2017

La nuova iniziativa del gruppo “Friends of Molo San Vincenzo” prosegue il percorso iniziato nel 2015 e rafforza l'obiettivo di restituire il Molo alla città sia nella sua funzione portuale sia come spazio pubblico aperto alla comunità urbana, favorendo il dialogo e la collaborazione tra le Istituzioni coinvolte.
Il progetto è stato pensato e organizzato dagli studenti e docenti del corso di laurea in psicologia dell'Università Federico II in collaborazione con CNR IRISS, Propeller Club Port of Naples, Lega Navale, ANIAI Campania, grazie al sostegno delle Istituzioni: Marina Militare, Comune di Napoli, Autorità di Sistema Portuale Medio Tirreno.
L'evento svoltosi rientra nel Maggio Napoletano promosso e organizzato dall'Assessorato alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità con delega al Mare del Comune di Napoli.
La terza missione dell'Università Federico II e del CNR, il public engagement, si concretizza in questo progetto di ricerca-azione del Community psychology lab e degli urbanisti dell'IRISS.
I "Pazzarielli” napoletani hanno guidato all’assaggio di prodotti tipici della tradizione napoletana (con Associazione Italiana Sommelier AIS, Cantine Astroni, Enopanetteria I Sapori della tradizione, Torrone La Provenzale) e alla visione della mostra “Pollution, Restitution, Recreation” del “Sea Artist” Paolo Valerio. 
Il tutto è stato accompagnato da musica e spettacoli di danza live dell’Accademia Napoletana Danza di Stefania Calabrese e il Gruppo musicale “Lavori in corso” di UOSM29, Asl Na1 Centro, partnership tecnica Azienda Napoletana Mobilità, CHEESE e Poligrafica Stiglione.
Si è compiuto un ulteriore importante passo per riportare il molo più antico di Napoli nel corpo vivo della città.
Un plauso alla prof. Arcidiacono ed a tutti i docenti e studenti dell'Università Federico II di Napoli.
La Fondazione Mediterraneo sostiene questa importante iniziativa per la città di Napoli.