2014

Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso partecipa ad Erbil ad azioni di aiuto alle popolazioni - specialmente cristiane e yazide - in fuga dai massacri, promuovendone l’accoglienza presso famiglie musulmane e, in questo modo, ricostruendo un clima di fiducia e di cooperazione.
“La Fondazione - afferma Capasso - è impegnata da 25 anni in iniziative per il dialogo e la pace e si è distinta, tra l’altro, a Srebrenica e in Bosnia per iniziative concrete di aiuto. Questi massacri, oltre alle vittime, alimentano odi e incomprensioni che rischiano di perpetuarsi: il promuovere l’accoglienza di cristiani e yazidi da parte di famiglie musulmane si inscrive nel solco di un’antica tradizione – risalente al 1915, quando i siriani sunniti accolsero gli armeni in fuga – e vede la maggior parte dei musulmani accogliere i profughi perseguitati in nome dei valori della carità, della generosità e dell’ospitalità che sono alla base dello stesso Islàm.
La missione a Baghdad ed Erbil del Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana Matteo Renzi è giusta - conclude Capasso - come è giusto rivendicare il ruolo per l'Europa: tuttavia l’Occidente e l’intera comunità internazionale non possono chiudere gli occhi sulla Siria e devono sollevare il velo su un’indegna politica e su tante falsità”.