MAMT||Museo Mediterraneo dell' Arte, della Musica e delle Tradizioni

Si è svolto presso il Museo della Pace - MAMT il convegno organizzato dall’associazione Nord&Sud sulla “Città della scienza”.
Al centro del dibattito lo stallo politico-burocratico nel quale è piombato il polo museale ad oltre cinque anni dall’incendio che, il 4 marzo 2013, ridusse in cenere gran parte della struttura.
I temi trattati sono stati molteplici, a partire dall’arretramento logistico nel piano di ricostruzione, alla centralità di Città della Scienza come per gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione fino ad arrivare, ovviamente, all’eterno incompiuto: il progetto di reindustrializzazione di Bagnoli.
Ne hanno discusso con il responsabile delle Politiche per il Sud di Forza Italia Severino Nappi, il presidente di Svimez Adriano Giannola, il Presidente del Distretto Aerospaziale Campano Luigi Carrino, il vicepresidente del Centro Studi del Pensiero Liberale Vincenzo Caputo, il giornalista Massimo Calenda.
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso nel suo indirizzo di benvenuto ha sottolineato il ruolo di “casa della pace” del Museo e gli accordi di collaborazione da tempo sottoscritti con Città della Scienza, nata - come la Fondazione Mediterraneo - 30 anni fa. L’auspicio - ha sottolineato Capasso - è di poter attivamente riprenderli non appena IDIS ritornerà alla gestione ordinaria che le consentirà, al di là delle iniziative museali e di comunicazione tuttora vivaci, di riprendere con energia l’attività di ricerca.
Per la Fondazione Mediterraneo “C’era una volta la Città della Scienza” - titolo dell’iniziativa - è un omaggio alla straordinaria iniziativa ideata da Vittorio Silvestrini ed una libera riflessione della società civile che ne sollecita positivi processi evolutivi verso un futuro che ci si augura ancora migliore del suo splendido passato.