonché la presa di coscienza dei valori e degli interessi condivisi.

Guarda il sito della Maison: www.maisondesalliances.org

Martedì 26 ottobre 2011 a Napoli – nella sede della FONDAZIONE MEDITERRANEO – MAISON DES ALLIANCES - si è svolta la Riunione della Giuria per l´aggiudicazione del Mare Nostrum Award 2011.

Il concorso, bandito da Grimaldi Lines, è riservato a giornalisti pubblicisti, professionisti e operatori della comunicazione che dal 1° marzo al 15 settembre hanno pubblicato «almeno un articolo o un servizio dedicato alle nuove vie del mare». La competizione, giunta alla terza edizione, ha un montepremi complessivo di 50mila euro, 10mila per ciascuno dei cinque vincitori.

Il premio «si propone di valorizzare i vantaggi che i collegamenti marittimi nel Mediterraneo rappresentano rispetto alle altre modalità di trasporto, in particolare quella terrestre. Supportate da una precisa scelta strategica della Commissione europea, le cosidette Autostrade del mare per merci e passeggeri sono uno straordinario strumento di coesione sociale ed economica» per i Paesi rivieraschi.

La giuria dei Mare Nostrum Awards è presieduta da Folco Quilici. Ad affiancarlo, altre personalità eminenti del giornalismo e della cultura: Brahi Aouam, console della Repubblica di Tunisia a Napoli, Vassiliki Armogeni, giornalista greca della rivista Efoplistis, Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo, Diana De Feo, giornalista Rai, Enric Juliana, vicedirettore del quotidiano spagnolo La Vanguardia, Mimmo Jodice, fotografo, Paul Kyprianou, già presidente del gruppo Armatori Ro/Ro europei, Virman Cusenza, direttore de “Il Mattino” di Napoli.

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Le principali aree tematiche, raggruppate sotto il nome di “Alleanza” ed a cui corrispondono i rispettivi incontri periodici annuali, sono:

- Alleanza per la sicurezza e per la  pace

- Alleanza tra le civiltà e le culture

- Alleanza per il dialogo tra le  religioni

- Alleanza per l’alta formazione filosofica, filologica e letteraria

- Alleanza per l’istruzione e la formazione

- Alleanza per i diritti

- Alleanza per l’ambiente

- Alleanza per le donne

- Alleanza per i giovani

- Alleanza tra regioni, città e collettività locali.

- Alleanza per il benessere e la qualità della vita

- Alleanza per il co-sviluppo sostenibile

- Alleanza per i problemi dell’emigrazione e dell’immigrazione

- Alleanza delle arti viventi (teatro, musica, arti visive, cinema, ecc.)

- Alleanza per la conservazione e lo sviluppo dei patrimoni culturali

Le azioni principali che la  Maison des Alliances intende attuare sono:

1. Riunire periodicamente e sistematicamente - in un luogo simbolicamente significativo -  esperti, responsabili e decisori di istituzioni, organismi internazionali, associazioni e reti istituzionalizzate al fine di: analizzare i problemi presenti nelle aree tematiche di riferimento; promuovere e valorizzare gli esempi di buona pratica; produrre soluzioni condivise che abbiano un impatto immediato nel rispetto delle differenti visioni.

2. Riunire esperti di rinomata fama, indicati dal Consiglio scientifico, il cui compito è elaborare un documento composto di 3 parti - analisi, indicazione delle buone pratiche e raccomandazioni -  che sarà indirizzato ai decisori ed ai responsabili delle istituzioni e dei Governi. Il documento sarà oggetto di un suivi,al fine di monitorarne l’impatto operativo.

3. Riunire i componenti del “Comitato di Riflessione” costituito dalla Fondazione Mediterraneo (composto da intellettuali, economisti, artisti, decisori politici, ecc.) al fine di produrre un pensiero innovativo per accompagnare ed arricchire le azioni politiche e strategiche dei responsabili dei Governi e degli organismi internazionali  della regione euro-araba.

4. Costituire un archivio ed una banca dati – su supporto cartaceo e su apposito sito web – contenente  documentazioni ed informazioni concernenti le aree tematiche trattate.

5. Organizzare una riunione plenaria annuale di tutti i partecipanti alle riunioni delle diverse aree tematiche.

6. Produrre un “Rapporto annuale Europa - Mondo Arabo” che sia di riferimento per i decisori.

7. Organizzare, ogni due anni, il Forum des Alliances: questo evento riunirà, intorno ad un tema specifico indicato dal Consiglio scientifico, i rappresentati della politica, del mondo associativo, della cultura e dell’economia provenienti dai paesi dell’Europa e del Mondo Arabo.

Promuovere la cultura come mezzo d’accesso al mondo, ai saperi e alla conoscenza da parte degli uomini e delle donne, fornendo loro i mezzi per esprimere le proprie aspirazioni e costruire un dialogo indispensabile per il futuro dei popoli dell’Europa e del Mondo Arabo.

Realizzare attività che valorizzino l’apporto delle diverse culture al patrimonio e al sapere condivisi, portando alla luce le potenzialità, ancora non sufficientemente espresse, dello scambio di esperienze e diffondendo la conoscenza delle reciproche influenze che hanno alimentato tradizioni, usi e costumi nella progettazione di un nuovo Umanesimo quale base della comprensione tra i Popoli Europei e del Mondo Arabo.

Facilitare la cooperazione tra Istituzioni, Centri di ricerca, Università ed organismi per l’aggiornamento delle conoscenze e la realizzazione di iniziative congiunte volte a contrastare il pregiudizio e a diffondere le innovazioni del pensiero e delle scienze nonché gli esempi di buona pratica connessi a nuove tecnologie applicate alla sostenibilità dello sviluppo.

Promuovere gli studi e l’attivazione di esperienze mirate a facilitare la convivenza e l’interazione di persone e gruppi con differenti backgrounds culturali.

Promuovere, sistematicamente, informazioni e comunicazioni sulle differenti iniziative intraprese per la cooperazione tra l’Europa e il Mondo Arabo al fine di evitare duplicazioni e sprechi di risorse.