2021

La Fondazione Mediterraneo e la Federazione Anna Lindh Italia hanno partecipato in più sessioni alla COP 26 di Glasgow condividendo le preoccupazioni per la mancanza di un’azione incisiva condivisa indispensabile per arginare i cambiamenti climatici e consentire la sopravvivenza dell’uomo sulla terra.
Il presidente Capasso ha condiviso le preoccupazioni esposte da Barak Obama e da altri relatori riproponendo, ancora una volta, il progetto degli STATI UNITI DEL MONDO. “Solo se si identifica uno spazio politico ed istituzionale unitario - anche cambiando il solo nome all’ONU – sarà possibile affrontare insieme le grandi sfide che ci attendono.
L’assenza della Cina e della Russia è grave ed in tal senso vanno assunte iniziative comuni tra l’Unione europea e gli altri partner mondiali. Non è possibile intraprendere alcuna azione seria se chi è responsabile della metà degli inquinamenti non partecipa e non aderisce”, ha affermato il presidente Capasso.