2012

Il presidente Michele Capasso, con una delegazione di organismi internazionali per la pace, si è recato sui luoighi dell’ennesimo massacro, nella città siriana di Homs. Qui l’11 giugno 2012, 60 civili sono stati uccisi dai mortai e dagli elicotteri del regime del presidente Hassad.

“Fino a quando i russi, gli iraniani ed Hezbollah sosterranno il presidente Hassad – ha affermato il presidente Capasso – la guerra civile in Siria provocherà altre vittime innocenti. Condivido la preoccupazione di Shimon Peres riguardo alle armi chimiche in possesso della Siria e, se la situazione dovesse precipitare, auspico l’adozione di quanto previsto dal Cap. VII della Carta ONU: l’uso consentito delle armi in condizioni eccezionali.

Non è più possibile sacrificare bambini innocenti!”.

L’Appello

 

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Il comunicato stampa