Anno 2016

Nell’ambito delle azioni programmate nello Step 7 della Fondazione Anna Lindh per le Reti nazionali, si è svolta una sessione di attività dedicata allo sviluppo di capacità e cooperazione interna ed esterna alla rete.
Hanno partecipato 48 membri - di cui 44 aderenti alla “Federazione Anna Lindh Italia”, 2 aderenti alla RIDE e 2 alla sola Rete italiana - provenienti da varie regioni italiane che hanno presentato 30 progetti con esempi di buona pratica, alcuni dei quali finanziati dalla Fondazione Anna Lindh attraverso apposite call of proposal.
A conclusione dei lavori, suddivisi in 2 gruppi, i membri hanno definito le strategie ed i programmi futuri ed altresì recepito l’azione prioritaria della “Federazione Anna Lindh Italia Onlus” dal tema “La Città interculturale”: in tale ambito sono state analizzate le potenzialità dei membri e gli esempi di buona pratica che tale azione intende raccogliere, in modo particolare per quanto concerne gli “Spazi relazionali nelle città”, il “Bioterritorio intelligente”, il “Recupero delle identità territoriali”, i “Laboratori di buone pratiche per la formazione dei migranti”, i “Giovani in condizioni di disagio”, l’ “Educazione dei giovani alla pace”, l’ “Educazione alla religione dell'altro (educazione alla reciprocità), il “Recupero e la formazione su antichi mestieri”, la “Formazione dei migranti e la loro integrazione nelle società”, la promozione della “Cittadinanza attiva e responsabile”, la “Gestione dei conflitti”, l’”Educazione non formale”, il sostegno ai  “Giovani quali strumento del dialogo nelle città”, la promozione di una “Narrativa positiva dei media nelle città”, lo sviluppo dell’ “Imprenditorialità giovanile e degli immigrati”, la valorizzazione delle “Donne attori dell’impresa creativa e solidale”, la  promozione della “Banca del tempo e della dinamica dell’accoglienza”, l’“Editoria sostenibile”, l’istituzione del “41° Consigliere Comunale” destinato al rappresentante delle comunità d’immigrati, l’identificazione di una città “Capitale interculturale dei giovani” (a livello regionale, nazionale e mediterraneo) con un processo identico a quello per le Capitali europee della cultura”.
Tale progetto è stato proposto alla “Rete maltese della Fondazione Anna Lindh”, rappresentata durante l’Assemblea dal capofila avv. Cynthia Tomasuolo che ha condiviso la proposta assicurando il sostegno del Governo di Malta nel corso della sua prossima presidenza del Consiglio Europeo.

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Si è riunito a Napoli -  a conclusione della sessione sullo “Sviluppo di capacità” - il Comité de Pilotage della Rete Italiana ALF con il compito di ridefinire il calendario dei lavori dell’Assemblea Generale e delle attività di sviluppo di capacità, in programma a Napoli il 10 e 11 novembre 2016.
Hanno partecipato 8 membri (Pica Ciamarra, Capozzi, De Angelis, Greco, Russo, Miceli, Cennamo, Schiamo di Cola) su  9 con l’aggiunta del dott. Enrico Molinaro, legale rappresentante della RIDE.
Quest’ultimo ha annunciato la presenza del Min.Pl. Enrico Granara e dell’on. Khalid Chaouki ai lavori assembleari, chiedendo di inserire i loro interventi nella sessione mattutina.
Il CdP ha assicurato la massima considerazione, in armonia con l’intenso calendario dei progetti e delle attività già programmate.
Il CdP ha fatto un bilancio della prima giornata ed il prof. Massimo Pica Ciamarra ha espresso il proprio apprezzamento per l’armonia e la complementarità tra i vari membri presenti.

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La “Fondazione Mediterraneo” e la “Federazione Anna Lindh Italia” hanno partecipato con le rispettive delegazioni alla Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici organizzata dall’ONU, dall’OMS ed altre istituzioni.
“L’Accordo di Parigi adottato il 12 dicembre 2015 - ha affermato il presidente Capasso - segna l’inizio di una nuova era sulla risposta globale ai cambiamenti climatici. Il mondo ha definito i contributi iniziali riducendo l’emissione dei gas serra ed ha proposto un meccanismo per monitorare queste riduzioni: i governi nazionali vivono in questo momento il processo di ratifica”.
L’Accordo ha un focus sulla salute pubblica e su quella ambientale, visto che i Paesi si attivano sulle gravi implicazioni riguardanti la saluta umana ed il benessere. In particolare, l’Accordo di Parigi riconosce esplicitamente l’importanza di un approccio basato sul diritto alla salute nel contesto delle azioni sul clima. Tale approccio verso la salute produce una serie di conseguenze come l’accesso all’approvvigionamento di acqua sicura e potabile, ad una igiene adeguata, ad un congruo approvvigionamento nutrizionale, a condizioni lavorative ambientali salutari, ad una adeguata abitazione. Un approccio basato sul diritto sarà fondamentale per assicurare che le azioni sul clima promuovano e proteggano la salute umana, la dignità ed il benessere d’accordo con gli obblighi fondamentali sui diritti umani.
La Conferenza di Marrakech costituisce una tappa fondamentale di tale processo.
Tra i partecipanti italiani il DG per la cooperazione internazionale ambasciatore Pietro Sebastiani ed il presidente della Regione Puglia Emiliano.

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Si è svolta la prima Assemblea Generale della “Federazione Anna Lindh Italia Onlus”, costituita dai rappresentanti di oltre 600 organismi ed istituzioni italiani impegnati per il dialogo, la pace e la cooperazione internazionale.
La “Federazione” fa parte della Rete italiana della “Fondazione Anna Lindh” - con sede ad Alessandria - alla quale apporta il contributo dei membri in termini culturali ed operativi.
Hanno partecipato all’Assemblea generale 53 membri rappresentanti 460 organismi ed istituzioni.
In questa occasione sono state analizzate le conclusioni del MED FORUM Alf di Malta (23-25 ottobre 2015), sulla base delle quali sono stati presentati i progetti più significativi in corso di realizzazione da parte dei membri e predisposto il progetto “La Città interculturale” con una presentazione de “La Città del dialogo” a cura del prof. Massimo Pica Ciamarra.
A conclusione dei lavori è stato deliberato di:

  • Proporre il progetto “La Città interculturale” all’Assemblea generale della Rete Italiana ALF con il coinvolgimento di tutti i membri interessati.
  • Inserire nel progetto “La Città interculturale” le competenze e le capacità dei vari membri della “Federazione” scaturite dall’Assemblea.
  • Richiedere all’Assemblea dei Membri fondatori della “Federazione” , che si svolgerà a Firenze il 14 e 15 novembre, di porre in atto tutte le iniziative per valorizzare il lavoro della Rete e presentarlo alle istituzioni principali di riferimento.

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