2011

La Fondazione Mediterraneo raccoglie l’appello del cardinale Crescenzio Sepe per il buon governo e lo sviluppo condiviso della citta e propone il Programma pluriennale PER NAPOLI al fine di valorizzare le competenze e gli esempi di buona pratica, attraverso un’azione coordinata e condivisa di rete.

Il Presidente Michele Capasso – presente alla fiaccolata di inizio del “Giubileo per Napoli 2011” – ha riunito il Comitato scientifico internazionale, i rappresentanti delle sedi distaccate ed i delegati delle reti aderenti che hanno all’unanimità aderito al Programma pluriennale PER NAPOLI che vede la Fondazione Mediterraneo impegnata in prima linea per contribuire, con idee ed azioni concrete, alla rinascita, al buon governo e ad uno sviluppo eco‑sostenibile della città di Napoli.

Concretamente la Fondazione Mediterraneo coinvolgerà la sua rete internazionale e gli esperti aderenti al Comitato Scientifico Internazionale al fine di proporre nei consessi internazionali i problemi principali che attanagliano la città – rifiuti, traffico, disoccupazione, disagio sociale, nuove povertà e nuovi bisogni, mobilità, parcheggi, promozione culturale e turistica, ecc. – ed ottenere proposte operative che saranno riportate su di un apposito portale web e, quindi, disponibili in rete.

Inoltre, la Fondazione Mediterraneo mette a disposizione la Maison de la Paix-Casa Universale delle Culture” – di recente inaugurata nel cuore di Napoli, a piazza Municipio, con locali al piano terra ideali per un “Infopoint” sul Giubileo – e la Maison des Alliances” per incontri periodici attraverso cui fare la diagnosi del processo, individuare le mancanze e proporre le soluzioni: una banca dati “in progress”.

La FondazioneMediterraneo, fortemente impegnata in questo programma, propone altresì il “Totem della Pace” dello scultore Molinari come simbolo della rinascita di Napoli e fa appello a tutte le “risorse e le forze buone” della città, partendo proprio dal “Giubileo per Napoli” del 2011.

La stampa